pubblicato il 09/01/14

 



Quale incredibile passaggio.. dalla paura alla gioia, è come dire dalla morte alla vita!
La paura è il primo nemico della felicità e il 1° sponsor della sofferenza. La paura è il grande blocco che ci impedisce di uscire dalla gabbia, di aprire le ali per volare, di credere e sperimentare, ci tiene chiusi e sottomessi, senza l’entusiasmo necessario per accedere alle nostre risorse.
La paura è come una barriera invisibile che si interpone tra me e il mondo e, ancora di più, tra me e la vita, tra me e le mie risorse.  La paura ci divide dal nostro potenziale.

E tutto inizia nella mente! Perché la paura prolifica nella distanza che ho da me stessa! Più sono lontana da me, più in quella istanza colloco le tante paure: di non essere riconosciuta, di affermarmi, di rispetto, di perdere, di non riuscire, del fallimento ecc.. 

Sono convinta di essere quello che non sono

Sono convinta di possedere quello che non è mio

Sono convinta di avere dei diritti e forse non è cosi 

Ci siamo allontanati dall’essere, dalla verità. La paura è distanza, è  insicurezza, inquietudine e angoscia.

Il cambiamento inizia con il pensiero, sono i pensieri che invertono il meccanismo. La compagna della paura, in quella distanza, è la REAZIONE. 

Maeterlinck disse: “sono tentato di chiedere a tutti quelli che incontro: da quanto sei morto?”  Più proiettiamo la paura intorno a noi, più ne generiamo e diventa un mondo di paura. Pensate ad un bambino che nella sua innocenza non diffida di nessuno e così genera un’atmosfera di leggerezza e di semplicità.

Un potente pensiero chiave è : scelgo di non aver PAURA, decido di affrontare!
Scegliere e decidere scolpiscono il mio destino. Non saprò decidere se ho paura. Ma come si supera la paura?  Una “P” combatte l’altra “P”, ovvero il PERDONO. Il perdono è una espressione di amore.

Cinque forze aiutano nel cambiare la paura in gioia. La gioia è l’energia del risveglio spirituale, l’energia dell’innocenza consapevole, è l’equilibrio tra essere pratici, con i piedi per terra, e spirituali.  La gioia è nella capacità di non intrattenere negatività.

1. La forza dell’amore è un grande antidoto alla paura.

Gli occhi di paura non sono quelli tutti spalancati, ma anche quelli che guardano con diffidenza o con disprezzo, con il timore di essere fregato, raggirato, criticato, colpito..  Una paura che ricorre, infatti, e che ci toglie la gioia di vivere è la paura delle critiche.

2. La forza dell’elicottero,  è la pratica di un sano distacco per vedere le cose dall’alto e sdrammatizzarle, ridimensionarle. Ci evita una grande paura: quella di fallire.

Un fallimento grande riguarda le nostre relazioni. Non sono capace di rendere qualcuno felice? 
Coloro con cui ci sentiamo a disagio sono i nostri maestri. Di nuovo scelgo di affrontare dentro e non fuori. 

Il re e l’anello


Un re disse al suo ministro molto intelligente: - Vai a cercare un anello e l’anello deve essere tale che se sei felice ti rende infelice e se sei infelice ti renderà felice. Voglio quell’anello!
Il ministro cercò e cercò ma non trovò un anello del genere. Ma ebbe l’ispirazione di prendere un qualsiasi anello e scriverci sopra anche questo passerà.  La felicità passerà e l’infelicità passerà.

3. La forza dell’inversione – cambio l’energia della paura in un progetto di cambiamento. Inizio a creare silenzio nella mente.

Scegliere e decidere scolpiscono il mio destino. Non saprò decidere se ho paura del cambiamento.

Esercizio - Prova a creare silenzio nella mente..  quel silenzio che riporta al centro del sé, al tuo punto di stabilità dove tutto è immobile.. dove entri in contatto con la tua eternità. Quando sei in quel punto comprendi la fluidità delle cose che si muovono intorno a te ..

4. La forza della bontà (SANGRAM) – La forza dell’accumulo ….
dove c’è bontà non c’è paura, ma accumulo forza. Essa trova espressione molto semplice nel rispetto della diversità, aspetto che viene esorcizzato dalle critiche.

Questa aiuta a non avere la paura del …”non abbastanza” (forti abbastanza …  capaci abbastanza.. di possedere abbastanza.) e rispetto alla paura del futuro.

 “Intervistarono un uomo molto ricco che disse che possedeva pochi euro. Il giornalista stupito commentò: suvvia, sig. x lo sappiamo che ha messo insieme una fortuna!  Lui rispose: ma quello che io realmente posseggo è quello che ho donato! Quello è il mio capitale”  

5. La forza della connessione con la mia vittoria, con la Luce..
Qua subentra il potere dello yoga, la forza di una mente stabile che il più possibile pratica di immergersi nella connessione con il sé migliore, con la propria destinazione e con la Luce, l’Energia Suprema.

