Recensione Articoli

karma

pubblicato il 18/03/16


Spesso quando le persone parlano del karma alludono a qualcosa di negativo, dimenticando  che c'è anche un buon karma. È quello che ci permette di sentire gratitudine per tutto ciò che abbiamo. Un buon karma è anche capire, intendere e ogni altra facoltà intellettiva oltre a tutto ciò che abbiamo fisicamente.

Il karma è un boomerang che torna indietro, è la legge di causa/effetto.
La migliore coscienza per non creare debiti karmici è la coscienza del fiduciario. Amministro ogni cosa che ho, corpo incluso, ma non ho il senso di proprietà o di errata identificazione che spesso altera l’utilizzo stesso. Ad esempio, questo microfono lo utilizzo ora perché serve, poi lo lascerò qua.
Quindi così ogni cosa che arriva a noi, arriva per essere utilizzata, e se l’utilizzo è sano e corretto, evito di creare un debito karmico che invece viene contratto quando blocco l’energia di ciò che viene a me anziché farla fluire. Se ho delle cose le faccio muovere, ad esempio i soldi, non li metto nel cassetto dove l’energia si ferma.

Oggi c'è molta paura di non avere abbastanza per il futuro e così c’è la tendenza a stoccare, chiudere e rinchiudere!  Ecco perché un quarto del mondo mangia fin troppo e tre quarti della gente non ha abbastanza.
Se voglio comprendere bene il karma devo semplicemente realizzare che siamo ospiti su questo pianeta. L'anima viene da un altro mondo, un mondo di luce, ed ecco perché a tutti piace la luce. Veniamo da un mondo di luce, l'anima è luce, Dio è luce, e siamo ospiti in questo pianeta.

Se voglio giocare bene e generare fortuna (buon karma) dovrei chiedermi che utilizzo faccio delle mie risorse, che siano esse pensieri, tempo, denaro, energia fisica e tutto quello che ho a disposizione. Anche le mie qualità.  Uso le mie qualità per dare beneficio a tanti oppure per dare beneficio a pochi o nessuno? Quindi il karma è l’azione che io promuovo e il destino è il suo ritorno.  Ho potere solo sulla causa ma non ho più potere sull'effetto. Quando l’azione è compiuta, il boomerang è partito, la palla torna e posso solo prenderla e capire, realizzare i miei errori ed evitare di compierne altri. 

La maggior parte della gente cerca di cambiare l’effetto, di scansare la palla, e cosi investe tanta energia e tempo in qualcosa che non è più nella propria gestione.  Ma posso iniziare a creare tale buon karma che compenserà ciò che ho creato nel mio passato. Questo è nelle mie facoltà e così impostare una vita migliore. Insomma posso cambiare il mio futuro, ma l’attenzione è ora, nel presente.  

Ecco un piccolo aneddoto…  c'era un fornaio che ogni giorno comprava 1 kg di burro da un pastore. Un giorno decide di pesarlo e si accorse che erano 900 grammi! Il pastore lo aveva imbrogliato e da tanto tempo!   Andò su tutte le furie: - mi ha imbrogliato per anni!! Ho pagato un kg di burro ed erano solo 900 grammi!! Era così arrabbiato che gli fece causa e davanti al giudice in tribunale, il pastore disse:  - “vede signor giudice io non ho una bilancia moderna, ho solo una stadera e ogni mattina compro un kg di pane dal fornaio e quindi lo metto sul piatto e come contrappeso metto il burro sull’altro piatto…” -  Così si rivelò che l’imbroglione era il fornaio!
Interessante che il fornaio in torto si era arrabbiato, questo ci fa pensare che ogni volta che ci arrabbiamo forse è perché non siamo proprio puliti?
Questo ci fa capire che c'è un principio spesso indicato con il detto: “ciò che semini raccogli.”  Pertanto è utile alla sera fare una sorta di bilancio per rivedere la propria giornata. Posso chiedermi: oggi sono andata a debito o a credito? Un pò come fa un bravo businessman.  Uno degli effetti della mole del proprio conto a “debito” nella banca invisibile del karma, è quello di sentire onde di tristezza che non sembrano giustificate… arrivano dal nulla e alternano il proprio umore. Disagi vari nella salute, nelle relazioni e difficoltà di vario genere sono anche il boomerang che ritorna dalle nostre azioni passate.

