Recensione Eventi

Il dono dell'amore

pubblicato il 14/12/09


Quando ricevete un dono come vi sentite, soprattutto quando lo ricevete senza averlo aspettato?
Perché ci sentiamo bene quando riceviamo un dono?
A tutti voi piace ricevere doni o c’è qualcuno a cui non piace ricevere un dono? Qualcuno ti ricorda, ti pensa…… qualcuno che ci fa un dono ci sta dimostrando amore, uno si sente apprezzato. Quando qualcuno ci porta un dono non importa qual è l’oggetto, anche se, in effetti, oggigiorno, non è proprio così.
L’oggetto dimostra il sentimento dell’altro, è un gesto di amore. Il regalo è qualcosa che arriva senza aver fatto fatica. Se uno se lo aspetta allora non ha lo stesso valore.
Quando vi aspettate un dono da qualcuno, lo guarderete pensando: “beh, varrà 50 euro! Dovrò comprare un regalo che valga altrettanto o magari un po’ di più!
Spesso, nelle coppie, quando c’è un anniversario, ci si aspetta un regalo e se non arriva è un problema! Di solito non sono gli uomini che si preoccupano di ricevere o meno dei regali ma le donne ci tengono molto. Gli uomini sono quelli che devono pensare al regalo altrimenti riceveranno il commento di essere quelli che se ne fregano, che non amano abbastanza, che si dimenticano le ricorrenze importanti! E da questo scaturiscono bei litigi, broncio e reazioni.
Ma che cos’è l’amore? Non è un’idea ma è un’azione, è un dare senza aspettative.
Cosa provate quando vi sentite amati? Felicità, gioia, pienezza.

Perché volete essere amati? Vi sentite protetti, accettati, compresi, nutriti. Provate calore. E se c’è tutto questo avete anche bisogno di una prova, di una dimostrazione o che vi venga detto verbalmente? Avete bisogno di un regalo? Guardando gli occhi dell’altro si sente amore.
Quello che accade oggigiorno è che proviamo questo tipo di sentimento alla presenza di uno, due, tre persone e pensiamo all’amore quando proviamo una forte emozione. L’emozione ha la caratteristica di venire ed andare, uno non sta in uno stato emozionale tutto il tempo, il cuore che batte forte è un’emozione che passa. Se l’amore è basato solo sull’emozione non durerà molto, perché le emozioni cambiano sempre e sono basate sulla mia percezione limitata.
Oggigiorno le relazioni si rompono velocemente a causa delle aspettative. Confondiamo l’amore con la possessività e attaccamento, la madre ama il figlio e poiché lo ama dirà che si preoccupa. Ma amore e preoccupazione non sono la stessa cosa e non vanno insieme. Però se ho facilità ad avere attaccamento posso anche dedurre che ho la capacità di amare.
L’attaccamento è l’altro estremo dell’amore e tutti noi sappiamo amare perché tutti noi siamo amore. Quando comincio ad esplorare l’amore comincio anche a capire cosa significa amare se stessi.

L’amore non è quantificabile, l‘amore è uno stato di essere, il dono dell’amore è un dono che l’anima ha ricevuto da Dio, ma l’ha ricevuto come riflesso della sua natura originale, ovvero permettendo a se stessa di far riemergere la propria potenzialità di amare. Sembra semplice ma noi siamo diventati così distanti dall’amore dentro di noi che ci procuriamo così tanta sofferenza e dolore da soli!

L’amore include molte altre qualità, anche quella della pace. Quando parlo di pace non parlo di uno stato in cui c’è assenza di suono o un’assenza di conflitto ma la pace è lo stato in cui sono totalmente con me stessa e totalmente in pace con tutto ciò che mi circonda, sono in pace con tutto intorno a me e questo tipo di pace mi fa sperimentare anche amore per me stessa.
Questo amore è verità e dico verità perché è qualcosa che nessuno può portarmi via, questo è ciò che io sono e il viaggio è ritornare a ciò che sono. Ecco perché la pratica di essere me stessa è essenziale. Devo risolvere dentro di me ciò che non va e realizzare che nel momento in cui mi allontano dal mio stato di pace e amore sto causandomi sofferenza. Ciò che mi causa sofferenza è il mio ego, la mia rabbia, il mio attaccamento e tutto quanto mi impedisce di vedere il mio potenziale di amore.
Abbiamo cominciato a cercare amore all’esterno, fuori, abbiamo cominciato a cercare amore dagli altri, abbiamo cercato amore tramite comodità fisiche, abbiamo forse ottenuto di tutto… ma non l’amore! Di conseguenza diventiamo molto negativi, sull’onda di una delusione profonda.
Vorrei amare tutti, vorrei essere amata dagli altri, però so anche che tutti hanno bisogno di amore e non possono soddisfare il mio desiderio d’amore, anche se volessero. Non possono e il motivo per cui non possono è perché loro stessi sono vuoti e io neppure posso soddisfare realmente i desideri degli altri. L’unico che può dare senza limiti è quell’Essere Supremo che veramente non si aspetta niente, perché non ha bisogno di niente, non ha bisogno di amore per se stesso, perchè è Amore e questa è una cosa importante da considerare.

