Recensione Articoli

Reinventarsi

pubblicato il 08/08/13

7/07/2013

Tutte le organizzazioni ed imprese, da quelle piccole a quelle molto grandi, invariabilmente attraversano cicli di cambiamenti nel corso del tempo. E’ un fatto naturale. Si tratta di un ciclo di nascita, crescita, maturità, declino e infine morte; a meno che non si sia disponibili ad abbracciare una nuova visione, idea o paradigma ed essere pronti a metterlo in pratica. E’ questo il momento in cui una azienda deve reinventarsi ed adattarsi al cambiamento per rimanere in vita e andare avanti.   

Le agenzie di mercato sanno fin troppo bene che i mercati sono imprevedibili. La legge della domanda e dell’offerta non è mai costante ed ha i suoi alti e bassi. Quando un prodotto o un’idea sta declinando, in altre parole quando le vendite della cioccolata Kit Kat o del detersivo in polvere XY per lavatrici sembra che stiano crollando, quello è il momento ottimale per inserire nuove idee in questi prodotti allo scopo di mantenere i clienti abituali ed attrarne di nuovi. Che il Kit Kat sia solo  un pò più alto o che il detersivo XY contenga scaglie rosse e non solo blu, ciò sarà sufficiente a mantenere la richiesta dei consumatori!  Se non viene introdotto qualcosa di nuovo in questa fase potrebbe significare la morte del prodotto, o anche una caduta del mercato azionario.

Lo stesso ciclo di cambiamento può essere applicato agli individui. Potremmo rimanere nello stesso lavoro e posizione per anni, o persino decenni e se da una parte ciò dà sicurezza, dall’altra può troncare la nostra crescita perché si rimane bloccati nell’abitudine. Questo scenario non è salutare né per l’individuo né per un’azienda. Questo è un segno chiarissimo che abbiamo bisogno di reinventarci e cambiare, come nostra scelta, prima ancora che le circostanze ci costringano a cambiare.

I cicli di cambiamento ci aiutano a capire che niente rimane sempre lo stesso perché l’unica vera costante è il cambiamento.
Possiamo essere assunti e licenziati, promossi e declassati in pochi secondi!
E
saltati oggi e disprezzati domani. Se rimaniamo rigidi e poco flessibili, finiremo che crollare quando la situazione si fa dura. Ma se siamo disponibili a riflettere, ad essere aperti a nuove idee e prospettive, ad essere flessibili e fluidi, allora potremmo più facilmente sopravvivere all’inevitabilità del cambiamento, venendone fuori più forti e più saggi. 

Hai mai notato come i cicli del tempo si stiano velocizzando? Il tempo si sta muovendo così velocemente che non riusciamo a trattenere niente! Sembra che le nostre giornate si stiano accorciando. Il ritmo del mondo in cui viviamo sta diventando sempre più rapido e la lista delle cose da fare si allunga sempre di più. Di questi tempi, in verità, siamo diventati controllori del tempo, nella speranza che il tempo non ci sfugga.

Come possiamo passare dall’essere coloro che sopravvivono a quelli che eccellono in questo nuovo ordine mondiale di rapidi cambiamenti? Dall’essere controllori del tempo o anche risparmiatori di tempo a creatori di tempo, ovvero quelli che vanno incontro, adottano e/o si adattano al cambiamento?

La prima lezione della meditazione Raja Yoga può venirci in aiuto, ricordandoci che siamo umani ‘che sono’ e non umani ‘che fanno’ Con la nostra preoccupazione di agire perdiamo di vista il nostro ‘essere’, la vera ricchezza della nostra umanità.

Prenditi qualche momento ogni ora per allontanarti anche solo mentalmente dalla tua realtà presente, inspira, rifletti sul prospettiva, proposito e significato e sperimenta te stesso come un ‘essere’.

Anche se la nostra realtà esterna sembra fatta di tempeste... sappiamo che le fondamenta interiori dei nostri principi e valori ci aiuteranno ad andare avanti.

E’ora… di reinventare te stesso: non dimenticare di aggiungere ‘ESSERE’ sulla lista delle cose da fare!

 

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