La legge del karma ci ricorda che abbiamo una responsabilità per il modo in cui pensiamo, parliamo e agiamo.  E anche se nessuno ci vede, ci sente o ci controlla, il karma è impeccabile e pertanto rappresenta la vera giustizia.  Se hai un credito ti tornerà e se hai un debito non è possibile evitarlo. Prima o poi l’esattore busserà alla porta.  
Ho vissuto in Giappone per un periodo, ed ero molto stupita perché si dormiva con le porte aperte senza chiavi e sui treni e metro, nonostante la calca di persone, non c’erano borseggiatori. Quando, stupita, ho chiesto come mai… mi hanno risposto che non erano stupidi! Rubare significa perdere due volte: la prima perché ti torna indietro e la seconda perché hai per  giunta perso anche la tua dignità.

Il Karma è quindi molto connesso con la reincarnazione perché la “banca” dei pensieri e azioni non si risolve in una sola vita. A volte qualcuno ne fa di tutti i colori e non viene penalizzato affatto, ma la legge umana può sbagliare. Quella karmica è molto precisa. Tiene il conto molto fedelmente e se non oggi il saldo sarà domani.
Poiché ognuno di noi ha molte qualità, valori e virtù, la spiritualità ti inviata a riscoprirle e usarle, perché diventino fonte di immediato benessere e di buon karma.

Ecco un’altra storia connessa con il karma: un muratore ormai arrivato all’età di 60 anni, stanco, vuole andare in pensione ma il datore di lavoro gli chiede di costruire l'ultima casa. Fallo per me - gli dice e poi andrai in pensione!  Il muratore decide di accettare, controvoglia. Infatti la costruisce proprio male, sceglie materiale scadente .. insomma non aveva più voglia e non ci mette il cuore. Finalmente la casa è finita e così scopre, con grande sorpresa, che era il regalo previsto per la sua pensione!  Se solo l’avesse saputo prima!!
Questo ci insegna che ogni gesto ha bisogno di essere intriso di amore, di rispetto e allora ci si assicura che tutto diventa un dono. Che lo sia formalmente o indirettamente, ogni gesto fatto con rispetto, integrità e benevolenza porta con se il dono dell’amore.

Che sia il karma o la reincarnazione o altri argomenti spirituali, la prima consapevolezza da ricordare è quella di essere un'anima, l’energia vitale che muove il corpo fisico, la materia e che incide in ogni aspetto della vita terrena. L'anima entra nel ventre della madre al quarto/quinto mese quando la madre inizia a sentire muovere. Fino a quel momento è la “materia” che si forma e si prepara ad accogliere l’energia che gli darà vita.  La relazione tra l'anima del nuovo nascituro e  la madre è una relazione fortissima e le madri lo sanno!  

Alcuni si chiedono da dove vengono delle informazioni cosi precise. La Brahma Kumaris è stata fondata da un gioielliere che era molto ricco, ma anche molto semplice e conosciutissimo nel suo paese per la sua integrità e generosità. All'età di 60 anni, nel 1936, quest’uomo ebbe delle visioni che determinarono un grosso cambiamento nella sua esistenza e gettarono le fondamenta di un nuovo “movimento” spirituale, in origine chiamato Om mandali e in seguito Brahma Kumaris.
Alla sua morte la scuola era molto piccola, e concentrata in India, ma dal 1972 iniziarono i primi centri all’estero e oggi conta ben 8500 sedi in oltre 110 Paesi del mondo.
Il messaggio principale che la scuola propone è il valore del sé e della connessione con Dio, chiamata Yoga. L’unione con quell’energia che non ci abbandona mai, sempre disponibile, quell’Essere sempre attento e amorevole, come una Padre e una Madre. Colui che non vuole niente, ha solo tanto ma tanto da dare. Sta a noi attingere e farne buon uso per una nostra metamorfosi interiore.

