23/09/2013

Durante la luna di miele siamo al settimo cielo. E’ un periodo di passione durante il quale tutto è nuovo e inebriante. Di solito si riferisce a un nuovo matrimonio, ma si può ugualmente riferire all’inizio di una nuova relazione, al trasferimento in un’altra città o paese, o un nuovo e entusiasmante lavoro o collaborazione di affari. 

Anche i politici e i presidenti hanno i loro periodi di luna di miele durante i quali appaiono saggi e poi ridicoli  nel giro di pochi anni! 

Che cosa accade quando l’entusiasmo iniziale, la gioia e l’ebbrezza iniziali si esauriscono, quando il seltz perde la sua effervescenza e il palloncino si sgonfia?
Come ci regoliamo con la nostra delusione, oppure, ancor più importante, che cosa potremmo fare per essere sicuri che la luna di miele non finisca mai? 

‘La luna di miele’ si riferisce tradizionalmente al periodo, generalmente di un mese, che si pensa sia il più dolce in un matrimonio. Dopodiché i sentimenti di euforia possono iniziare a svanire. Si valuta che il periodo di luna di miele di un matrimonio sia di due anni. Naturalmente si tratta di un espediente della natura affinché ci impegniamo in una relazione, ma quando il brivido iniziale non c’è più, ci rimane la scelta tra romperla o farla funzionare. 

E’ molto facile iniziare qualcosa di nuovo quando ci troviamo a cavalcare le onde di un ritrovato entusiasmo e veniamo presi dalla novità di una nuova personalità, proprietà o passione. Cominciamo con sentimenti di speranza e l’aspettativa che stiamo iniziando una fase nuova e migliore. Immaginiamo che questa nuova persona/lavoro/modo di vivere ci darà tutto ciò che ci è mancato. Tuttavia, se proiettiamo tutte le nostre speranze e desideri sull’oggetto della nostra eccitazione diveniamo ciechi verso ciò che non vogliamo vedere. E’ solo dopo un certo tempo che ‘la realtà’ della situazione si renderà manifesta. Scopriamo i nei e i punti deboli, ci scoraggiamo e forse arriviamo persino a distruggere la nostra visione iniziale. Ci svegliamo dal sogno e la vita ritorna ad essere ordinaria. 

Naturalmente molte relazioni continuano a crescere e a maturare con il tempo, e questo è indice che il romanzo o la passione si sono tramutati in qualcosa di più profondo. Le lune di miele finiscono rapidamente quando smettiamo di infondervi nuova energia, quando iniziamo a dare per scontati gli altri, o quando abbiamo delle aspettative, oppure quando cerchiamo di controllare gli altri. 

Le persone sagge non attenderanno che l’aura rosa si dissolva. Esse si godono la felicità del periodo della luna di miele, e contemporaneamente sanno che per mantenere viva la relazione è necessario continuare a immettervi novità ogni giorno e in ogni momento. Lui o lei si renderanno anche conto che l’accettazione, la tolleranza e il rispetto sono componenti necessari a questa nuova fase della relazione. 

Da un inizio aureo, una relazione può cominciare a sembrare d’argento, ancora valida e bella, ma ha bisogno di essere lucidata costantemente affinché non diventi scura e perda la sua bellezza. Senza attenzione, essa deteriorerà ulteriormente e diventerà come il ferro, arrugginita, brutta e senza valore. 

Se ogni giorno riusciamo a focalizzarci su ciò che va bene piuttosto che su ciò che non va, sulla ragione per la quale abbiamo iniziato la nostra passione, perché ci siamo innamorati di quella persona, allora possiamo essere certi che la nostra relazione diventerà ancora più salda. 

Allora, il detto ‘tutte le cose buone hanno una fine’, può non essere così. Imparare a rispettarci reciprocamente, dare spazio all’altro, amare l’altro per i suoi punti forti e per quelli deboli, per il meglio o per il peggio, nella felicità e nel dolore, nella ricchezza e nella povertà, è indice di un amore vero, reale, profondo e appagante che può emergere solo quando la luna di miele sia conclusa. 

E’ ora…di continuare a vivere felici da quel momento in poi, focalizzandoci continuamente su ciò che buono e sulle forze trainanti e immettere ogni giorno nuova energia positiva nelle nostre relazioni ed imprese. Con un pò di maturità, saggezza e attenzione, la luna di miele può non necessariamente svanire!

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Commenti

wanda pirlo il 11/11/13

Verissimo,mio marito ed io, sono 45 anni che siamo sposati, anche se il sesso e la passione si sono affievoliti,In noi si è rinforzata la stima l'affetto la considerazione l'uno dell'altro.Nonostante tanti problemi di salute e economici non ci siamo mai allontanati o stancati di sorregerci. Siamo addirittura diventati telepatici ,a volte pensiamo e diciamo contemporaneamente la stessa cosa. C'è molta intesa fra noi. E a volte non mancano le discussioni(x il figlio) ma non esistono rancori o musi lunghi perchè si cerca sempre di chiarire la situazione. Perciò io ritengo che stà alla nostra volontà far si che un rapporto diventi solido e costante nel tempo

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