"È una qualità poco compresa perché spesso viene confusa con l'indifferenza.
Il distacco è fonte di felicità perché riporta dignità e regalità, sulla base di uno stato interiore di pace, saggezza e bontà.
L'indifferenza, invece, è uno stato di fragilità interiore il cui meccanismo tende a rimuovere quello che non è in grado di fronteggiare, capire o gestire.
Un'apparenza dura, fredda e contenuta nasconde spesso un'emotività, nella quale l'indifferenza, apparentemente o temporaneamente, protegge dal dolore.
Il distacco è connesso all'amore: sono i due piatti della stessa bilancia. Amare realmente qualcuno significa mantenersi distaccati, ovvero lasciare tra sé e l'altro uno spazio costituito da un sincero sentimento di stima e da un augurio di felicità.
È la qualità che "ricuce" vecchie ferite,che aiuta a mettere un punto definitivo e ricominciare con una pagina bianca e pulita.
Essere distaccati dalle offese significa trasformare il proprio ego.
Essere distaccati dalla sofferenza del corpo, significa sperimentare se stessi come anime, usando il potere della mente per alleviare il dolore fisico.
Essere distaccati dagli altri significa sciogliere le catene della dipendenza e dell'attaccamento, ambedue fonti di delusione e amarezza, per sostituirle con fiducia e rispetto.
Tratto da "Canto di Libertà" di Antonella Ferrari Il distacco è parte di un mazzo di carte della Brahma Kumaris - link |
Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi, eventi, ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui
http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm