pubblicato il 05/05/12

Domanda di Silvia

Cara Antonella,

La mia domanda è questa: la sessualità può interferire con il proprio precorso di spiritualità? se si fino a che punto?

Ho sempre considerato l'atto sessuale un bellissimo modo per far sentire alla persona che ami quanto le vuoi bene e le sei vicina, ma da quando mi sono approcciata alla spiritualità spesso mi ritrovo a riconsiderare quest'idea e la cosa un pò mi turba.

Spesso mi capita di pormi di fronte a delle scelte che mi sembrano più grandi di me, e invece di visualizzare un obbiettivo chiaro, sicura di poterlo raggiungere mi faccio prendere dai dubbi per poi ritornare al punto di partenza.

Quali sono le virtù che ti permettono di fare delle scelte coraggiose ma serene, che ti fanno andare avanti nel tuo cammino spirituale, ma senza fare violenza a te stesso?

Ti ringrazio per il tempo che vorrai dedicarmi, con affetto,
Silvia
 
Risposta di Antonella

Cara Silvia

hai decisamente fatto una domanda interessante e importante.

E' utile pensare che nessuna scelta è "eterna", puoi scegliere di percorrere un cammino spirituale fino a quando questo ti aggrada e soddisfa il tuo bisogno di autenticità.
Per quello che riguarda la violenza, ce ne facciamo tutti i giorni forzandoci ad essere quello che non siamo, a seguire delle regole che non sentiamo. Alcuni usano la rabbia pensando che sia utile e non realizzano che è una grande violenza su se stessi e gli altri.

La virtù che può alimentare coraggio e serenità è la PACE e questa è racchiusa nella pratica di una coscienza diversa, che ti porta vicino a te stessa e che scioglie, nel tempo, i nodi di vecchie ferite. Meditare in modo regolare ti può avvicinare all'essenza di una realtà interiore che ti dice dove andare e ti sintonizza sull'onda delle tue vere passioni, quelle che spesso sono nascoste da sistemi sociali e condizionamenti esterni.

Chiediti cosa realmente ti farebbe felice e ascolta la risposta, non dalla testa ma dal cuore.

Antonella



Domanda di Stefania

Ciao Antonella, mi trovo in un periodo di grande sconforto. Dopo tanti anni di matrimonio, (mi sono sposata a 18 anni)ho scoperto che mio marito per 4 mesi ha inviato sms a un'altra donna, le ha fatto regali, ma non è andato oltre questo. Lui non riesce a spiegarsi il perchè e disperato dalla paura di perdermi mi chiede perdono. Io sono così delusa e ferita che non riesco a perdonarlo. Ci sono giorni in cui penso di averlo perdonato, penso che sono cose che possono capitare e che l'importante è che il tutto si sia fermato lì, ma poi penso anche che se lo perdono è come se la passasse liscia e che non è giusto. Il fatto che adesso quella storia sia finita non mi consola. Il problema è che penso continuamente a quello che ha fatto e che il mio matrimonio, la mia fiducia e quello che penso di lui non è più lo stesso. Mi sembra un volersi accontentare e di tenersi un rapporto che ormai è macchiato per sempre. Non riesco a controllare la mia rabbia, mi sfogo con lui per fargli del male e per umiliarlo e poi mi dispiace quando vedo che infierire su di lui lo fa stare ancora più male di quanto sta già, perchè il senso di colpa e la vergogna lo divorano. So che è una prova che devo affrontare anche se non ne capisco il motivo ma sento che non riesco a superare la mia prova, sto fallendo. Pensavo di essere più evoluta spiritualmente ma messa alla prova non riesco a mettere in pratica quello che so in teoria. Non riesco a trovare la forza e la volontà di perdonare per dare pace a lui e a me stessa. Mi sento come in trappola, devo perdonare perchè è giusto perdonare, devo fare finta di niente per non buttare tutto all'aria, devo farlo per il mio bambino perchè ha bisogno di una famiglia serena, ma non mi dà più gioia niente, non riesco a guardare avanti con fiducia e non ho più voglia di fare niente. Non so come farò. Grazie di avermi ascoltata.

Risposta di Antonella

Cara Stefania

quando siamo delusi sembra che il mondo sia nero, che tutto sia contro di noi e ci sentiamo quasi "spenti". Una volta passando per una situazione di grande delusione ad un certo punto mi sono fermata e mi sono chiesta: ma perchè sono delusa? Cosa mi ha deluso realmente?

Erano le mie aspettative di fedeltà, di lealtà, di onestà. Ma viviamo in una realtà che non conosce più questi valori, non perchè non siano importanti e validi, ma perchè richiede molta energia e forza mantenerli alti. Chi è debole non ci riuscirà. Chi è povero dentro cercherà fuori emozioni nuove che gli offrano l'illusione di vivere.

Se perdoni stai alleviando il tuo cuore da un peso. Non stai perdonando un uomo, stai comprendendo lo stato in cui l'umanità è ridotta, e ogni valore e qualità che esprimi renderà te più ricca.

Il sole splende non chiede niente. Prova a pensare di non volere niente, che la tua fonte di sostegno, amore e energia è qualcosa di più alto, una coscienza alta, un Essere Supremo, allora saresti a prova di delusioni! Se entri in questa coscienza diventi forte e perdonare diventa un passaggio naturale di un'anima che è carica dentro, che non fa parlare il proprio orgoglio ferito ma la propria grandezza interiore.

Sii grande per te e per tutti coloro a cui darai un grande esempio. Il rancore divora la felicità, quindi non coltivarlo e per vari giorni ripeti più volte nella tua mente: perdono tutti coloro che mi hanno fatto del male, e chiedo perdono a tutti coloro a cui io ho fatto del male.

Ci aspettiamo molto dagli altri perchè sappiamo di avere una forma completa e di alta dignità da qualche parte in noi, ma essendo dimenticata e perduta, spesso le azioni non sono coerenti.

Mantieni quella visione che trascende limiti e debolezze, e se puoi prenditi del tempo in solitudine o con tuo figlio per fare passeggiate e ammirare la bellezza della primavera. Torna un pò bambina e per contrasto al tuo feeling attuale, prova a notare le piccole cose e a dargli valore. Quello che vedi con gli occhi della delusione è solo una prospettiva, è solo uno stato in cui spesso vogliamo sostare per partito preso... ma ora puoi scegliere di essere libera. Nella libertà di un'anima che diventa consapevole, c'è una luce che ritorna a splendere, sul tuo volto, quella della tua dignità.

Domani guardati allo specchio e nota la bellezza dei tuoi valori, la luce della vita che aspetta di essere onorata, i colori di una mente creativa che sa giocare con le perle piuttosto che con le pietre... cambia occhiali. Indossa quelli dell'auto stima e non fermarti per un ostacolo che non è il tuo. E' suo, e tu mantieniti leggero e libero il cuore.

Antonella

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