pubblicato il 09/03/12


Sembra essere sempre più chiaro il fatto che il cibo possa influenzare la nostra salute fisica. Ma quanto siamo consapevoli dell’influenza del cibo sul nostro benessere mentale, emozionale e spirituale? C’è un proverbio indiano che dice:  Quello che bevi influenzerà le tue parole e quello quello che mangi influenzerà la tua mente. 

Cibo e consapevolezza si alimentano a vicenda. Lo stato mentale e i pensieri che abbiamo mentre cuciniamo e mangiamo influenzano il cibo e ciò che mangiamo influenza i nostri pensieri e il nostro stato d’animo. 

Il pensiero può essere molto potente. Ci sono tanti libri che parlano di  come si possono usare i pensieri in modo vincente,  consapevoli che l’energia del pensiero ha un impatto sull’atmosfera. 

Un’atmosfera di ostilità o tristezza crea pesantezza e si dice che “può essere tagliata con un coltello!” Ugualmente, se cuciniamo in una tale atmosfera i nostri pensieri, che lo vogliamo o no, stanno creando vibrazioni che influenzeranno coloro che mangeranno il cibo. 

Se i pensieri sono positivi, la vibrazione del cibo sarà felice e pacifica, se siamo annoiati, arrabbiati o irritati, se stiamo pensando ad un problema di lavoro, il cibo non darà soddisfazione oppure potrà essere difficile da digerire o causare un senso di disagio.

Perciò è molto importante cuciniare con una coscienza spirituale, con cura, amore e felicità.

Questi sono gli ingredienti speciali e segreti per ogni ricetta che nutra il corpo e la mente.

Noi alla Brahma Kumaris abbiamo una dieta vegetariana, perché è uno dei modi migliori per purificare la mente: la frutta, la verdura i cereali e i legumi sono pieni di energie vitali naturali che portano chiarezza e leggerezza.

Sostanze come la carne, il pesce, le uova e l’alcool immettono energie negative nel corpo e fanno manifestare comportamenti negativi. In un certo senso noi siamo ciò che mangiamo.

Anche il modo in cui ingeriamo il cibo ha un impatto su un piano fisico e mentale. Prendersi del tempo per mangiare con calma, come un atto di amore, pensando che sto nutrendo questo corpo, è  tutt’altra cosa che mangiare mentre si lavora, si guarda le televisione, si chatta o addirittura si litiga…  E’ per questo che  preferiamo mangiare in silenzio come se fosse un piccolo momento di  vacanza.

 

SUGGERIMENTI PRATICI DI LALITA PRIMA DI CUCINARE

Prima di cucinare mi lavo bene le mani e  indosso abito puliti. Verifico che la cucina e le pentole siano perfettamente pulite e che siano disponibili tutti gli ingredienti che mi serviranno.

Poi sto qualche minuto in meditazione, i buoni pensieri avranno un buon impatto sulla vibrazione del cibo e sulla mia concentrazione. Mantengo uno stato più silenzioso possibile durante tutto il tempo della preparazione del cibo

 

ALCUNE RICETTE INDIANE

 

Chapati

Ingredienti per 6 porzioni:

2 tazze di farina per chapati  + 2/3 cucchiai per infarinare.

Mezzo cucchiaino di sale

2 cucchiai di olio

1 tazza d'acqua

Mescolate 2 tazze di farina per chapati con il sale, l’olio e l’acqua un po’ alla volta e continuare ad impastare per 5 minuti fino ad ottenere un impasto morbido. Coprite e fate riposare per circa mezz’ora. Dividete l’impasto in 6 porzioni uguali, lavorate le palline e poi schiacciatele tra le mani, cospargete di farina e con un mattarello stendete la pasta fino ad un diametro di circa 15 cm.

Cuocete in una padella antiaderente e quando fa le bolle girate il chiappati e cuocete per altri 30 secondi girando ancora dall’altra parte se necessario. Procedete allo stesso modo con il resto dell’impasto.

  

PANIR -  formaggio fatto in casa

 1 litro di latte intero

Succo di un limone

Mettete il latte in una pentola e portate ad ebollizione a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto. Quando bolle abbassate la fiamma e aggiungete poco alla volta il succo di limone, questa operazione creerà una parte di siero ed una di formaggio cagliato. Lasciate riposare per 10 minuti e scolate in un colino dove avrete posto una tela pulita. Strizzate il formaggio all’interno della tela per far uscire il siero ed eventualmente mettete un peso per eliminare tutto il liquido.

Da consumare nel giro di 2 giorni.

 

RISO INDIANO E VERDURE

250 gr riso basmati

250 gr verdure miste  (carote, mais, pisellini, cavolfiore)

2 chiodi di garofano

1 cucchiaino di cumino

2 semi di cardamomo pestato

1 pezzetto di cannella

½ litro di acqua

olio

sale

Mettere l’olio in una padella a fuoco moderato, aggiungere le spezie, rosolare per un minuto e aggiungere le verdure. Unire il riso e tostare bene, aggiungere l’acqua e portare a bollitura. Abbassare la fiamma e coprire con un coperchio. Mescolare di tanto in tanto fino a fine cottura facendo attenzione che l’acqua sia stata tutta assorbita e lasciare riposare 10 minuti prima di servire.

 

CROCCANTINI AL SESAMO

1 tazza di sesamo

1/3 tazza di zucchero

2 cucchiai di olio di semi

2 cucchiai di succo di limone

Carta stagnola

Tostare in un pentolino il sesamo e mettere da parte. Metter l’olio sul pentolino e aggiungere lo zucchero e 2 cucchiai di succo limone e lasciare che si trasformi in caramello a fuoco sostenuto. Quando lo zucchero è caramellato aggiungere il sesamo tostato e togliere dal fuoco. Versare il croccante sulla carta stagnola precedentemente unta con olio e stendere velocemente con un mattarello prima che l’impasto sia troppo freddo. Tagliare a quadri e lasciare rafreddare.

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Commenti

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