Aruna Ladva

“Tutto è energia e questo è tutto. Sintonizza la frequenza della realtà che desideri e non puoi non ricevere quella realtà. Non può esserci altro modo. Non si tratta di filosofia. Questa è fisica.”
 Albert Einstein

Molte volte nella vita lottiamo per far accadere le cose, mentre altre volte le cose sembrano arrivare con facilità.
A volte ci sembra che i doni ci arrivino semplicemente dal nulla oppure che eventi fortunati ci accadano senza neanche averli chiesti o esserceli aspettati.
Smetti chi domandarti: quando bisogna ‘spingere’ per far accadere le cose e quando bisogna ‘tirare’, cioè, attirarle verso di noi.

La differenza è sottile, ma è molto significativa. Spingere perché le cose accadano, può essere faticoso, persino conflittuale, difficile e talvolta noioso.
Invece, attirare significa starsene dove si è ed usare il potere del pensiero per concretizzare ciò che si vuole o di cui si ha bisogno.

Sappiamo tutti che nessuno può allontanare l’oscurità a forza di spinte. Ma possiamo accendere la luce. Allo stesso modo, invece di cercare di eliminare la rabbia, puoi attirare la pace nella tua vita. Invece di eliminare le persone negative dalla tua vita, attira quelle positive. Invece di dire che sei stufo di essere povero, attira la ricchezza verso di te. Capito il senso?

Quando si spostano i mobili, si dice che spingere sia meglio che tirare. Ma in campo spirituale, tirare è più facile e un’esperienza sicuramente più piacevole.

Naturalmente ci saranno un tempo e un luogo in cui avremo veramente bisogno di fare qualcosa praticamente. Un po’come quella battuta in cui una persona chiede a Dio: -“Ti prego, aiutami a vincere la lotteria…” e Dio risponde: - “Figliolo …almeno compra prima il biglietto!”

Quando spingo troppo per ottenere le cose, potrei persino chiedere qualcosa che non è a mio favore! Ciò che chiedo può arrivare e passare, ma non sarà propriamente quello che mi aspettavo. È come cogliere un frutto troppo presto. Posso averlo, ma non sarà maturo e pertanto il suo sapore non sarà dolce. È molto più ‘regale’ lasciare che le cose arrivino piuttosto che lavorare come un mulo per farle accadere!

Ci siamo abituati ad usare mani e piedi per correre in giro e far accadere le cose.
Che lo si creda o meno, c’è stato un tempo ed un luogo in cui usavamo il potere del pensiero per far accadere le cose. Con il diminuire del potere della mente, abbiamo dovuto usare le modalità della parola, dell’azione e della forza. Non c’è da meravigliarsi se siamo tutti stanchi e frammentati.

Allora, come attirare? Visualizzando e vedendo in anticipo quello che vogliamo creare, e poi innaffiando quel seme ogni giorno con attenzione, amore e buoni auspici.
Attirare significa restarsene nel proprio auto-rispetto. Attirare significa ricordare a te stesso che l’abbondanza è un tuo diritto di nascita e che meriti di riceverla con facilità.

Quando guardiamo il quadro del mondo e vediamo lo stato in cui si trova oggi, vi sono molte cose che non ci piacciono…e sarebbe molto difficile cambiarle tutte. Invece potremmo attirare verso di noi un mondo migliore ‘essendo il cambiamento’ che vorremmo vedere.
Se molte più persone sostenessero le cose buone piuttosto che amareggiarsi e arrabbiarsi per quelle cattive, allora questa energia positiva si diffonderebbe ovunque.

La prossima volta che pensi o desideri qualcosa che vorresti fosse più grande e migliore di quella che attualmente si trova di fronte a te, non dire e non fare niente…mantieni solo quel potente pensiero positivo di ciò che vuoi, insieme alla silenziosa certezza che accadrà.
E una volta piantato il seme, innaffialo con fede e pazienza e vedrai spuntare il frutto.

E’ Ora…di smettere di far fatica, sapendo che l’unico sforzo che dobbiamo fare per ottenere o realizzare ciò che vogliamo è credere in noi stessi e sapere che meritiamo di riceverlo.
Pianta solo il seme e abbi pazienza. A tempo opportuno fiorirà.

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Commenti

Giovanna bardiani il 10/03/15

Grazie per tutto quello che fate , ci insegnate la calma che è la base per andare dove si vuole Giovanna

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