Con quanta frequenza usiamo parole negative, dispregiative e denigratorie che non sono utili al nostro spirito e, invece, degradano la nostra anima?
Il modo in cui parliamo a noi stessi, quello che chiamiamo "dialogo interno" influenza la nostra vita e la vita degli altri.
A livello fisico le parole negative turbano il sistema immunitario del nostro corpo. Quando usiamo continuamente parole denigratorie, in realtà attiriamo e rafforziamo nella nostra vita  proprio le cose che non ci piacciono.

Ad esempio, una volta una amica che continuava a dire che aveva bisogno di una pausa, finì poco dopo per rompersi una gamba cadendo da una scala mentre cercava di mettere ordine nel suo studio. Alla fine trovò il tempo di rilassarsi e riposare per ben tre mesi! Non era propriamente la pausa che aveva in mente.

Un altro studente che continuava a ripetere: “Non riesco a vedere qual è il problema…” si ritrovò con una cecità cromatica!

Quando usiamo un linguaggio ripetitivo riguardo al dolore, speriamo di attirare l’attenzione e la simpatia degli altri. Infatti, più pensiamo e verbalizziamo il nostro dolore e più esso aumenta!
E questa abitudine è così forte che anche se non c’è dolore, facciamo la parte del “povero me” sperando di ottenere attenzione e cura dagli altri!

L’uso di parole come “Che scemo che sono”, “Non riesco a farne una buona”, “Come sono stupido”, “Non c’è niente che funzioni qui”, non servono a migliorare le persone e fanno solo peggiorare la nostra vita.

Anche i pensieri negativi ripetuti fanno avverare le nostre paure. Qualsiasi cosa pensiamo, sarà poi una nostra creazione, quindi bisogna fare molta attenzione a ciò che invochiamo costantemente. Allo stesso modo, qualsiasi cosa a cui facciamo resistenza, si rafforza. Perciò, se cerco di rifiutare qualcosa o qualcuno…mi verrà riportato indietro!

C’è un detto che più o meno dice: “Sta attento a ciò che vuoi, perché lo riceverai”. Quanto siamo consapevoli di ciò che vogliamo e desideriamo veramente? Se tutti ci focalizzassimo sulla pace e sull’amore invece di focalizzarci su cose negative e dannose come criticare, condannare rafforzando quindi la parte peggiore della società, il mondo sarebbe molto diverso.

Credo veramente che insieme possiamo creare un mondo di pace se focalizziamo la nostra mente su ciò che è buono, positivo e salutare per me stessa, gli altri e il pianeta. Quando avremo in testa questo tipo di pensieri insieme a una visione positiva del mondo, allora il mondo diventerà un bel luogo in cui vivere.

E’ ora…di diventare più attenti alle parole che usiamo verso noi stessi, gli altri e il mondo. Perché ogni pensiero è energia, e quando non ci curiamo dei nostri pensieri, dimentichiamo che ci sarà una ricaduta da qualche altra parte dell’universo. L’ora e il giorno possono non essere definiti, ma la legge dell’energia dice che…qualsiasi cosa immettiamo nell’universo…deve ritornare…a un certo punto…in qualche maniera!

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