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Cosa significa amore per te?

pubblicato il 31/07/12

Sia la parola DIO che AMORE si presentano con il loro bagaglio. Essenzialmente bagaglio significa un insieme di idee e credenze radicate riguardo al significato di una parola. Per molti, ma non per tutti, la parola Dio tende ad evocare idee di religione e perciò di divisione, di conversione e perciò di coercizione, di conflitto e perciò di lunghe guerre, di penitenza e perciò di sofferenza. A sua volta, la parola amore, tende ad evocare idee di storia d’amore, di anima gemella, di ‘cuori infranti’, di essere con il proprio amato, di campane nuziali e creazione di famiglie. In entrambi i casi il vero significato delle parole è completamente perduto.

Amore è…

Sappiamo tutti che l’amore ha molti aspetti, molte espressioni che con vengono immediatamente alla mente quando l’amore si trova al centro delle nostre conversazioni.

Premura e compassione, pazienza e gentilezza, rispetto e apprezzamento sono tutti aspetti dell’amore che trovano espressione e valore in contesti più ampi di quello della sola relazione romantica. Tuttavia quando non riusciamo o non troviamo la persona che sarà il nostro ‘unico amore’, la persona che crediamo sia in attesa esclusivamente di noi, oppure quando ci sembra di perdere quell’amore/amante che credevamo fosse solamente nostro, cominciamo a notare la rapidità con cui queste sfaccettature dell’amore scompaiono. Spesso vengono sostituite da animosità, risentimento e rammarico e, talvolta, depressione. In questi momenti mostriamo a noi stessi e al mondo che non amiamo. Pensavamo di averlo, perciò pensavamo di farlo, ma non l’avevamo e non lo facevamo! Se così fosse stato, la moneta corrente di tutte le nostre relazioni in tutti i momenti, indipendentemente dal livello di intimità, sarebbe stata l’accettazione, il perdono e l’apprezzamento.

Si può affermare con sufficiente certezza che molti sanno intuitivamente che l’amore è sia una intenzione altruistica che un’azione benevola verso un altro. Nella profondità del nostro cuore sappiamo che è un atto incondizionato. E tuttavia, sembra che molti siano ossessionati e preoccupati dal pensiero: “Quando troverò/avrò il ‘MIO? vero amore? Perché nessuno ha mai manifestato di amarMI? Perché non MI ami più?” . Tutto ciò è parlare d’amore o è solo un desiderio egoistico di essere valorizzato e confortato da un altro??

L’Amore è una Caduta?

Quando ci sembra di ‘cadere in amore’/essere innamorati, la nostra coscienza tende a ridursi ad una ossessione mentale per l’altro. Non riusciamo a pensare a nessun altro. Eppure sembra anche che intuitivamente sappiamo che l’amore non è l’energia dell’esclusività. L’amore si manifesta a e viene conosciuto da chi è aperto, ampio, spalancato e sufficientemente capace di mostrare inclusività.. Perciò, forse, ‘cadere’ è la descrizione appropriata dopo tutto, perché cadere è ciò che facciamo quando abbiamo occhi, pensieri e tempo solamente per l’un l’altro. Ma ‘cadere in amore’? E’ improbabile! L’amore non è qualcosa in cui si cade; è più probabile che sia il contrario……….

Ed ecco passare il periodo della luna di miele, che segna essenzialmente la fine inevitabile della frizzante eccitazione dovuta alla presenza dell’altro nella nostra vita allorché si dissolve nella routine! In molti casi è solo allora che il ‘vero amore’ comincia a stabilizzare ed equilibrare la relazione.

Questa ricerca dell’amore indica anche che probabilmente abbiamo perduto il suo significato più profondo. Volere, desiderare, andare alla ricerca di essere amati significa dimenticare che l’amore non si ottiene, è qualcosa che siamo qui per fare. Quanto potente è il mito sociale che afferma che l’amore è un bisogno primario di tutti gli esseri umani? E’ un’idea che è radicata profondamente nella nostra anima e provoca dolore quando il nostro bisogno sembra non essere soddisfatto. Non siamo molto consapevoli che la libertà da tutti i nostri dolori, sofferenze e tristezze può avvenire solo quando ci svegliamo alla verità riguardo all’amore: non abbiamo bisogno di ottenerlo, abbiamo bisogno di donarlo.

Da Essere a Fare

Vi sono molti racconti di coloro che si sono svegliati alla consapevolezza di questa verità. E’ il momento in cui si realizza che l’amore è ‘qui’ , è ‘adesso’, sono ‘io’. Da quel momento in poi va tutto bene…tutto va bene, perché? Perché tutti i problemi in tutti i mondi, incluso il grande mondo esterno e i mondi minori della famiglia e del lavoro, con vengono più considerati problemi, ma solo segni di temporanea assenza di amore. Perciò lo stress viene visto per ciò che esso è nella sua definizione più elementare: assenza di amore nelle nostre relazioni. Lo stress ha origine dentro e tra le persone che hanno temporaneamente perduto la consapevolezza della verità riguardo all’amore. Prendendo ed adattando la famosa espressione di Kennedy, potremmo forse ricordare a noi stessi di non domandarci dove, quando e con chi troverò l’amore. Domandiamoci invece dove, quando e con chi posso essere amore?

