pubblicato il 02/06/18

Aruna Ladva

Quando meditiamo, entriamo in quella ‘zona nuova’ di cui tutti parlano oggi! È la zona che è assolutamente silenziosa, immobile e di completo assorbimento in se stessi. Questo spazio nuovo è lo spazio interiore! Quella parte di me che muore per incontrarmi, ma che io continuo ad ignorare e a non dedicarle l’attenzione che merita.

Qui, al centro del nostro essere, troviamo quella arte completamente immobile di noi stessi che non è disturbata da nessuna cosa che ci circonda, come quella parte più profonda dell’oceano nella quale non vi sono correnti. L’idea è quella di ritornare continuamente a quel luogo di immobilità e di quiete in modo da rafforzare il fatto che siamo esseri immobili e silenziosi, completamente pacifici per natura.

Stare silenziosi e immobili non vuol dire essere inattivi, annoiati e senza gioia. In realtà è il contrario! C’è un intero mondo interiore da esplorare con i nostri pensieri e con il nostro ritmo. Lì non c’è traffico! Possiamo gustare il dolce dispiegarsi della conoscenza della parte più profonda di noi man mano che lentamente si rivela. Cominciamo a scoprire quella distesa di pace profonda che abbiamo sempre cercato. Essendo molto focalizzati, ogni esperienza è significativa e importante.

Qual è l’esperienza di quella pace profonda?
Pace vuol dire essere pienamente appagati; non volere niente di più. Desiderare e anelare a qualcosa, significa che c’è un buco interiormente, e se così è cercherò di trovare il modo per riempirlo. L’attenzione dell’anima sarà sempre rivolta a ‘come fare per’ invece che alla sensazione di soddisfazione. Infatti, tutto ciò di cui l’anima ha bisogno è già qui, dentro di noi. Non abbiamo bisogno di uscirne per cercare. Piuttosto che sentire di doversi impegnare per ottenere qualcosa, abbiamo solo bisogno di sederci e lasciar emergere ciò che è serve nel nostro orto.

Pace vuol dire accettazione piena. Non volere che la nostra storia sia in alcun modo diversa da quella che è. Voler cambiare qualcosa vuol dire far sorgere ulteriore inquietudine e non mi sentirò in pace finché non l’avrò cambiata. E se accettassimo ‘quello che è’ e stare in pace proprio qui, proprio ora, con il ticchettìo dell’orologio o con il vocìo della gente? Com’è bello essere padroni del momento, senza esserne schiavi.

Pace vuol dire provare empatia. Essere gentili e amabili, non aggressivi con la vita e con gli altri. Condannare ed arrabbiarsi significa che non ho capito che non posso cambiare niente di ciò che è fuori di me con la forza. Posso solo cambiare ciò che è dentro di me, in tal modo le circostanze si adatteranno alle mie frequenze. Sintonizzati con quell’amore e con quella gentilezza dentro di te ed essa si riverserà su di te e avrà automaticamente una ricaduta sul cambiamento degli altri.

Ogni volta che agisci, fallo a partire da quello spazio interiore. È un po' come andare a un pozzo e ritornare con un secchio pieno di pace! In tal modo troverai novità e soddisfazione in ogni azione, sentendoti energizzato invece che prosciugato.
Di recente mi sto impegnando a fare qualsiasi cosa in completa consapevolezza, e affinare le mie azioni di conseguenza. Per esempio, se mangio una banana, sono consapevole di sbucciarla, di addentarla e di masticarla. Se non riesco a farlo con la dovuta attenzione, mi fermo e finisco di fare la cosa precedente prima di riprendere a mangiare. In questo modo rallento. Si può applicare questa pratica al lavaggio dei piatti e anche mentre si è impegnati in una conversazione; lascia andare il telefono e presta completa attenzione all’altra persona. Sii totalmente consapevole di ogni azione: mangiare, camminare, parlare ecc. e sentirai entusiasmo per la vita.

È Tempo… di riscoprire questo spazio interiore ed emergere da questo spazio ogni volta che ti immergi nel mondo dei suoni e delle azioni. Mente e cuore te ne saranno grati.


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Commenti

Icona utente Franca il 05/06/18
Molto bello e profondo Ma bisogna trovare il propio spazio interiore e poi diventa semplice ...quindi si deve fare un percorso ed io lo voglio fare ..sono entusiasta del vostro modo di agire e di quello che insegnate
Icona utente Franca il 05/06/18
Molto bello e profondo Ma bisogna trovare il propio spazio interiore e poi diventa semplice ...quindi si deve fare un percorso ed io lo voglio fare ..sono entusiasta del vostro modo di agire e di quello che insegnate

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