pubblicato il 01/11/10
Domanda di Antonio
Mi manca solo un tassello per rendere completa ed efficace la mia meditazione: credere nell'immortalità dell'anima; come farne esperienza di ciò?
Antonio
Risposta di Antonella
Ciao Antonio
mi fa piacere sentirti.
L'esperienza dell'immortalità passa per la ricerca di essere semplici, silenziosi e senza aspettative. Queste tre "S" sono importanti come pratica quotidiana. Man mano che mi siedo e semplicemente mi dedico qualche istante, mi calo nel silenzio e non voglio niente dal mondo, e pertanto la mia mente si libera. Allora è un sano invito a Dio perchè venga oppure mi attiri nella Sua dimensione di luce. Lì ascolto, vivo, sento e osservo la Sua personalità, la Sua saggezza. Mentre vivo questa esperienza mi sento leggera, senza tempo, senza fardelli, finalmente consapevole di questa dimensione di verità. L'eternità è lì, nell'amore che sperimento e che so è sempre esistito, io mi ero allontanata; è nel silenzio che mi avvolge e che riconosco come la mia natura originale, è nella pace che mi rende distaccata alla quale ritorno per immergermi nella quiete e nutrire lo spirito. Tutto ciò è immortalità. Perchè ciò che è vero non finisce, non muore. L'immortalità non è un raggiungimento, è intriso in ogni passo in più che faccio nell'esperienza di essere un'anima.
A presto
Antonella
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