Recensione Eventi

I 4 volti della resilienza

pubblicato il 30/11/24

Antonella Ferrari

Riferito a un oggetto la resilienza è la capacità di un materiale di reggere un urto senza rompersi. Ma in termini psicologici e spirituali ecco i 4 volti della resilienza, da comprendere e coltivare.

1. ACCETTAZIONE DELLA REALTÀ

La resilienza inizia con l'accettazione della situazione attuale, anche quando è difficile. Questo significa riconoscere le sfide e le difficoltà senza negarle. In tale accettazione non c’è spazio per le lamentele che portano via molta energia.
Al contrario, l’accettazione porta ad apprezzare perché sostiene la comprensione. L’energia risparmiata faciliterà l’accumulo di forza interiore e fisica, necessarie per avere una buona dose di resilienza.

Quindi la formula ideale è:
accettazione + comprensione (non lamentela) = resilienza

Questa formula predispone al secondo volto.

2. TROVARE UN SIGNIFICATO

Le persone resilienti spesso attribuiscono un senso di scopo o un significato alle sfide affrontate.

C'era una volta un uomo
che viveva in un tranquillo villaggio circondato da montagne e sognava dii diventare un grande alpinista e di scalare le vette più alte del mondo. Ogni giorno si allenava, partendo all'alba per affrontare sentieri impegnativi e accontentandosi di piccole vette nella sua zona. Un giorno, scopri di aveva una malattia che lo avrebbe costretto a rinunciare all'alpinismo. Anziché concentrarsi sulle sue limitazioni fisiche, iniziò a scoprire nuovi modi per connettersi con la sua passione. Si unì a un gruppo di escursionisti e cominciò a organizzare gite per altri appassionati di montagna, condividendo le sue esperienze e le sue conoscenze.

Cosi scoprì che l'accettazione della sua realtà difficile
non significava arrendere i suoi sogni, ma piuttosto trasformarli. Invece di scalare le montagne, imparò ad apprezzarle in un modo diverso, trovando gioia e realizzazione nel condividere la sua passione con gli altri. Gratitudine e resilienza erano diventate la sua esperienza.

3. LA RESPONSABILITÀ

Poiché C’È SEMPRE UNA SCELTA, l’effettiva responsabilità è la qualità di quella scelta. Assumersi la responsabilità delle proprie azioni e decisioni, anche in situazioni difficili, può rafforzare la resilienza personale. Vederle come un trampolino verso una situazione migliore è un modo per risolverle ed essere orientati a trovare soluzioni.

Ecco perché la responsabilità gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo della resilienza, alimentando 3 aspetti fondamentali di forza interiore:

- Consapevolezza di sé: riconoscere i propri punti di forza e di debolezza, facilita una crescita personale e l’adattamento alle difficoltà.
-Capacità di problem solving: Quando ci si prende responsabilità, si è spinti a cercare attivamente soluzioni ai problemi con un approccio proattivo.
- Sviluppo dell’autodisciplina: La resilienza è alimentata da un certo grado di autodisciplina, che aiuta a mantenere la motivazione e la determinazione anche nei momenti difficili.

4. COLTIVA UNA MENTALITÀ POSITIVA

Le persone resilienti tendono ad avere una mentalità positiva acquisendo maggiore abilità a gestire lo stress, ovvero si adattano più facilmente a cambiamenti repentini e avversità. Una mentalità positiva richiede un binomio vincente: quello di determinazione e fede.

Le persone determinate sono alimentate dai fallimenti, non scoraggiate da essi. Di fronte al fallimento si impegnano a scoprire cosa hanno fatto di sbagliato e quindi ad intraprendere azioni correttive. Hanno semplicemente smesso di pensare "Non posso farlo". Sanno rialzarsi, non una, non due, ma 21 volte se necessario.

In effetti è utile cambiare l’approccio con il fallimento concentrandosi solo su ciò che si può controllare e sulla propria parte!
Un esempio è il naufragio di Shackleton. Sir Ernest Shackleton, durante la sua spedizione antartica nel 1914, si trovò intrappolato nel ghiaccio. La sua nave, l'Endurance, fu distrutta, ma Shackleton e il suo equipaggio dimostrarono una straordinaria resilienza.
Invece di arrendersi, organizzarono un lungo viaggio attraverso acque pericolose e condizioni estreme e, dopo mesi di difficoltà, tutti gli uomini furono salvati. La loro storia è un potente esempio di come la perseveranza e la determinazione possono superare avversità insormontabili.

Un albero diventa forte in base alle tempeste che vive alle quali oppone resistenza. Le sfide e le difficoltà possono portare a una crescita personale e a uno sviluppo di competenze significative. La resilienza implica riconoscere e sfruttare queste opportunità di crescita e fortificare le radici.


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