 

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Commenti

Icona utente Marisa (SR) il 25/01/14
In fondo, tutto può essere molto semplice, nel momento in cui provo un'emozione negativa di disagio, se penso alla domanda: "qual' è la volontà di Dio, per me, in questo momento"? Allora ho capito già cosa pensare, sentire, e come in qualche modo agire, e così ritorno serena, in pace, con me stessa con gli altri, con Dio.
Icona utente Marisa (SR) il 25/01/14
Grazie Antonella per i chiarimenti, da quando "frequento" online la BK sono ogni giorno più contenta e serena, non mi sento sola, sento che tante "anime" vivono e affrontano come me la propria realtà interiore ed esteriore, con gli stessi strumenti psico-spirituali che stanno aiutando tanto anche me; è come se man mano, ogni tassello del puzzle sapesse dove andare e come andare, e la "visione" interiore ed esteriore diventa sempre più chiara.Quando non capisco vado comunque avanti e "rendo corto ciò che è lungo" come dicevi tu nell'ultimo incontro su "il potere di pensare positivamente". Come qualcuno diceva, so che la strada diverrà più chiara mentre la percorrerò, ed allora mi pongo in un atteggiamento di fiducia. Grazie anche perchè la vostra bellissima spiritualità espressa con modi e linguaggi direi, attuali, alla portata, moderni in un certo senso, mi ha fatto recuperare anche la spiritualità con la quale da anni io mi confronto e alla quale sento di appartenere, cioè quella cristiana, infatti il mio Gesù è un grande Maestro che sono sicura approverebbe molti aspetti della vostra spiritualità, in fondo la vera spiritualità che mette al centro Dio e l'uomo accomuna anche fedi e credenze diverse nel nome delle qualità e dei valori espressi. Un saluto affettuoso, Marisa
Icona utente Antonella il 24/01/14
Ciao Marisa in risposta alla tua richiesta di meditazioni guidate per superare le paure, è una bella idea che terremo in considerazione. Grazie per lo spunto. Nel frattempo puoi sentirti le tracce già pubblicate e ogni mattina fanno da buona colazione per l'anima. A presto Antonella
Icona utente Antonella Ferrari il 24/01/14
Ciao Marisa grazie per il tuo commento. La reazione è compagna della paura perchè quando subentrano dei timori, piccoli o grandi che siano, c'è una reazione che inevitabilmente verrà espressa. Infatti quando succedono cose poco gradevoli la necessità di chiarire è forte ed è importante farlo per pulire il "registro". Ideale è chiarire dopo aver elaborato l'evento e aver fatto maturare una posizione mentale positiva. Inizialmente prende molto tempo, poi come tutto, anche questa diventa un'abitudine. Spero sia più chiaro adesso.. Antonella
Icona utente Marisa (SR) il 14/01/14
Non ho capito cosa significa quando dici"la compagna della paura è la reazione". Potresti per favore chiarimi questo concetto, io so che in generale è bene agire e non reagire comprendo la differenza , nel mezzo c'è il distacco, ma come si fa a sentirsi sereni e a posto in alcune circostanze in cui magari ti senti ferita e vorresti chiarire, spiegare, rispondere.....? Ciao Grazie
Icona utente Marisa (SR) il 14/01/14
In questi giorni quello della paura è stato un tema che mi ha fatto molto riflettere, infatti ho capito che la paura si cela dietro molte emozioni negative per sfuggire le quali condizioniamo la nostra stessa vita e ci negiamo esperienze ed emozioni positive che invece potrebbero darci molta gioia. Io personalmente ho cominciato a lavorarci anche nelle piccole cose però mi piacerebbe poter usufruire di una meditazione guidata su questo argomento da poter riascoltare magari ogni mattina oppure ogni volta che ne sentirei il bisogno. Per questo chiedo il vostro aiuto per creare in me forza e coraggio. Non so se è Antonella a rispondere, comunque voglio dirti che ti sto seguendo nel corso di formazione per avanzati . Ciao, grazie per il bellissimo articolo, sono daccordo con quanto esponi a domani.
Icona utente Silvia il 13/01/14
Grazie Antonio, lo faremo sicuramente, un caro saluto, Silvia
Icona utente ANTONIO il 13/01/14
Ottimo articolo denso di situazioni che vivo personalmente e di ottimi consigli, ma bisogna esercitarsi su questi consigli mettendoli in pratica; per questo propongo e consiglio ad Antonella di ripetere a Bologna questo seminario dedicato alla paura. Te ne sarei molto grato come penso anche tante altre amiche ed amici.

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