Pensiero del giorno

Essere un osservatore neutrale

pubblicato il 16/11/24

Quando la rabbia inizia a sopraffare il mio stato di benessere, mi ritrovo spesso a cercare cause e colpe al di fuori di me.
Cosa ha causato questa rabbia?
È stata una parola detta o non detta da qualcuno? Un'azione compiuta o non compiuta?
Poi inizio a costruire una narrazione che mantiene viva la rabbia; tuttavia, quando rifletto profondamente, capisco che sono io l'unica responsabile delle mie reazioni dinanzi alle azioni altrui. Ho il potere di scegliere cosa permetto di entrare e dimorare nel mio cuore.
È importante ricordare che ciascuno di noi ha il diritto di vivere la propria vita secondo le proprie scelte.
Il vero compito su cui devo concentrarmi è imparare a gestire me stesso.
Mi sto allenando a diventare un osservatore neutrale, ma sempre amorevole, del grande spettacolo che si dipana intorno a me. In questo modo, posso assistere agli eventi senza trasformarmi in un critico che scrive il copione di "come dovrebbe essere".
Essere un osservatore neutrale mi permette di elaborare la rabbia anziché rimanerne intrappolata.


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