La posta di Antonella

ANTONELLA RISPONDE A NATACHA

pubblicato il 12/05/14

Domanda di Natacha

Ciao Antonella, un anno fa, ad un corso di miglioramento personale, ho conosciuto un uomo. Conoscendolo è nato un sentimento reciproco. Conoscevo la sua situazione (3 figli e una compagna) ma ho voluto credere che volesse separarsi (senza che lui mi avesse detto nulla in merito) lavorando di fantasia. Non ho mai accettato la situazione pur continuando a viverla ad intermittenza. Il nostro rapporto è stato da subito conflittuale. Mi sentivo messa da parte, esclusa, rifiutata e ogni volta dopo i nostri incontri abbandonata. La tristezza e il senso di solitudine hanno trovato spazio nella mia vita. Delle volte avevo la sensazione di non poter nemmeno respirare senza di lui. In tutto questo la mia autostima è crollata a picco e ho iniziato ad avere atteggiamenti e pensieri contro me stessa. Ho vissuto un conflitto fortissimo, da un lato non volevo perderlo dall'altro volevo l'esclusiva. In tutto questo sono andata in conflitto con la mia natura, i miei valori perché la lealtà, la fiducia e l'onestà sono fondamenti importanti nella propria vita e in quella di coppia. Insomma sono molto confusa. Sono consapevole del mio attaccamento, dell' avidità riflessa in questo rapporto e della difficoltà ad accettare che non abbia scelto me (mi ha detto che non avrebbe lasciato la famiglia) e lasciarlo andare senza soffrire. Questa esperienza mi ha fatto conoscere lati a me oscuri e capire che quello che avevo costruito era solo un'apparente stato di positività e di equilibrio. Sono confusa e sto cercando di capire il senso di quest'esperienza, ritrovare me stessa, la mia pace, il mio equilibrio e la mia gioia.

Risposta di Antonella

Cara Natacha
sei già a buon punto perché sei onesta e hai guardato lo specchio del cuore da tutte le sue angolature. Cosi hai realizzato quanto male ci faccia essere fuori di noi, presi da qualcuno (poteva essere qualcosa..) e in quel qualcuno perdiamo il senso della nostra identità e la nostra dignità.   Averlo capito è un grande passo, e il tuo desiderio di ritrovare la tua pace e la tua gioia sono il messaggio che stai inviando non solo al mondo, ma soprattutto al tuo cuore. Un cuore che già ti sta dicendo: sei pronta al cambiamento, sei ad un passo... si, proprio ad un passo, per fare il quale ti servono due semplici pratiche di pensieri determinati:
1. coltiva pensieri di autostima: sono libera, sono un'anima forte, sono amore, l'amore è già dentro di me... è ciò che io sono.. e per rafforzare la tua mente, almeno tre volte al giorno ascolta una meditazione guidata che ti riporta in questa energia;

2. fai lo sforzo di non telefonargli nè incontrarlo.  Sai che stai solo proiettando su di lui un tuo bisogno di pienezza, che solo tu però puoi soddisfare incontrando la parte più bella e più vera di te.  Chiudi il capitolo e iniziane uno nuovo, il tuo cuore desidera questo. Ascoltalo e anche se per qualche giorno sarai sofferente, è la sofferenza della chirurgia necessaria per essere poi finalmente libera.
So che accetterai la sfida perché sei pronta e perché sei forte.
Saluti Antonella

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