Domanda di Daniela
Ciao Antonella, pur seguendo gli insegnamenti di Brahma Kumaris mi capita talvolta, nelle circostanze nelle quali mi sento maggiormente vulnerabile, di mettere in pratica gli insegnamenti ma senza sentire dentro di me un conforto per questo. Mi spiego con un esempio non esaustivo: se avverto in una persona un atteggiamento ostile, ho imparato a decidere di rispondere con la virtu' della gentilezza ed il sorriso comunque...tuttavia poi nella mia mente fatico a far emergere il benessere che dovrebbe derivarmi da questa scelta consapevole anzi spesso emerge quell'atavica sensazione che mi porto da sempre di non sentirmi accettata. Come posso fare questo ulteriore salto di qualità per il mio benessere interiore?
Risposta di Antonella
Ciao Daniela
capisco il tuo stato d'animo, quello di essere gentili perché sai che è bene ma non c'è il benessere di esserlo stati! Infatti l'anima è fatta di grandi qualità spesso dimenticate, ridotte o perdute.
Ma non del tutto. Una percentuale è rimasta che ci da il sentore di cosa vuole dire essere generosi, allegri o sinceri. Ogni volta che esprimiamo dei valori e qualità aumentano, e la loro percentuale sale, cosi come la nostra esperienza. Ma fino a quando non superano la percentuale "critica" ovvero una percentuale x non abbiamo il beneficio di questo perché insieme alla buona risposta abbiamo generato il pensiero sprecato connesso con il disagio che stiamo vivendo.. Continua e non ti scoraggiare. La pratica rende "professionisti", anche nello sport funziona cosi.
Il muscolo della mente si allena fino a diventare naturale, non solo essere gentili nell'azione ma positivi nella mente.
Quindi ogni volta che esprimi un valore premiati perché è comunque una vittoria che ti avvicina alla tua destinazione, un caro saluto, Antonella.
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