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Sii una priorità, non un'opzione

pubblicato il 21/05/13

 

In quest’epoca di social networks è possibile avere migliaia di amici ma nessuna amicizia vera. Vi sono molti che si presentano per la spaghettata di mezzanotte, eppure su quanti di loro possiamo fare affidamento in caso di bisogno? Quante persone conosciamo che sanno veramente come elevare il livello della nostra energia, il nostro umore e la nostra autostima?

Nei nostri sempre più numerosi circoli sociali, in cui la competizione ha la precedenza sul cameratismo, vi sono alcuni che emergono e sono più luminosi di altri. Sono quelli che mirano a conquistare il cuore piuttosto che punti, che ascoltano più che parlare, offrono piuttosto che prendere, e che sono disponibili a fare un chilometro in più per te e con te, per nessun’altra ragione che perché è così che sono – persone speciali!

Possiamo considerarci fortunati di avere amici del genere nella nostra vita, ma quanti direbbero lo stesso di noi?

Per poter essere una priorità nella vita di un altro, devo prima di tutto fare di me stessa una priorità, facendo di me la mia migliore amica.
Quando riconosco il mio valore personale, allora posso dar valore agli altri i quali, a loro volta, daranno valore a me. Essere un buon amico significa che devo apprezzare e non denigrare, essere forte non debole, offrire riparo nella tempesta, saper ricevere con grazia, senza aspettarmi o volere qualcosa. Tutto ciò richiede un buon livello di auto-rispetto. E l’auto-rispetto attirerà automaticamente auto-rispetto da parte degli altri.

Ovviamente non posso costringere nessuno a fare di me una priorità nella sua vita se non vuole. Esattamente come i dirigenti di una ditta non possono costringere i clienti a comprare da loro per quanto ottimi possano essere i prodotti che offrono. Tuttavia, il solo sapere che un tale negozio esiste, ritornerà utile un giorno o l’altro. Per cui, quando nascerà il bisogno, si saprà dove andare.

Ogni giorno diamo priorità ai nostri impegni, ed è altrettanto importante dare una priorità alle nostre relazioni. A volte sembra che non riusciamo a liberarci di un abito che non mettiamo da 15 anni e alla stessa maniera a volte sembra che non riusciamo a sbarazzarci di relazioni finite. Se una relazione è andata oltre la scadenza, non è sana. Lasciamola andare (con buoni sentimenti) e facciamo spazio affinché nasca qualcosa di nuovo.

Inoltre, se qualcuno ci sfinisce energeticamente o approfitta di noi, allora è segno che non abbiamo ancora sviluppato le abilità per la gestione di noi stessi e non abbiamo tracciato confini chiari. In tale situazione abbiamo bisogno di sviluppare più auto-rispetto, imparare ad essere più gentili e allo stesso tempo più distanziati. A volte, grazie al nostro buon cuore, cerchiamo di aiutare qualcuno oltre il limite della loro negatività, ma riusciamo solamente a rimanervi impigliati noi stessi! Dobbiamo aumentare la considerazione per noi stessi e conoscere la nostra capacità.   

C’è una sottilissima differenza tra ego e auto-stima. Se stiamo facendo cose per altri giusto per essere accettati o riconosciuti, ciò significa che ci manca la considerazione per noi stessi, cioè ego al contrario. L’altro tipo di ego a cui fare attenzione è quello a cui piacciono le lodi, sente di sapere sempre tutto e dice: “Guardate che bravo che sono!” L’ego non è una buona base per una relazione onesta e rispettosa.

E’ Ora…di aumentare il riconoscimento del nostro valore e di creare una alleanza con noi stessi. Che gli altri ci considerino prioritari nella loro vita o meno, non ha importanza. Dà priorità a te stesso e continua ad aumentare la tua luminosità affinché tra tutte le opzioni, l’opzione prioritaria sia tu.

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