La posta di Antonella

ANTONELLA RISPONDE A ROSSELLA E RITA

pubblicato il 27/11/12

Domanda di Rossella

Ciao, perché mi sembra sempre di vivere un deja vu? Sono 11 anni che lavoro su me stessa la mia più grande vittoria ed essere ancora qui. Corsi , seminari, sciamani, meditazione, libri , psicoterapia, macchinari vari ... Eppure dopo un po' che progredisco mi sembra di rifare gli stessi errori e le stesse cose ....anche questa lettera mi sembra già di averla scritta....mi sembra sempre di rivivere le stesse esperienze ....come spezzare questo gioco perverso ....?

Risposta di Antonella
Grazie per la tua domanda che mi ha fatto riflettere. Mi sono posta la stessa domanda?
Come mai alcuni ci riescono subito, altri ci impiegano un po’, altri si tuffano in ben altro?
Penso che ci siano alcuni fattori che incidono in questo. Si dice che ci sono infatti tre ingredienti:
la volontà, la capacità e il focus (obiettivo chiaro).

Se ho le capacità e il focus, ma non volontà, allora finirò per dire: ..potrei..
se ho le capacità e la volontà dirò: .... vorrei ....
se ho il focus e la volontà dirò: ... lo farei se...
Solo se li interseco tutti e tre allora dirò: lo faccio!

Quindi prova a verificare se il tuo obiettivo è chiaro, dove stai puntando, dove punta l’ago del tuo nord?
E la tua forza di volontà è sostenuta da quale energia? Solo la tua.. spesso è poca.
Lo yoga abbina due energie: la tua e quella di una Fonte suprema, la luce, Dio o come preferisci chiamarlo. Ma questo fa la differenza.
Non per essere religiosi né dipendenti ma per avvalersi di chi sa più di me, di chi ha in abbondanza, al contrario di me, e pertanto è il miglior supporto.

Fai cosi in modo che il deja vu sia della tua vittoria.
Antonella

Domanda di Rita

 Salve Antonella, sono Rita, ho chiuso da 4 mesi un rapporto amoroso durato 2 anni e mezzo, che è stato molto importante e la mia decisione è stato tremendamente dolorosa. Lui è più giovane di me di 6 anni, io ho 31 anni. E' stato un rapporto molto difficile, lui era molto geloso e possessivo, io invece proponevo i miei rigidi schemi come verità assolute dall'alto della mia esperienza di persona più grande. Mi ero totalmente identificata con il mio lavoro e non mi concedevo più un momento per me, per noi.. il risultato è stato un piccolo esaurimento e una crisi profonda mia interiore. Da qui la scelta di capirci qualcosa rivolgendomi a uno psicoterapeuta che mi ha aiutata molto a fare chiarezza. Una sera ho partecipato a una serata della Brahma Kumaris, dove ho comprato alcuni libri di Mike George, di li la mia vita e le mie convinzioni sono state interamente ribaltate. Adesso è passato un pò di tempo e mi sento una persona profondamente diversa, sono ai piedi della montagna e ho tanto da imparare ma seguo nel giusto cammino adesso e non mi sento sola, non soffro di solitudine ma ho imparato a stare con me stessa e amarmi. Mi chiedo quindi se alla luce delle mie nuove consapevolezze non possa riprovare a ricucire il rapporto con questa persona molto valida e importante per me. La mia terapeuta dice di concedermi il tempo dell'attesa, perché mentre io ho l'età e la maturità per fare questo cammino lui ancora no e che devo lasciargli fare le sue esperienze adesso. Sono molto confusa perché non voglio portarmi dentro il rimpianto a vita di essermi lasciata scappare una persona meravigliosa che la rabbia e l'ego hanno lasciato andare via. Lei cosa ne pensa? Sarebbe bello se potesse rispondermi, la ringrazio con tutto il cuore. Rita

Risposta di Antonella


Ciao Rita, che bella attitudine quella di essere cosi aperta da cambiare velocemente in una serata e un paio di libri.
La tua mente è aperta e il tuo cuore vuole qualcosa di più grande e di più significativo. Quindi non ti sarà difficile comprendere che i sensi di colpa sono delle grandi trappole. Come la tua terapeuta ti ha consigliato, prenditi del tempo.
Non perdiamo mai niente quando sostiamo per capire di più, per crescere di più. Chi deve accompagnarci nel percorso di vita andrà e tornerà, e se non torna vuol dire che lascia lo spazio a qualcosa di diverso che le circostanze ti riveleranno.
Il concetto di perdita è molto deleterio, lascialo andare come se fosse un fiume che scorre in direzione diversa e con ritmi diversi dai tuoi. Centrarsi è molto importante, è parte del sentiero della libertà. Pensa a diventare forte e la tua energia seminerà bellezza e fortuna.
Spero di rivederti presto ad una nostra conferenza. Fatti riconoscere cosi facciamo due chiacchere.

Antonella

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