Domanda di Carlo
Ho letto vari articoli vostri e mi chiedevo che tecnica usate per meditare? Usate dei mantra? Carlo
Risposta di Antonella
Caro Carlo
la tua domanda è probabilmente un pensiero che può ricorrere nella mente di molti e perciò cerco di risponderti in modo più esauriente possibile.
Da piccoli, qualcuno ci ha mai insegnato a ricordare papà e mamma? Ovviamente no, il sentimento che avevamo e che abbiamo ancora, non necessitava di nessuna “tecnica”. Lo yoga è uguale, essendo l’esperienza dell’unione con il Supremo. L’amore e qualsiasi altro sentimento che sperimentiamo, non richiedono un metodo specifico da imparare. Forse si potrebbe dire che abbiamo bisogno di imparare ad amare…
Ma siamo abituati ad un sistema di apprendimento che implica incamerare o assorbire nuovi concetti e nozioni. Quindi a portare dentro da fuori. Ma il Raja Yoga praticato nella Brahma Kumaris invita a eliminare il superfluo, quindi a disimparare, a lasciar andare tutto ciò che abbiamo inutilmente accumulato e creduto importante. “Spogliarsi” delle vecchie modalità per essere semplicemente se stessi è, se vogliamo cosi chiamarlo, il “metodo”. Ma torno a enfatizzare che ricordare se stessi e ricordare il Padre dovrebbe essere naturale e lo diventa man mano che lascio andare le illusioni che mi hanno portato lontano da me. Questa “arresa” è ciò che pulisce il cuore e lo rende ricettivo ad ascoltare il silenzio. In quella dimensione rinasco nella capacità spontanea a profonda di amarmi, amare e amarLo. Questo è yoga. Una tecnica mi insegna a fare, l’amore mi insegna ad essere.
Spero ti sia utile
Antonella
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