Recensione Articoli

Paura di amare

pubblicato il 27/11/12

Vi sono due forze al mondo che spingono l’uomo: la paura e l’amore. Laddove c’è la paura non può esistere l’amore, e dove c’è amore non può esserci paura. Ci possiamo chiedere: quale delle due forze ci spinge?

Proprio ora, questo momento è un momento ideale, tranquillo. Però, un atteggiamento di risentimento e di paura combinato con la preoccupazione per eventi futuri significa inquinare questo prezioso momento della nostra vita.

Molti studi hanno dimostrato che vi sono solamente due emozioni di fondo dalle quali nascono tutte le altre emozioni: amore e paura. Dall’amore sgorgano gioia, generosità, gentilezza, felicità, appagamento, pace, bellezza e molto altro. Invece la paura porta insicurezza, dubbi, inclusi quelli riguardo a se stessi, non gradimento, tristezza, preoccupazione, animosità, ansia, paragoni, incertezza e l’elenco continua all’infinito.

Nel suo libro ‘La vita liberata’ (Life Unlocked), il dott. Srinivasan Pillay, psicoterapeuta  di Harward, fa riferimento ad avanzatissime ricerche nel campo della psicologia e delle neuroscienze per dimostrare che il più grande blocco alla felicità è la paura. Studi sulle immagini cerebrali rivelano che quando la paura viene delimitata, una persona diventa meno ansiosa.

Alcune paure sono giustificate mentre altre sono create dagli uomini e sono dovute al lasciare andare l’immaginazione a briglia sciolta. I pensieri di paura sorgono quando la mente è debole, dove ci sono incertezze e bassa autostima. Poi, all’immaginazione aggiungiamo elementi di nostra creazione per rendere la storia paurosa, raccapricciante e sinistra. Le paure possono essere abbastanza incostistenti, ma ci piacciono! Portano eccitazione nella nostra vita e creano un guizzo di adrenalina che viene spesso fraintesa come felicità. 

A seconda delle nostre esperienze d’amore infantili accogliamo l’amore o lo rifiutiamo. Da bambini, se eravamo bravi venivamo ricompensati con l’amore e se sbagliavamo venivamo puniti o venivamo mandati in camera nostra o in fondo all’aula. Ecco perché questa relazione tra amore e paura ha avuto inizio molto presto nella nostra infanzia.

Da adulti abbiamo applicato la stessa strategia alle nostre relazioni. Se qualcuno faceva qualcosa che NOI pensavamo fosse giusta lo ricompensavamo con l’amore, altrimenti ritiravamo il nostro amore e lo punivamo con un trattamento di silenzio o di reazione.

Inoltre sembra che invecchiando, la paura di amare aumenti forse a causa delle tante esperienze e sofferenze accumulate che continuano a infeltrire il cuore. Trattenendo le sofferenze passate il nostro cuore si riduce e blocchiamo quel flusso d’amore tenendo l’amore stesso lontano da noi.

Le persone che percorrono la via della verità hanno cuori puliti, il loro karma è limpido e sono ridimensionati dalle loro esperienze di vita grazie alla comprensione della vera natura dell’amore. Esse non aspettano che siano glia altri per primi a dare amore perché hanno l’abbondanza dell’esperienza di un amore divino e lo offrono in maniera incondizionata. Sono loro a fare il primo passo e non hanno paura di amare.

Le persone che non sono abituate all’esperienza dell’amore divino fanno difficoltà a capire la nozione di amore spirituale. Prendere amore dal Supremo pulisce e guarisce il nostro cuore, rendendolo di nuovo puro e integro,  perché è semplicemente un’energia pulita e senza secondi fini, carica al punto da risanare le vecchie ferite.

È ora di diventare un dispensatore di amore e di amare ancora con cuore aperto, di impara a vivere con amore e senza paura.

Controlla i tuoi pensieri e le motivazioni che vi sono dietro; è amore o paura? E se è amore puro, non avrai più bisogno di aver paura!

Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi, eventi, ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui:
http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm


Inserisci un commento

(La pubblicazione è soggetta ad approvazione da parte della redazione.)
*La tua email non sarà pubblicata
Autorizzo il trattamento dei miei dati secondo l'informativa privacy.
Codice di controllo

FacebookTwitterGoogle+Invia per email

Iscriviti alla Newsletter

Privacy Policy      Cookie Policy