La gelosia è un’emozione che emerge incontrollata e travolge quando il senso di possesso verso qualcuno o qualcosa è molto forte. E la paura di perdere quello che ritengo sia “mio” è altrettanto forte.
La gelosia blocca il naturale flusso di apertura e fiducia, sostituendolo con il timore (talvolta crescente e paranoico) di non condividere l’oggetto del proprio attaccamento. Può essere confuso con l’idea di proteggere qualcosa o qualcuno, ma diventa ovvia gelosia quando il dolore di condividere e perdere diventa intenso e sfocia in reazioni emotive incontrollate.
La gelosia affonda le sue radici in un vuoto affettivo che finalmente uno sente colmato, e pertanto diventa cosi importante da non poterne fare a meno. Questo tipo di gelosia finisce per essere dipendenza affettiva.
Può anche essere presente in coloro che mancano della capacità di capire e realizzare il proprio valore e pertanto diventando molto sensibili alle lodi e all’apprezzamento altrui. Di quella energia diventano “golosi” e così assai gelosi.
Spesso sembra inevitabile che la paura sia dovuta al timore di essere abbandonati.
Gelosia e invidia sono sorelle. A differenza della gelosia, l’invidia è il desiderio di qualcosa che ancora non ho e che vorrei ottenere. Invidio pertanto chi ha più di me o vedo il prato dell’altro più verde del mio!
Nell paura di perdere, sono già incluse altre quattro perdite: la perdita di dignità, la perdita di serenità, la perdita di autocontrollo e infine la perdita di poteri interiori. Sarebbe utile fare due conti e vederne il danno!
Cosa vuol dire perdere dignità? Essere fuori dal proprio centro, perdendo di vista quella modalità di interazione che esprime il mio valore. La sottomissione invisibile al parere degli altri, alla volontà di altri, non per colpa loro ma per una mia inconsapevolezza, mi rende priva di vera autorevolezza. È dignità esprimere le proprie qualità, non per metterle a confronto, ma a disposizione degli altri.
Cosa vuol dire perdere serenità? Avere un’inquietudine che non mi lascia in pace neppure alla notte. È avere pensieri ossessivi e fantasiosi che alimentano il rifiuto di qualcuno, anziché provare accettazione, umiltà e benevolenza. Il senso che una situazione sia “ingiusta” provoca gelosia: - “Perché l’altro!! Non si meritava la promozione!! Quel posto era mio!!” ….
Cosa vuol dire perdere il controllo delle proprie emozioni? La gelosia è un’emozione distruttiva che porta con se un ciclone emotivo: reagisco anziché capire. Uno cerca di possedere qualcun altro perché non sa come possedere se stesso. La gelosia è la residenza della fantasia. Quando siamo in quel vortice, la realtà e l’immaginazione diventano un tutt’uno!
Cosa vuol dire perdere i poteri interiori? Tutti abbiamo delle potenzialità ma nella gelosia l’attenzione è così presa dal “fuori”, nel controllo frenetico delle situazioni che sfuggono - perché sfuggire è nella natura di chi è controllato! Cosi perdo il potere di discernere, di perdonare, di tollerare e di affrontare.
Di che cosa ha sete la gelosia? Di informazioni e dettagli. Chi è geloso cerca certezze, chiede sincerità. La gelosia è spesso una richiesta di verità.
E quale è l’ambizione del geloso? Essere unici agli occhi di qualcuno.
Un geloso soffre tre volte: perché è geloso, perché si rimprovera di esserlo e perché teme di ferire l’altro.
5 Passi per superare la gelosia
1. Prenditi un’ora al giorno per te e appena puoi, almeno una volta al giorno, scrivi il tuo stato d’animo.
2. Prova a identificare che connessione ha con il tuo passato: era presente nella tua infanzia, o nell’adolescenza? Oppure emerge come dal nulla e quindi ti spiazza ancora di più?
3. Scegli di non rimanere intrappolata nella gelosia, invidia e sensi di colpa. Scegli di essere libera.
4. Scegli di fidarti, non cercare di scoprire l’inganno. È una scelta di grande maturità. Ti permette di vivere leggera, libera e così aperta che, chiedendo scusa per l’insicurezza, puoi dichiarare all’altro : mi fido di te!
5. Non incolpare nessuno. Sei responsabile del tuo comportamento. È un passo grande e liberatorio prendersi la responsabilità dei propri pensieri e pertanto del proprio benessere.
Punti di Consapevolezza
Lo sapevi che dentro di te c’è una dimensione di completezza? L’anima lo è! Ci siamo identificati con il corpo che, per quanto sia un meccanismo meraviglioso, non porta con se il DNA dello spirito e quindi delle virtù. L’anima si! Nell’anima c’è tutto quello di cui hai bisogno. Il percorso di riscoperta del sé è facilitato dalla pratica della meditazione Raja Yoga. Raja vuol dire “re”, è allude al tuo “re” interiore. Ricordarlo è ritornare a quello stato di forza interiore che determina il più grande cambiamento.
Ci servono 4 cose per tornare a quella completezza:
1. l’esperienza e l’incontro con me stessa – innamorati di te. Cura il cuore nell’esperienza del silenzio e con esso cura anche il senso di vuoto. Non può coesistere con la consapevolezza della tua pienezza.
2. l’esperienza di un amore vero - si chiama anche “yoga” – Lo yoga, l’unione e l’amore che si sperimenta curano la tristezza.
3. la fiducia che tutto è disponibile per te – hai tutto, dentro di te. Questo cura la paura.
4. quella creatività che genera bellezza – così offri a te stessa e agli altri il dono di vedere un significato in tutto ciò che fai.
NEL CASO ALTRI SIANO GELOSI DI TE…
Come gestire la gelosia di altri? La sua energia ti tira giù come una zavorra. E davanti alla calunnia, se critichi ed entri in reazione, andrai ancora più giù, portando giù anche l’altro. Cosi due che scendono non creano niente di buono!
Come si interrompe questo circolo vizioso?
1 – non dire niente di male dell’altro
2 – inizia una lavoro interiore, parlando a te stesso. Pensieri come: ... capisco il loro dolore… quello che dice è la sua prospettiva …. io non ho niente contro di te… Posso elaborare l’evento in modo distaccato perché un principio di vita mi ricorda che la verità si rivela da sola. Se provo a provarla io stessa mi inquino.
Meditazione
Visualizzo la persona che sento gelosa nei miei confronti… porto la sua immagine sullo schermo della mia mente…. pensavo che fosse responsabile del mio dolore …. Pensavo di essere vittima della sua gelosia… oggi prendo la responsabilità di rompere questo meccanismo … questo scambio negativo… sono amorevole… capisco quello che l’altro vive e la sua insicurezza…
Irradio energia di… compassione … comprensione … cooperazione…
Mi prendo cura di me… e la mia cura aiuta l’altra anima a guarire….
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