Aruna Ladva

Con tutta la tristezza e la rovina che continuiamo a sentire nelle notizie e nelle nostre conversazioni quotidiane, è così facile lasciarsi risucchiare dalla negatività della paura e del terrore e sentirsi giù e depressi. Questo è il momento in cui, mentre i leader del mondo fanno i loro piani, i leader spirituali, in altre parole tutti noi che siamo spiritualmente svegli, dobbiamo assumere il ruolo di mantenere una vibrazione molto alta. Ognuno di noi deve sostenere la luce.

Mentre stiamo vedendo il peggio dell’umanità, diventa sempre più imperativo fare uno sforzo maggiore per il nostro spirito e per la nostra Madre Terra. Possiamo farlo praticamente attraverso le nostre preghiere, la meditazione e il silenzio.

Violenza, rabbia, bramosia, ego e tanto altro, sono tutte energie che vibrano ad una frequenza molto bassa, e rendono l'anima sempre più debole. Sono i deboli e gli impotenti che ricorrono ad azioni di livello così basso per un senso di potere, illusione dell’ego, e diventano sempre più impotenti. E quando la loro avidità non viene soddisfatta tale insoddisfazione diventa violenza o repressione.

La violenza non è solo nella guerra, nei massacri, atti di stupro e furia, la violenza è anche nei singoli pensieri negativi che creiamo nella nostra mente.

Perché tanta violenza?
Semplicemente perché non abbiamo il potere di usare i veri poteri interiori, il potere dell’amore e della compassione. Se riuscissimo a comprendere profondamente questa verità spirituale e la connessione tra ogni essere umano, allora saremo consapevoli di creare solo i pensieri giusti che non infliggono dolore a noi stessi e che non feriscono gli altri o la natura.

Se guardiamo ai sette chakra all’interno del corpo, vediamo che i “chakra di base” e i “chakra sacrali” riguardano principalmente la sopravvivenza fisica e la gestione delle questioni corporee. I chakra superiori, il “terzo occhio” e la “corona”, riguardano la dimensione spirituale.
Quindi la natura ci dice che quando eleviamo l'energia vibrazionale all'interno del sé ci predisponiamo per un livello di vita più elevato. Affrontando e lasciando andare le nostre paure riguardo alla sopravvivenza e ai bisogni materiali, diventiamo esseri più felici e più sani.

Nell'universo vibrazionale in cui viviamo, ogni pensiero è significativo. L'universo assorbe ed emana energia continuamente, alimentiamolo con pensieri ad alta vibrazione e non con paura, dubbio e preoccupazione. Se siamo presi dal guardare in televisione gli ultimi disastri, allora stiamo solo perpetuando quell’energia negativa e dandole ancora più vita. Anche parlare di eventi negativi, magari con rabbia o indignazione, è dare energia a tali avvenimenti. Dobbiamo invece dare vita al bene che sta accadendo, e se non accade abbastanza diamoci da fare con pensieri ad alta energia.

La teoria della “massa critica” descrive che quando un numero sufficiente di persone raggiunge una certa percentuale in un modo di pensare che sia uguale, allora si crea un punto di svolta, un cambiamento nella coscienza nel mondo. All'improvviso la bilancia si sposterà nella direzione opposta. Se un numero sufficiente di noi riesce a spostare le proprie energie personali, mediante l'uso del giusto pensiero, dalla vibrazione materiale a bassa densità a una vibrazione spirituale più elevata, allora saremo in grado di trasformare i campi vibrazionali negativi in campi positivi.

La buona notizia è che proprio come poche minuscole candele possono dissipare una grande quantità di oscurità, così basta solo una piccola percentuale di individui ad alta vibrazione per compensarne molti a basso livello. Pertanto, il cambiamento potrebbe non essere così lontano come potremmo pensare.

Questa non è una questione di compiacenza o disinteresse, si tratta di prendersi abbastanza cura di fare la cosa giusta di fronte al crescente comportamento irrazionale basato sulla paura e di buttare l’acqua della pace sul fuoco della rabbia.

Possiamo restare leggeri e felici e non permettere all’ansia, alla paura e al terrore di sopraffarci. Questo è un modo per contrastare le forze negative. Possiamo farlo solo dopo aver svolto il lavoro interiore. Questo ci permette di vedere attraverso le illusioni della vita e di sapere che siamo spiritualmente molto più potenti di qualsiasi “forza oscura” che potrebbe esserci là fuori. Ma dobbiamo imparare non solo a sostenere la luce, ma a farla risplendere nell’oscurità, per diventare un faro di luce e speranza affinché gli altri trovino la loro strada.

I potenti non sono quelli che hanno il fiammifero, ma quelli che hanno la luce.

È tempo... di aumentare la tua vibrazione e anche la vibrazione del pianeta. Non aggiungere oscurità e rovina, diventa invece una luce brillante che brilla nell’oscurità.



Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi di meditazione, eventi, ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui:
http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm

Commenti

Mariana il 12/02/24

interessante

Inserisci un commento

(La pubblicazione è soggetta ad approvazione da parte della redazione.)

Messaggio

Nome Email * *La tua email non sarà pubblicata
Privacy Autorizzo il trattamento dei miei dati secondo l'informativa privacy.
Codice di controllo