pubblicato il 16/02/23

Antonella Ferrari

Ficcare il naso ovunque o andare in giro con la lente di ingrandimento alla Sherlock Holmes, sono alcune immagini che descrivono qualcuno di curioso.

Ma l’immagine migliore è quella di sbirciare dall’orlo del pozzo e guardare dove arriva nella sua profondità e calare il secchio della curiosità per accedere a parti non ovvie né conosciute della propria personalità. Riscoprire la verità interiore è la curiosità del ricercatore spirituale, quella che caratterizza ognuno di noi con le proprie specialità. Questa curiosità è sostenuta dalla voglia di essere veri, autentici e di farsi meravigliare dalla vita mentre se ne scoprono i segreti.

La curiosità, pertanto, può essere sia negativa che positiva, dipende da ciò che motiva il voler sapere e l’essere inquisitori. Ad esempio, nelle tante domande di un medico l’intento è di fare una diagnosi accurata, e così sarà apprezzata la sua meticolosità. Ma se chi incontri sul treno ti facesse la stessa mole di domande sarà percepito come invadente e fastidioso.

Ci sono 6 tipi di curiosità che possiamo esplorare.

Un tipo di curiosità è quella del “pettegolo esperto” che invade la privacy per scoprire notizie che rendano interessanti le sue conversazioni. Di che parlare altrimenti!
Non ha un intento costruttivo, solo pensieri e parole investiti a perdere e talvolta persino dannosi. Spreca il proprio tempo e quello di altri ma essendo intrattenente per le orecchie, è una curiosità che accomuna molti e forse la più diffusa.

EsercizioPensiero da praticare:
imparo il potere del rispetto, lasciando che ognuno sia come sia. Giudicare mi porterà a temere che gli altri sparlino di me e.. lo faranno! Sarà l’inesorabile ritorno karmico. Oggi elaboro la forza del rispetto ed inizio da me.

Il 2° tipo di curiosità è connesso con la gelosia. Pensare: Dove sarà...? Cosa farà…? O cosa sta vivendo?
Questa attitudine mentale, basata sulla paura e sostenuta dall’attaccamento, è un’esperienza dolorosa per il cuore. Questo tipo di curiosità è forte in chi è insicuro e ancora di più in chi è stato tradito e ingannato. Permane la diffidenza e la paura di soffrire di nuovo. Questa curiosità che si acutizza in chi è ansioso, nel tempo corrode la propria felicità.

EsercizioPensiero da praticare:
decido di riconoscere il mio valore e la mia dignità. Non dipendo da nessuno. Sono un essere libero perché questa è la mia vera natura.

Il 3° tipo di curiosità è la “curiosità della donna”. Secondo la mitologia greca, Zeus dette un vaso chiuso ad una giovane donna dal nome Pandora, dicendole di non aprirlo. Lei invece non resistette alla curiosità e sollevando il tappo fece uscire tutti i mali del mondo che si sparsero su tutta la terra e così iniziarono i problemi dell’umanità. Quando la curiosità è troppa e considerata un aspetto femminile perché per su natura la donna esplora e vuole sapere, vuole capire e andare al succo delle cose. Quando eccede rischia di essere come Pandora… ovvero fare dei danni.

EsercizioPensiero da praticare:
sono in grado di controllare l’impulso e tornare alla mia pace sapendo che ciò che devo sapere mi verrà rivelato… sono paziente e distaccata.

Il 4° tipo di curiosità è l’attitudine della spia. Al di là di quelli che lo fanno come lavoro, rientra in questa categoria coloro che segretamente sbirciano nella privacy altrui per scoprire quello che non era loro consentito. La madre che legge il diario della figlia, anche se motivata dall’idea di proteggerla, le fa invadere il territorio emotivo di altri senza permesso, quindi non è giustificabile.

EsercizioPensiero da praticare per chi è iperprotettivo:
creo una relazione di fiducia per essere un supporto quando serve, per creare un dialogo sincero.. dirigo i miei forzi in questa direzione e sento il potere di tale integrità.

Il 5° tipo di curiosità riguarda l’esplorare, identificare e imparare. La curiosità in questo caso è un motore indispensabile che ci porta ad esplorare e imparare quello che avviene dentro e fuori di noi.
Stimolo mentale importante, questa curiosità porta l’esperienza di entrare nella vitale dimensione delle novità. È un’espressione di vivacità intellettuale e il desiderio di ampliare l’orizzonte del sapere. Tutti i grandi filosofi, artisti, scienziati ecc. sono stati curiosi al punto tale da portare l’umanità intera a nuovi livelli di comprensione e di comodità.

Il famoso detto di Steve Jobs "Rimani affamato, rimani folle".

Il 6° tipo di curiosità è quella dell’esploratore spirituale che aggiunge la dimensione interiore alla sua ricerca.
Un aspetto molto raffinato della curiosità è quello di individuare le cause che portano a determinati effetti, per evitare di ripetere gli stessi errori. Capire perché mi sento triste, vuoto o sconfitto. Questa indagine all'interno della coscienza è la forma più raffinata di curiosità. Sostenere questa curiosità permette di crescere e di sviluppare un livello superiore di saggezza nell'anima. Richiede di elaborare la conoscenza del sé, la conoscenza del tempo, la conoscenza del karma e, ancora più profondamente, la conoscenza di una dimensione divina.

Combinando la sana curiosità con l'intelligenza spirituale, le vecchie domande possono avere nuove risposte e le vecchie abitudini possono essere sostituite da nuovi tratti caratteriali che fanno emergere la bellezza del proprio essere.

Siate curiosi abbastanza da esplorare le dinamiche interiori che vi portano a reagire.
Siate curiosi abbastanza da conoscere i segreti del vostro cuore che provocano felicità o dolore.
Questa comprensione influenzerà le vostre scelte e decisioni, e quindi la vostra vita.

EsercizioPensiero da praticare:
Utilizzate affermazioni che creino sentimenti di abbondanza. Siate sempre consapevoli dei vostri pensieri e delle vostre parole. Utilizzate affermazioni positive e potenzianti per spostare la vostra attenzione mentale. Cercate di riconoscere i pensieri negativi per metterli in pausa e tornare al momento presente.


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