Aruna Ladva
Cosa inquina la nostra mente? Di solito stiamo attenti a non sporcare lo spazio in cui viviamo affinché sia più accogliente. Ma con molta facilità e senza rendercene conto sporchiamo e inquiniamo le nostre menti! A contribuire a questo sono anche le nostre parole che hanno un impatto diretto sui nostri pensieri.
Quello che pensiamo si rivela in quello che diciamo e facciamo e allo stesso modo quello che esprimiamo impatta la nostra mente.
Oggi prevale un linguaggio “volgare”. Lo abbiamo reso normale tanto che non ci accorgiamo nemmeno quando lo usiamo! Diventiamo inconsapevoli di come l'energia della violenza sottile permanga e agisca su di noi incontrollata come un gas invisibile. Usiamo le parole con tanta disinvoltura e in modo così impreciso, senza pensare minimamente alla vera natura del loro impatto sugli altri e anche su noi stessi. Le parole sono strumenti potenti.
La rabbia e le parole offensive fanno più danni di quanto pensiamo. Le parole offensive o le imprecazioni pronunciate sono davvero l'energia della rabbia in movimento.
Quante volte alziamo il tono della voce pensando che saremo ascoltati di più? Gridare più forte vorrà dire che abbiamo sicuramente espresso le nostre emozioni ma ciò non significa che abbiamo comunicato bene.
Infatti, spesso vediamo un deterioramento della qualità delle nostre relazioni come risultato di tale espressione. Vogliamo solo che gli altri riconoscano la nostra rabbia e ci diano considerazione?
Sì, siamo ascoltati, ma non siamo compresi né rispettati. Semmai attiriamo l’attenzione della gente, ma per le ragioni sbagliate. Un’attenzione basata sulla paura e non sull’amore, sul rispetto, sull’accettazione e sulla comprensione, non è ciò che guarisce ma nel tempo ferisce.
Il desiderio di relazioni migliori si ottiene con le parole giuste.
Rimaniamo tuttavia nell’illusione che la rabbia e le imprecazioni provengano da una posizione di potere e controllo. Così facendo non riusciamo a vedere il sottile danno che le nostre parole stanno provocando alla nostra salute e nelle nostre relazioni.
Ricorda che la forza della rabbia è distruttiva. La mente guidata dall’ego ama tenerci nella morsa del depotenziamento. La rabbia lavora contro di noi, non è un potere, una volta che l’energia negativa si è accumulata, la rabbia troverà uno sbocco.
“Bastoni e pietre possono spezzarmi le ossa, ma le parole mi feriranno sempre. Le ossa si riparano e diventano effettivamente più forti proprio nel punto in cui sono state rotte e dove si sono ricomposte; le ferite mentali possono macinare e trasudare per decenni ed essere riaperte dal sussurro più silenzioso.”
Stefen Fry
Le ferite inflitte dalle parole impiegano più tempo a guarire, perché feriscono il cuore e trovano spazio nella memoria. Il dolore fisico può spesso essere dimenticato e guarito.
Ma che dire di quelle cicatrici emotive? Quel dolore emotivo è trattenuto a livello della memoria cellulare. I nostri corpi portano con sé per anni il ricordo di questo dolore e sofferenza.
Dobbiamo essere più consapevoli delle parole che usiamo e comprendere il potere che hanno sulla nostra mente. A volte ci influenzano profondamente e quasi impercettibilmente, come una freccia silenziosa che colpisce il suo bersaglio. E come facciamo a sapere che siamo stati colpiti? Molto semplicemente sentendo un senso di sconforto, di pesantezza e infelicità.
Dobbiamo perciò prestare attenzione al nostro linguaggio e prenderci cura di quanto segue:
• Parole
• Tono
• Volume
• Atteggiamento
• Comunicazione non verbale
Le parole portano una potente energia e vibrazione. Le labbra sono come l'arco, la lingua è la freccia e le parole sono la punta della freccia. Chissà dove cadranno quelle frecce e chi ne verrà ferito? Una volta liberate quelle frecce non sappiamo che danni faranno. Dobbiamo essere più attenti nella scelta delle parole e nel modo in cui le usiamo.
"Irradia un'energia di serenità e pace in modo da avere un effetto edificante su coloro con cui entri in contatto." -
Dr. Wayne Dyer
Molte persone si prendono cura del proprio spazio vitale e dedicano così tanto tempo, denaro ed energia al Feng Shui per ottenere il giusto flusso energetico nelle loro case.
Allora perché trascuriamo di farlo con la nostra mente, spazio vitale 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per l'anima? Curate tale spazio sacro .
E non dimentichiamoci della legge di attrazione, sempre in funzione… quella legge agisce come una calamita. Ciò che inviamo ritorna sempre a noi... come una freccia!
È tempo… di scegliere se benedirci o maledirci con le parole che usiamo nella nostra vita.
Per iscriversi alla Rajayoga Newsletter mensile e ricevere informazione su corsi di meditazione, eventi, ricette vegetariane e tanto altro, clicca qui:
http://www.rajayoganewsletter.com/newsletter.htm