Penso all’amore come il sole che costantemente brilla, il sole non discrimina su dove manda la sua luce o su chi. Il sole non penserà oggi brillerò per l’Europa e non per l’America. Di fatto è la terra che si muove e che espone una parte di se al sole. Ora posso pensare a Dio come un Sole di pace e di amore che brilla sempre e se voglio sperimentare amore incondizionato posso volgere lo sguardo verso di Lui.
Se voglio ricevere il dono dell’amore da Lui devo stargli di fronte, altrimenti come potrei riceverlo? Qua avete i girasoli e quando il girasole guarda verso il sole sperimenta la sua luce, il suo calore nella piena fioritura e quando non guarda il sole è con la testa all’ingiù e questo accade anche a noi.
Abbiamo smesso di guardare il sole, e cosa accade quando non guardiamo più verso il Divino? Siamo entrati in un completo buio, nell’oblio di non sapere chi siamo e cosa siamo. Abbiamo cercato di riportare un po’ di luce dentro attingendo amore qua e là.
Abbiamo dimenticato valori, verità e bellezza e soprattutto la forza avendo scelto di perdere noi stessi in qualcun altro, di perdere la nostra identità. Ho perso la mia identità di amore, di pace, di felicità. Oggi magari provo felicità perché mi perdo in qualcuno, ma domani se qualcosa accade e quella persona o per qualche motivo non c’è più, il mio mondo crolla. Personalmente passo molto tempo con Dadi Janki, la responsabile mondiale della BK, una persona di grande semplicità e forza interiore. Quando Dadi entra in una sala, anche con migliaia di persone, è in grado di dare una forte esperienza di amore riempiendo l’atmosfera di questo grande sentimento che lei sprigiona naturalmente. Può guardare qualcuno che non ha mai visto prima e quel qualcuno commenterà che c’era tanto amore in quello sguardo. E’ questo amore che cambierà il nostro mondo e quando qualcuno l’ha gustato ha una responsabilità, quella di dare agli altri lo stesso sapore.
Un viaggio spirituale è un ritorno all’amore. Allora saranno i miei occhi a dare a tutti questa esperienza, saranno le mie vibrazioni a dare un’esperienza, sarà la mia stessa presenza. L’arte è continuare a colmarmi di quell’amore anche se solo un secondo, attingendo dalla Fonte Suprema, anche solo un secondo, perché poi diventeranno due, tre, quattro…
Il mio scopo di vita sarà continuare a riempirmi e riempire anche altri, perché vediamo come la gente nel mondo continua a soffrire. C’è una grande infelicità. Il principio del dare è tale che più uno dà, più riceve. Quindi uno dei primi segni dell’amore è continuare a procedere, se qualcuno fa qualcosa, di sbagliato, continuate a procedere. Dimenticate e aiutate gli altri a dimenticare. Se voglio ricevere l’amore di Dio devo essere pulita dentro, oggi più pulita rispetto a ieri. La bellezza della vita è condividere con tutti, è dare il meglio e ricevere il meglio, senza trattenere niente. Allora la propria vita diventa un dono per l’umanità.

Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi, eventi,  ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui

http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm


Inserisci un commento

(La pubblicazione è soggetta ad approvazione da parte della redazione.)
*La tua email non sarà pubblicata
Autorizzo il trattamento dei miei dati secondo l'informativa privacy.
Codice di controllo

FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Iscriviti alla Newsletter

Privacy Policy      Cookie Policy