Eppure è solo quando ‘essere’ viene tradotto con ‘fare’, in azione, senza desiderio di ottenere qualcosa in cambio, che si può conoscere veramente l’amore. Paradossalmente è in queste azioni, in questi momenti, che ci liberiamo naturalmente dal ‘bisogno’ di trovare e conoscere l’amore. In tali momenti l’amore non ha bisogno di significati, di definizioni, neppure di una sua poesia speciale! Noi lo siamo! Tu lo sei!

La Persona Speciale

Che ne è allora della coppia? Che ne è della grande ricerca dell’ “anima gemella”, del nostro solo amore speciale? Sembra che se veramente si vuole qualcuno, lo si avrà! L’amore è anche l’energia primigenia della creatività. Quando usiamo questa energia, la quale è essenzialmente l’energia della nostra coscienza, del nostro sé, senza le distorsioni dell’attaccamento o delle dipendenze, siamo in grado di realizzare, come per magia, qualsiasi cosa creiamo nella nostra mente. Quando si crea in questo stato di libertà interiore, che non è affatto uno stato facile in cui trovarsi dopo una vita trascorsa a farsi intrappolare da attaccamenti/dipendenze, qualsiasi cosa si crei, ci verrà incontro. Mettiti seduto e visualizza ciò che desideri in un altro, il tipo di persona con la quale vorresti essere, e probabilmente si presenterà…alla fine. La legge di attrazione riguarda la realizzazione di ciò che si attrae. E se continui a percepire che c’è una persona speciale proprio per te, è probabile che si manifesterà…alla fine! Però fa attenzione, perché se sei distratto nel momento in cui ti si presenterà, potresti perdere l’occasione! E che cos’è che ci distrae? Gli attaccamenti e le dipendenze, i desideri e le assuefazioni.

L’Amore Si Perde… Temporaneamente!

Se descriviamo la nostra relazione speciale con l’ “anima gemella” in termini di sentimenti, in termini di profondità, di ricchezza ed intimità della connessione che sentiamo con lei/lui, sarebbe errato credere che lei/lui sia l’unica persona con la quale possiamo sentirci così. Ve ne possono essere altre, di solito c’è. Perché? Perché probabilmente questo è il modo naturale in cui ci sentivamo con qualcuno fino a quando non abbiamo perduto la nostra libertà interiore, finché non abbiamo perduto quella che alcuni chiamano la nostra ‘coscienza d’anima’. In quel momento abbiamo perduto la consapevolezza del nostro sé in quanto energia luminosa immensa, aperta, illimitata, sconfinata e abbiamo cominciato a credere di essere appena questo piccolo volto decadente, questo corpo dalla forma buffa che ogni giorno ci appare in perpetuo disfacimento nello specchio. Questa sola credenza offusca la nostra capacità di essere amore e amabili sempre sostituendolo con ansia e paura. Le idee di bellezza vengono trasferite dallo spirito alla forma. Neanche ci rendiamo conto che la forma ha poca bellezza in confronto alla luminosità dello spirito, alla naturale luminosità del nostro vero essere.

In questo momenti l’amore va perduto perché siamo perduti a noi stessi, e così comincia la grande ricerca. Ma guardiamo nella direzione sbagliata e definiamo con troppa facilità ciò che cerchiamo. E ciò che troviamo è una crescente dipendenza dalla attenzione degli altri, dalla approvazione e dall’apprezzamento degli altri, che scambiamo per amore. Il nostro torpore spirituale, nella forma di ignoranza del nostro sé, diventa sempre più profondo e co-creiamo e sosteniamo ciò che diventa sempre più un mondo privo di amore in confronto a ciò che potrebbe essere, qualcuno direbbe in confronto a ciò che era una volta.

Infine, un giorno fatale, ci risvegliamo alla saggezza che dice di smettere di cercare l’amore. Immagina, invece, che cosa sarebbe la vita se tu stesso fossi amore. Lascia che la tua immaginazione segua il suo tumulto creativo e poi nota come diventi reale, anche se in piccolo all’inizio. Alla fine noterai come sia facile e naturale tradurre questa ‘immaginazione’ in azione. Ed è tale facilità che indica che è vera. In realtà, in verità, l’amore viene realizzato come ciò che noi siamo. E’ il disvelarsi di questa verità che ci libera da tutti i nostri attaccamenti, da tutte le nostre dipendenze, da tutte le nostre bramosie e da tutti i nostri bisogni. In quel momento sai che l’amore è ritornato nel luogo dal quale non si era mai allontanato. Non al centro del tuo cuore fisico, ma al centro del tuo essere.

In quel momento la tua ricerca dell’ “anima gemella” finisce. Adesso capisci che tutti quelli che ti circondano sono “compagni d’anima”. Non molto romantico. Ma in definitiva, che cosa ha a che vedere il romanticismo con l’amore? Invia la risposta a….!

Domanda: Come sempre, questi scritti non hanno il fine di convincerti di nulla, ma di incoraggiare e stimolare riflessioni personali affinché possa scoprire ciò che è vero per te. Quindi, che cos’è per te il vero amore?

Riflessione: Come mai nel mondo c’è un’assenza così frequente di amore tra gli esseri umani?

Azione: Questa settimana organizza uno scambio di idee con altre tre persone sul vero significato di amore.

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