Sperimentare potere spirituale è senz'altro ciò che ogni essere umano desidera. Il potere emerge solo alla presenza della verità.

Il Potere interiore si acquisisce:

- conoscendo il sé chiaramente come identità spirituale
- essendo consapevole della propria vera natura positiva
- comportandoci in accordo con i propri valori profondi
- avere obiettivi costruttivi.

Noi ci conosciamo bene ad un livello fisico, ma ignoriamo di essere energie eterne, indistruttibili.

La nostra natura è pace, amore e gioia. La nostra personalità si crea abbinando queste 3 qualità di base, creando così dei binomi che danno vita a molteplici virtù. Ad esempio con amore e pace creo pazienza ecc..

Il modo del tutto personale con il quale abbino queste qualità assomiglia al pittore che con i 3 colori primari crea un quadro totalmente unico e subito riconoscibile.

Se il giallo fosse la gioia, se il blu fosse la pace e il rosso l'amore, sarei in grado di creare, secondo il mio carattere, tanti abbinamenti diversi e altrettante virtù. Se una di queste qualità viene a mancare, il quadro della mia personalità risulta povero o sbagliato. Van Gogh sarebbe rimasto molto limitato senza il giallo, per esempio.

Quando la nostra energia spirituale si esaurisce, non riusciamo a comportarci secondo la nostra vera natura ed essendo deboli, per mancanza di pace o di amore, ci comportiamo negativamente. Le nostre arrabbiature, intolleranze ecc, sono semplicemente dovute a una mancanza di energia positiva. La meditazione può aiutare a ricaricare queste qualità di base.

Se pensiamo ad una storia, vera o inventata, letta o vissuta, che ci ha toccato profondamente e alla quale continuiamo a pensare ancora oggi, possiamo capire quali sono le cose che ci hanno colpito. La storia in se non è importante ma i valori espressi hanno risvegliato in noi un riconoscimento. Il film: La vita è bella, esprime tanti valori profondi e belli che tutti riconoscono e che fanno rivivere il cuore. Guardando la nostra storia, possiamo capire quali potrebbero essere i nostri valori di preferenza. Come tante altre persone, io sono molto mossa dalla giustizia e quindi dalla verità, onestà. ecc.

I nostri valori personali profondi non sono sempre connessi con quello che pensa la società o la mia famiglia o la religione. Sono come dei tratti profondi, delle regole alle quale io sento di dover obbedire anche sé gli altri non lo fanno. Non siamo tutti uguali e quindi non posso seguire nessuno. Infrangere queste regole strappa qualcosa di profondo dentro di me e il mio rispetto del sé se ne risentirà.

Quando cerchiamo la protezione, pensiamo a una persona forte alla quale appoggiarci o forse anche a Dio, realizzando che, se si tratta di una persona, non dovrebbe mai lasciarci, mentre con Dio, è da capire in che modo Lui può aiutarci. Dio è un essere totalmente spirituale, senza immagine fisica, senza quella connessione con la natura che noi sperimentiamo.
Se mi rivolgo a Lui usando la mia identità spirituale, posso sentire la Sua presenza. Lui riconosce il mio essere eterno e quindi incorporeo, cioè di anima. Dio proteggerà l'anima, la mia parte eterna, mio corpo dipende molto del mio karma o la qualità buona o meno delle azioni che ho compiuto. Non è neppure un Suo lavoro quello di giudicarmi, ma sa dare solo amore.

Meditando, posso arrivare a una comunicazione con Lui. Essendo che la dinamica è diversa della preghiera, devo attivare la mia identità spirituale, mantenere i miei pensieri positivi e meditare con questa consapevolezza. Incamerò così la pace la più pura, l'amore più incondizionato, la gioia più sottile e profonda. Non ho bisogno neppure di meritarmelo, è un mio diritto di anima. E' il Suo ruolo di ricaricare le anime stanche. Quando sprigiono gioia, pace e amore anche la natura e la materia si ricaricano. Si dice:‘Quando io cambio, il mondo cambia'. E' la grande nuova rivoluzione che tutti si augurano. E' così semplice, sottile e invisibile. Alla portata di tutti.

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