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Desiderio o merito?

pubblicato il 10/11/19


di Aruna Ladva

Ti chiedi mai perché alcune persone ottengono tutto facilmente nella vita, mentre altri devono fare tanti sforzi? Per alcuni risulta molto difficile tradurre i loro desideri in realtà. Non è così facile da capire e accettare il motivo per cui alcune persone arrivano a dei risultati più facilmente di altre.

Qual è l'ingrediente mancante?

Certo, tutti noi vogliamo tutto nella vita, ma chi sono quelli che molto spesso hanno successo e perché?

Bene, potremmo dire che dipende dal karma. Ma il karma è un argomento difficile, quindi proviamo ad affrontarlo in un modo completamente nuovo e diverso oggi. Una cosa da capire è che se prestiamo attenzione al nostro atteggiamento e alle nostre intenzioni questi diventeranno gli ingredienti chiave per il nostro successo nella vita.

C'è l’espressione in hindi: “Non puoi nemmeno bere un bicchiere d'acqua senza fare alcuno sforzo”. Questo non vuol dire che l'acqua non sia disponibile, è fornita gratuitamente dalla natura, ma dobbiamo comunque fare lo sforzo di portare il bicchiere alla bocca e di bere. Impegnarsi è inevitabile per ottenere qualcosa!

Possiamo sederci sul muretto della spiaggia davanti ad un bellissimo oceano e desiderare di essere un grande surfista, o il miglior chirurgo, o un geniale inventore ... Non è necessario fare alcuno sforzo per desiderare e i desideri sembrano emergere da soli. I sogni saranno semplicemente sogni se esistono solo nella nostra testa.

Quindi, va bene sognare ad occhi aperti tutto il giorno e godersi la vita che immaginiamo e visualizzare quel perfetto momento felice in cui siamo al nostro apice di successo. Ma una volta che ci alziamo da quel muretto è importante entrare in azione e realizzare i nostri sogni. Coltiva la terra, pianta il seme, innaffialo con amorevole attenzione ogni giorno.

Quando siamo pigri nei nostri sforzi e nei nostri pensieri, non sorprende quindi che il frutto che nasce su un albero del genere, se presente, non sia del tutto dolce. Forse potremmo dire allora che abbiamo ottenuto ciò che meritavamo. Un altro detto ricorda che "Senza sforzo, si finisce senza fortuna!"

Abbiamo tutti bisogno di una buona motivazione, di una buona carota sul bastone, per farci muovere. Senza motivazione l'azione diventa debole. La migliore motivazione è farlo per te - per te stesso. Sei speciale. Tu sei importante. Te lo meriti. Studi e impari il surf o medicina e chirurgia perché vuoi metterti alla prova. Vuoi crescere e vuoi fare la differenza positiva nel mondo.

Tutti desiderano, ma non tutti meritano. Meritare è una faccenda completamente diversa. Pochissimi sono in grado di riconoscere e realizzare ciò che è necessario per raggiungere la vetta. In qualsiasi arena della vita, sia che si tratti di affari, educazione, scienza, arte, musica o di un campo specialistico, tutto richiede un certo sforzo. Alcuni si arrendono ancor prima di iniziare quando vedono quanto sforzo è coinvolto o quanto lontana sia la vetta!

Quindi, una volta riconosciuto il nostro obiettivo, è importante mettere in moto quegli ingranaggi motivazionali per raggiungerlo. Dobbiamo farlo per noi stessi, non per gli altri. Non dimentichiamo di menzionare che spesso c'è molto lavoro interiore in corso che nessuno può vedere. Possiamo vedere le persone allenarsi in palestra, ma chi può vedere quanto qualcuno si sta allenando nella sua palestra interiore della mente?

La meditazione è il processo per aiutarci a perdere tutto quel peso dalla mente. Quindi, se osserviamo il nostro pensiero dispendioso e ci liberiamo della preoccupazione, dello stress e dell'ansia, siamo tenuti a perdere peso e sentirci più leggeri per non dover più portare quei pesi nella mente. Una perdita di peso perfetta! Ma è tutta una questione di fare il lavoro interiore. Con una buona concentrazione, un buon atteggiamento e buone intenzioni, potremo vedere un risultato perfetto!

Se possiamo spostarci dal solo desiderio alla creazione del sogno, allora meritiamo di vedere i nostri desideri manifestati nella nostra vita.

È il tempo ... di scendere da quella panchina e iniziare a piantare semi importanti con il potere di concentrazione, determinazione e sforzo.


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