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Livelli di Felicità

pubblicato il 24/04/15


Aruna Ladva

Quelli che si danno da fare per ottenere un diploma, una laurea e persino un dottorato dovrebbero prendere in considerazione anche di assicurarsi una Qualifica in Felicità. I certificati cartacei non sono sufficienti per farci avanzare nel viaggio della vita; abbiamo anche bisogno di apprendere a gestire la felicità. Se la felicità fosse una vera arte – quanti di noi potrebbero dire di essere promossi in questa materia?

‘Che cos’è la felicità?’ È una domanda che moltissimi si sono posti sin dai primordi. Si sono arrampicati sulle cime più vertiginose, si sono immersi negli oceani più profondi, hanno vissuto in caverne e isolati in isole remote, e tuttavia non è stato ancora trovato il segreto di questa domanda da due miliardi di dollari.

Non mettere mai la chiave della tua felicità nella tasca di qualcun altro.

Nessuno, compresi i nostri insegnanti di scuola ci insegnano mai ad essere felici. In verità, una volta posta la domanda, nessuno dovrebbe mai sentire la necessità di insegnarci ad essere felici! La felicità è una qualità innata, vale a dire che emerge dall’interno. Sai quando sei felice: ti trovi bene nella tua pelle e tutto fluisce nella tua vita.

Non stiamo parlando della felicità dovuta a cose fugaci, come quella che deriva dal comprare un’auto nuova o di andare in vacanza. Queste cose in realtà ci rendono felici solo per pochi momenti. Mi riferisco invece ad una felicità profondamente radicata nell’anima che rimane stabile e consistente indipendentemente dagli accadimenti.

Per ottenere questa gioia di lunga durata, dobbiamo creare uno stato mentale potente; una condizione grazie alla quale l’anima può compiere tutte le azioni. Così come un palcoscenico deve essere forte e stabile affinché gli attori possano recitarvi, così la nostra condizione mentale deve essere stabilizzata nella felicità se vogliamo una vita piena di felicità.

Gli unici momenti in cui non siamo felici è quando… non siamo felici. Come non esiste una cosa come l’oscurità, ma solo assenza di luce, altrettanto noi non siamo mai infelici, ma solo ‘non-felici’; è diverso. La nostra felicità viene sempre misurata in relazione a precedenti episodi di felicità e non in base a quando siamo stati tristi l’ultima volta.

La mancanza di felicità pertanto, è la utilizzazione errata di pensieri e sentimenti. Una mancanza di focalizzazione sulla felicità! Quando questi sentimenti non sono dentro di noi, è allora che diventiamo malinconici e tristi.

Sia gli animali che gli umani tendono ad essere fondamentalmente pigri. Raramente vogliono darsi da fare per qualcosa, preferiscono una via facile e comoda. E così, se la felicità può arrivare facilmente attraverso mezzi materiali, perché no!

Prendi lo shopping, per esempio. Trarre piacere dall’acquisto di cose ci può far sentire molto felici. Perciò, apparentemente sembra che ogni qualvolta si va a fare compere, si aggiunga una certa quantità di ‘droga’ ogni volta, e poiché l’effetto svanirà ogni volta più rapidamente, ce ne sarà bisogno sempre di più al solo fine di mantenere lo status quo, mantenere cioè la situazione così com’è. Ma più facciamo affidamento su questo tipo di droga, più i suoi effetti si esauriscono e più abbiamo bisogno di andare a fare shopping allo scopo di mantenere alto il livello della sensazione,

Se credi che qualcosa ti dia felicità, allora questa cosa può anche portartela via. Rifletti su questo punto! Nulla di esterno può darti più felicità di quella che stai provando in questo momento. Non usare persone o cose che danno il potere di gonfiarti una volta e ti mollano la volta successiva.

Gli umani tendono ad inseguire successo, fama o acquisizioni perché vedono questi come mezzi di massima felicità, invece, la via spirituale dice che la felicità siamo noi. Dedica un po’ di tempo ogni giorno a far emergere la felicità dal tuo intimo e vedrai che tutte le cose che cerchi avranno successo. Ma, quando avrai ottenuto quelle cose, probabilmente non le desidererai più, poiché sei già felice. Perciò esse non ti controlleranno più – sarai assolutamente libero.

Si può dire di essere veramente felici quando c’è sintonia tra ciò che si pensa, si dice e si fa. Ci sentiamo sempre a disagio e ‘infelici’ quando non viviamo in conformità con i nostri principi e valori e con ciò che diciamo. Essere veritieri con noi stessi è la grande ricetta di felicità.

E’ ora… di guardare a ciò che ci rende veramente felici e di eliminare quelle cose che ci portano via la felicità  

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