pubblicato il 11/06/14

Con Antonella Ferrari – trasmesso online 4 giugno 2014

Quale è l’opposto della consapevolezza?  L’ignoranza!  Ignoranza vuol dire ignorare la propria ricchezza (poteri) la propria bellezza (virtu) e in genere il proprio valore. L’ignoranza è essere  ciechi spiritualmente, ovvero vedere le ombre delle illusioni e pensare che sono reali!   

Consapevolezza è anche sinonimo di risveglio.  Ci sono otto forme di consapevolezza che possiamo esplorare.

La 1° consapevolezza è realizzare il proprio valore. La bassa autostima gioca brutti scherzi, ma comprendere il valore dell’anima è basilare per perseguire l’obiettivo di una crescita interiore. Cosa mi impedisce di credere di valere? Vecchie credenze? Come mi vedo e come sono realmente?

La 2° consapevolezza riguarda il potere della mente e la sua vera forza: la PACE.  La vera pace non è una questione del mondo, è uno stato d’animo interiore. Per molte persone la pace interiore non è un argomento interessante. Essi non hanno ancora scoperto che la pace è la vera fondamenta del nostro essere e che determina l’efficacia in ogni campo della nostra vita. Oliver Wendell Holmes “Ciò che sta dietro di noi e ciò che sta davanti a noi è poca cosa in confronto con ciò che c’è dentro di noi”

La 3° Consapevolezza riguarda il potere del cuore. Il cuore è la parte più profonda dell’essere dove i sentimenti (belli o brutti) guidano la nostra vita.   Guarire non vuol dire che non ci sia la ferita.  Ma vuol dire che essa non controlla più la mia vita.

La 4° consapevolezza riguarda il futuro:  sai perché il parabrezza è più grande dello specchietto retrovisore? Perché la strada davanti a te è più importante di quella che ti lasci alle spalle!

Quando il passato incide troppo nel presente, il danno è non seminare nel modo giusto per sentire la garanzia di un futuro sereno.  Il perdono è essenziale e con esso il lasciar andare i fantasmi del passato.

La 5° consapevolezza riguarda capire la direzione e perseguirla. Flettendosi però… la rigidità è espressione di poca consapevolezza. Quante volte ci troviamo davanti ad un bivio e la paura di sbagliare ci fa essere ancora più insicuri.  Un buon meditatore si ferma e prende il suo tempo per elaborare la scelta. Riflettere è importante perché la decisione mi veda carica di entusiasmo e di determinazione. Utile è essere molto consapevoli del punto di arrivo. Conosci la tua destinazione?

La 6° consapevolezza è quella del PUNTO. Tre punti sono in costante intreccio: il sé, l’anima è un punto, il Divino, un Punto di energia illimitata, e il mettere un punto finale alle circostanze.  In fondo il punto è la forma più piccola e la più potente.

La 7° consapevolezza è quella del ritorno a casa. Mentre consideriamo la nostra residenza fisica il luogo dove viviamo, ma l’anima che è metafisica e immateriale, ha come residenza quel mondo di luce e pace che spesso viene vissuto da coloro che vanno in coma.  Nella meditazione è possibile farne l’esperienza.

L’8° consapevolezza è quella del compimento. Se ho applicato le altre 7 mi sento decisamente in un risveglio che avanza, e cosi incomincio di nuovo dalla consapevolezza numero 1.  Questo per  non pensare di essere mai arrivata… la vittoria è nella perseveranza e nella coscienza di essere uno studente a vita e uno studente della vita.

Tre pensieri sostengono la consapevolezza:  io sono, io dono, io perdono.  Per essere consapevoli devo saper azzerare e poi ricominciare.  Alla gente non piace faticare, ma quanti pesi portiamo? Occorre liberarsi alleggerirsi dai fardelli del passato e farlo con amore e consapevolezza.

  1. Le situazioni possono non cambiare ma la tua attitudine deve cambiare. La tua attitudine crea l’atmosfera
  2. Non dubitare mai di te stesso, la tua consapevolezza è potere
  3. Nella consapevolezza ogni dipendenza cambia fronte: Diventa “dipendente” dal cambiamento coltivando la realizzazione di te stesso ogni giorno. Mantieni costante attenzione alla qualità dei tuoi pensieri
  4. Sii consapevole che la morte non ha calendario. Rompi l’attaccamento al corpo.
  5. Il Divino è disponibile: non perdere l’opportunità di prendere il massimo beneficio dal suo oceano di saggezza e amore.

 

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Commenti

Icona utente flavia il 17/06/14
ho paura della vita, mi sento debole e incapace di amare e perdonare.

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