Domanda
Ho letto da qualche parte che noi scegliamo il nostro karma, scegliamo i nostri genitori, quindi scegliamo la nostra vita, ci scegliamo addirittura le nostre sofferenze. Però ci sono quei fatti che noi non scegliamo: un lutto, la perdita di un figlio in situazioni tragiche, eventi che lasciano un segno e che ti cambiano la vita.  Sono effetti, che non abbiamo scelto noi, o forse queste scelte sono state inconsapevoli, per ripulirsi di debiti karmici di vite passate?

Risposta
Se ci capita di dare uno schiaffo a qualcuno (speriamo di no…) l’altro potrebbe essere non reattivo e non darcelo indietro.  Di fatto non rispondere versione occhio per occhio, dente per dente, non significa che l’altro ha subito e io ho vinto. Significa invece che io ho accumulato un debito karmico che prima o poi mi tornerà indietro. Se intercorre molto tempo o addirittura una vita, ho ovviamente dimenticato l’evento. Cosi mi dirò: ma non me lo merito! Che cosa gli ho fatto? Non ho fatto niente! Non è giusto!
Quindi le cose seguono una dinamica karmica, e questa è una interpretazione rispetto a quello che ci accade. L’altra è che gli eventi sono sempre una formazione per la vita e magari un tale “esame” mi forgia per rendermi forte. Niente ci accade che non sia alla nostra altezza, anche quando non lo pensiamo.
Inoltre ci sono piccoli errori, ripetuti tante volte che vanno in accumulo e così il conto diventa grande. Dopodiché arriva un unico saldo, un evento drammatico, molto provante, una situazione tragica, una malattia forte.
Per natura dovremmo essere felici e morire di vecchiaia.. ma non è proprio così. E cosa lo impedisce? Il fardello karmico che abbiamo accumulato nel tempo e senza rendercene conto.  Ma la mia mente non dovrebbe essere troppo presa dai debiti… anche se quando vengono sono molto sgradevoli. La scelta importante è pensare a come accumulare crediti perché ciò positivizza la nostra mente e ci prepara a creare buon karma.

Domanda
Ogni volta che lascio un corpo come faccio a sapere se poi torno in un essere umano o un animale?

Risposta
Anche gli animali sono anime, ecco perché noi non li mangiamo. È una forma di rispetto e di consapevolezza.   C’è comunque differenza tra l'anima umana, costituita da mente, intelletto e tracce caratteriali, e l’animale che non ha intelletto, ovvero la facoltà di avere discernimento e prendere decisioni che siano l’oltre l’istinto. Infatti gli animali non potrebbero mai fare quello che noi facciamo… costruire palazzi.. arei … e persino distruggere i loro stessi simili!
Alcune filosofie ritengono che rinascere in una animale sia un modo per espirare karma negativo. Ma… l’umano oggigiorno in vari casi è peggiore…. Il mondo animale è totalmente dipendente dalla nostra energia e dal nostro stato. Quando noi saremo totalmente non violenti, anche gli animali lo saranno e, quel mondo nuovo, puro e pacifico verrà, prima o poi.


Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi di meditazione, eventi, ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui:
http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm


Inserisci un commento

(La pubblicazione è soggetta ad approvazione da parte della redazione.)
*La tua email non sarà pubblicata
Autorizzo il trattamento dei miei dati secondo l'informativa privacy.
Codice di controllo

FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Iscriviti alla Newsletter

Privacy Policy      Cookie Policy