Domanda di Maria Grazia
Da un po' di tempo penso alle mie difficoltà...proprio ieri credo di avere compreso che tutto nasce dal senso di colpa.
Ritengo queste informazioni-non un caso ma una strada da percorrere!
Ora vi chiedo, è possibile lavorare sul senso di colpa? E dove? Con chi? Un caro saluto di Luce! Maria Grazia
Risposta di Antonella
Cara Maria Grazia
spesso pensiamo di aver superato l'impatto di ciò che avviene e invece è rimasto nell'archivio interiore e di volta in volta quel file si apre... e ci ricorda che varie emozioni sono ancora da elaborare. La nostra cultura incentiva il senso di colpa moltissimo, partendo dal presupposto che siamo "peccatori". E' liberatorio invece pensare che siamo esseri in cammino, anime in cammino, che sono partite da uno stato di pienezza e si sono "scaricate" come batterie consumate.
Il grande Generatore ci offre la possibilità di ricaricarci e la speranza di porterlo fare quando vogliamo e senza alcun rito. Solo un risveglio è necessario: sono un'anima e posso ritrovarmi, posso alimentare ancora la mia vecchia natura e tornare a splendere. Divento consapevole dei miei limiti, non per provare colpa, né per incolpare nessuno, ma per capirli e superarli.
Ogni errore rivela dove sono fragile e da qua la riflessione di come fare per andare oltre, cosa mi serve per capire e crescere. Un bambino piccolo, che sta imparando a camminare, non si sente in colpa quando cade! Si rialza e ci riprova.
Prova anche tu ad avere la stessa attitudine, allora ogni errore sarà un'occasione per smussare l'ego e issare la bandiera dell'umiltà.
Antonella
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