Aruna Ladva

C’è un detto spirituale che dice: invece di perdere tempo cercando di abbattere un ostacolo, volaci sopra!

Talvolta sprechiamo un sacco di tempo ed energia nel tentativo di rimuovere ‘sassi’ e ‘macigni’ nella nostra vita, mentre in realtà, tutto ciò di cui potremmo aver bisogno è semplicemente quello di girargli intorno, andare oltre o trascenderli. Forse ci servirebbe solo cambiare modo di pensare, cambiare prospettiva, e ciò che sembrava una montagna potrebbe alla fine apparire un sassolino. In questo modo ci è più facile ‘sorvolare’ il problema.

Quando pensiamo che qualcosa sia un problema, perdiamo energia e speranza. Quando generiamo un sentimento di entusiasmo per qualcosa, poi ci liberiamo facilmente dei pensieri negativi che ci tolgono energia e qualsiasi cosa debba accadere, accadrà naturalmente e facilmente.

Parafrasando il famoso detto di Einstein: non si può risolvere un problema con la stessa coscienza con la quale è stato creato. In quel tipo di coscienza, siamo spesso attaccati ad uno stesso pensiero: ‘questo è un problema’, e pertanto la soluzione è da qualche altra parte. Da un punto di vista diverso e con zelo ed entusiasmo, si può vedere che una situazione non è un problema, ma una difficoltà da superare, o persino un gioco. La soluzione giungerà molto più facilmente se ci manteniamo aperti e vigili.

Volare non vuol dire farci crescere all’improvviso delle ali e volare! Mi dispiace disilludervi! Le ali sono un simbolo dello zelo e dell’entusiasmo che provengono dall’anima una volta che sa che cosa deve fare. Queste energie agiscono, diciamo, come forza propellente. Ci fanno volare, come si dice, e fanno accadere le cose come Superman!

Charles Schwabb, un industriale americano che proveniva da una situazione di povertà e successivamente fondò la Società metallurgica degli USA, disse: “Si può riuscire in qualsiasi campo per il quale si nutra un entusiasmo illimitato”.

Entusiasmo è composta da due parole greche; ‘en’ e Theos’, le quali significano ‘in Dio’. Quando siamo strettamente connessi con Dio o con la divinità di Dio, con il positivo e il divino, è facile avere entusiasmo.

Quando siamo troppo presi dai dettagli di qualcosa, possiamo impantanarci e perdere entusiasmo. La nostra visione diventa rigida e stagnante. Arriviamo persino a sentirci depressi e troppo fissati a quell’unica cosa che ci risucchia le energie. Anche in campo gestionale, se ci focalizziamo troppo su un solo punto o un unico aspetto di un compito, finiamo per perdere l’intero progetto.

D’altra parte, quando guidiamo e siamo attenti a guardare avanti, è anche importante tener d’occhio ciò che ci accade intorno. Ci vuole la visione periferica per avere il quadro ‘grande’. Va sempre bene mantenersi alquanto distanziati da qualsiasi cosa ci sia davanti per poterne avere una visione completa. Ne riceviamo una visione maggiore e più ampia.

Sogniamo spesso di volare. E quando eravamo bambini ci costruivamo delle ali per saltare dai tavoli e dai muretti! A chi non piace volare, sia in aereo, o in aliante o con il paracadute. Volare dà un senso di libertà, di felicità e di gioia. Una sensazione di essere in vacanza. Una sensazione di non dover faticare, ma di essere portati altrove con facilità e senza sforzo.

Alla stessa maniera, quando eleviamo il livello della nostra coscienza, eleviamo il nostro zelo ed entusiasmo, poi la vita diventa molto più semplice. Riusciamo ad essere felici e leggeri Ci eleviamo al di sopra dei ‘problemi’ del nostro mondo, e contemporaneamente siamo impegnati nel gioco della vita. E i giochi sono divertenti!

È Ora…di volare! Elèvati al di sopra degli ostacoli e vedi il quadro più ampio.

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