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La via maestra della meditazione

pubblicato il 27/01/13

 
Mike George

La meditazione è la via più diretta per rilassarsi. Non è un caso che per oltre 2000 anni quasi tutti i “sentieri spirituali” hanno visto nella meditazione la pratica essenziale per ottenere tutto, dal rilassamento alla pace interiore e agli stati mistici dell’illuminazione.

Lo scopo di aiutarti a imparare a meditare non è quello di condurti verso uno stato mistico ( benché ci sia sempre quella possibilità), ma di introdurti ad una pratica meditativa che ti conduca verso la forma più profonda di rilassamento, il rilassamento dello spirito. Al centro del nostro essere si trovano la calma e la serenità più profonde, di cui ne abbiamo semplicemente perduto la consapevolezza. Noi siamo spirito a cui spesso ci si riferisce come anima. Ognuno irradia energia in forma di luce spirituale. Quella luce proviene dal nucleo del tuo essere ed è completamente invisibile.

La qualità dei tuoi pensieri e sentimenti sarà conforme alla qualità di quella luce. L’atmosfera in una stanza è il risultato della radiazione collettiva di coloro che sono in una stanza, un palazzo, una comunità e persino in una nazione (ciò che a volte chiamiamo vibrazioni).

La natura vera e originaria di ogni anima è pacifica e amorevole. Tuttavia la nostra pace è diventata disturbata e distorta dagli attaccamenti, convinzioni sbagliate e concetti fraintesi, tutti appresi lungo il viaggio della vita e forse di molte altre precedenti. Ingenuamente abbiamo imparato a convertire l’energia dei nostri cuori da pace a rabbia, da amore a paura, da felicità in dolore. La meditazione è il modo più efficace e più profondo per lasciar andare gli attaccamenti che distorcono la nostra energia e risanare le ferite spirituali del passato, ottenere una vera percezione delle verità eterne e dissolvere i blocchi che ci hanno impedito di sperimentare la nostra pace interiore. Ciò nonostante sono necessarie pratica e perseveranza!

La pratica della meditazione non richiede alcuna esperienza precedente, né radersi i capelli, nè recitare mantra, posizioni complesse o bruciare incensi. Tutto ciò di cui hai bisogno è di un posto abbastanza tranquillo a casa, una sedia comoda (non troppo comoda), e l’intenzione di voler conoscere te stesso. Se sei appena agli inizi, anche dieci minuti al mattino e alla sera andranno bene. Aumenterai progressivamente il tempo man mano che progredirai.

Per concludere, meditare non è tanto qualcosa che fai, ma un modo grazie al quale scopri e capisci come creare coscientemente il tuo stato d’essere. C’è bisogno di un po’ di pazienza, è vero. Non siamo abituati a concentrarci interiormente, ma tendiamo a fare attenzione ai rumori e ai fatti esterni. Perciò all’inizio potresti essere interrotto da suoni esterni, o potrebbe essere il tuo corpo a sentirsi a disagio e distrarti. Tuttavia, col tempo, con la pazienza e la pratica, imparerai a superare facilmente ciò che “entra” attraverso i sensi fisici. La meditazione ti aiuterà a gestire i sensi, a mantenerti concentrato interiormente e pertanto a rimanere indisturbato dagli eventi esterni.

Quando ti metti a meditare, assicurati di essere sveglio e non assonnato, in posizione eretta, ma non rigida. Cerca di non ricreare esperienze meditative precedenti. Non ci sono due esperienze uguali. Se ti “sembra” di non sperimentare niente di particolare, non importa. A volte puoi avere l’impressione che la tua meditazione non sia stata molto pacifica o calma, e poi due ore più tardi puoi essere investito da un’ondata di pace profonda. Il frutto dello sforzo non è sempre immediato.

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