Le virtù originali dell'anima

DOLCEZZA

pubblicato il 19/07/10
 


"Una vita senza dolcezza non è vita.
La sofferenza, spesso porta ad essere duri con se stessi e con gli altri, rimanendo sempre sulla difensiva. C’è la paura ad esporsi per non essere colpiti. Solo quando si supera questa fase, si può diventare disponibili e aperti. La dolcezza implica l’equilibrio tra innocenza e maturità. È indispensabile conoscersi profondamente per essere forti e tradurre poi la forza interiore in dolcezza.
Nella dolcezza è insita l’accettazione incondizionata dell’altro: per questo motivo è la qualità attribuita, per antonomasia, all’attitudine della madre verso i figli. Grazie ad essa, è possibile evitare qualsiasi reazione che, per quanto possa essere giustificata oggettivamente, non produce che danno per se stessi e per gli altri.
Solo la dolcezza sa schiudere porte spesso chiuse fermamente. Davanti all’aggressività, per un meccanismo di difesa e reazione, tal volta ci si ritrae e si diventa ostili, privi di disponibilità. La dolcezza, invece, predispone ad aprirsi, ad ascoltare, ad accettare eventuali osservazioni altrui e a mantenere così maggiore obiettività.
La dolcezza implica vera autorevolezza. Chi è dolce non diventa mai una vittima, come spesso si crede. Quando la dolcezza è vera e non ostentata, rivela un cuore generoso, che avvolge senza braccia e colma senza parole."
 

Tratto da "Canto di Libertà" di Antonella Ferrari

La dolcezza è parte di un mazzo di carte della Brahma Kumaris - link

 

 

 

Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi, eventi,  ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui

http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm


Inserisci un commento

(La pubblicazione è soggetta ad approvazione da parte della redazione.)
*La tua email non sarà pubblicata
Autorizzo il trattamento dei miei dati secondo l'informativa privacy.
Codice di controllo

FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Iscriviti alla Newsletter

Privacy Policy      Cookie Policy