"Non ci sono vie per la felicità, la felicità è la via.
Non è la destinazione, è il viaggio.
Non è domani, è adesso.
Quando è legata a raggiungimenti materiali la felicità è momentanea e viene sempre posticipata al risultato successivo. Diventa una corsa incessante verso qualcosa che sfugge, in quanto viene cercata in cose che non la contengono. L'illusione che ci sia è grande, ma la delusione di non trovarla è maggiore.
La felicità è racchiusa nel modo di fare, nella qualità del creare, nel concepire e vivere ogni cosa con la giusta coscienza, che rende anche l'attimo più banale una grande esperienza.
Pulizia interiore, autenticità e onestà sono i semi dell'albero della felicità. Non resistere alla "fame" di un beneficio immediato, priverà del potenziale un albero intero che poteva dare frutti per tutta la vita e oltre.
Ecco perché la felicità è il raggiungimento di pochi, mentre la sofferenza è l'esperienza di tanti.
La vera felicità non è mai troppa e chi la possiede rende ricchi tutti quelli che incontra. Dai suoi gesti trapela regalità, dal suo sorriso dolcezza, dalle sue parole una costante verità. Solo quando è vera, suona a chi la ode come un soave canto di libertà."
Tratto da "Canto di Libertà" di Antonella Ferrari
La felicità parte di un mazzo di carte della Brahma Kumaris - link
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