Recensione Eventi

La forza di lasciare andare

pubblicato il 05/03/14

 

Antonella Ferrari

Breve visualizzazione

Sono rilassata e pronta a creare con la fantasia.. a viaggiare con la mente..
Salgo su una colorata mongolfiera … la mongolfiera della mia realtà, che colori ha?
Lascio andare delle zavorre… una dopo l’altra,  alcune sono un pò pesanti, ma non importa faccio un piccolo sforzo e le lascio cadere,  cosi la mongolfiera prende quota, la mia mente è leggera… salgo ad un livello più alto.. vedo le cose da un’altra prospettiva… sono più piccole… gestibili.. persino lontane.. perdono impatto ..
Diventa leggera e lascia andare.. lascia cadere nello spazio infinito quello che non serve più, un vecchio modo di pensare, una vecchia abitudine che ti ostacola … rendi il sogno di essere libera una realtà.. sollevarsi da terra ti aiuta ..
E scopri che ogni volta che lasci andare, liberi uno spazio dentro di te per qualcosa di nuovo. Altrimenti non c’è spazio….  Lasciare andare è rinnovarsi … è predisporsi ad un capitolo nuovo.. 
Ascolto la mia voce interiore che si congratula con me stessa per aver lasciato andare
Scendo dalla mongolfiera dopo aver visto con altri occhi la mia realtà e sono pronta alla novità.


Infatti è importante realizzare che lasciar andare dei vecchi fardelli è fare “pulizia” nel cuore e nella mente per lasciar spazio ad una nuova energia.   A volte è utile capire ciò che non va, altre volte è necessario usare la modalità di immettere quello che va.

Il desiderio di migliorare e crescere è la motivazione principale che mi muove verso il cambiamento. A volte non c’è scelta, dobbiamo cambiare per superare una grande sfida, dramma o condizione imposta dall’esterno.
La paura è uno dei maggiori nemici: non posso farne a meno… che succederà se… in fondo mi appartiene e quindi… l’ho sempre avuto, fatto cosi…     Se vivo nella paura vivo nella cultura della sopravvivenza e chi adotta questa cultura avrà pensieri materialistici, ovvero rivolti a:
1. cose
2. persone
3. tempo.

A cos’altro potremmo pensare?  Magari al sé,  alla conoscenza, allo spirito, ad un obiettivo, a Dio, alle qualità interiori ecc…  Tematiche e pensieri che mi portano al di sopra (non per arroganza ma per consapevolezza). Vedo il mio “sé” elevato e il mio destino, ciò per cui sono nata. 

Pensate che potrebbe fare una differenza sollevarsi da terra? 

Ecco alcuni aspetti di consapevolezza quando ci posizioniamo un po’ più sù:

• le circostanze rispondono ai miei messaggi – cosi creo il mio destino
• la generosità è la migliore compagnia – rende il cammino gioioso e fortunato
• l’onestà è un abile consigliere – da consultare sempre
• l’apertura è la modalità che mi mantiene disponibile e ricettiva e i segnali sono sempre molti e utili
• il silenzio è ciò che attiva la mia creatività per generare nuovi presupposti e intravedere alternative.

Riflessione

Cosa vorresti capire di più?
Cosa vorresti essere di più?
Cosa vorresti esprimer di più?

 

 

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Commenti

Icona utente alis il 20/03/14
mi piacciono i vostri pensieri ,me li leggo ogni giorno..su fb.. e li faccio miei...vivo perennemente uno stato d'ansia e credo che qui potrei vivere un aiuto... grazie...
Icona utente Raja Yoganewsletter il 13/03/14
Buongiorno Tiziana, grazie per il tuo commento. Per quel che riguarda i corsi a Torino dovresti contattare il nostro centro Brahma Kumaris di Milano: Via Melchiorre Gioia 67 - Tel. 02.365 186 18 - bkmilano.events@gmail.com Un caro saluto, Silvia
Icona utente Tiziana il 10/03/14
Questa meditazione mi ha fatto sentire bene. Sarebbe bello poter partecipare ai corsi ,potreste programmarli anche a Torino ?

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