Recensione Articoli

I danni di essere influenzati

pubblicato il 18/05/23


Aruna Ladva

Sei mai stato innamorato di qualcuno? Sei stato infatuato, impressionato, influenzato? La risposta è probabilmente "Sì" . E come hai gridato di gioia o di tristezza quando ti svegli da quel sogno che talvolta diventa un’ossessione, o quando quell'illusione va in frantumi!

Questo articolo non riguarda l'innamoramento e le conseguenze della rottura! Dispiace deludervi, ma riguarda il modo in cui diamo via il potere della nostra anima a ciò che rendiamo più grande della vita, e come questo accade nella nostra testa.

Si tratta più di essere sotto l'incantesimo dell'energia di qualcuno, sotto la loro influenza, si tratta di essere affascinati dalla loro personalità carismatica, oppure li vediamo come competizione o come un ostacolo sulla nostra strada verso il successo. Ad ogni modo, diamo loro più importanza del necessario. Occupano un prezioso spazio nella nostra mente senza pagare alcun affitto!

COSA ACCADE QUANDO SI E' SOTTO L'INFLUENZA DELL'ATTRAZIONE

Nel caso ti stia chiedendo se sei sotto l'incantesimo di qualcuno o no, questi sono alcuni dei segni a cui prestare attenzione:

- Troveremo il modo di entrare in contatto con l'oggetto della nostra ossessione, desiderando di far parte
  dello stesso gruppo di lavoro o organizzando gli orari per essere nello stesso luogo alla stessa ora.
  Creiamo hobby uguali o simili solo per poter trascorrere più tempo insieme.
- Cercheremo un feedback positivo da parte loro e si diventa ipersensibili se il feedback è negativo!
- Ci rivolgeremo prima a loro quando c'è una tragedia nella nostra vita.
- Cercheremo compassione e conforto da loro quando riceviamo commenti offensivi da altri cercando
  complicità.
- Ci aspettiamo quindi che si schieri dalla nostra parte sempre e in modo indiscusso.
- Supponiamo di sapere cosa gli piace e che sia "OK" scegliere per loro.
- Diventiamo troppo familiari - e in effetti la persona a volte può essere vista nella nostra mente come
  "nostra".
- Non ci rendiamo conto che stiamo vivendo all'ombra di qualcun altro.

Questo è molto pericoloso perché possiamo effettivamente iniziare a mancare di rispetto a questa persona e vederla come un oggetto e un possesso, poiché le attribuiamo inconsciamente l'etichetta di "mio". Non sappiamo cosa vogliono e tuttavia parliamo per loro e "indoviniamo" in base a ciò che "pensiamo" che loro vogliano. Smettiamo di dare loro il rispetto e la cortesia di pensare e parlare da soli.

Ricordate: non si tratta di "essere innamorati", ma di essere colpiti e influenzati da questa persona. O, per meglio dire, si tratta di farsi catturare la mente da qualcuno o qualcosa. I media cercano sempre di fare questo: in TV lo chiamano migliorare gli ascolti, nel linguaggio dei social media è avere più “like”, e nel mondo reale è noto come far crescere un "fan club".

L'influenza su di noi, anche contro la nostra volontà, è estremamente malsana. È qui che possiamo essere facilmente influenzati dalla pressione delle gang e dei coetanei, o da quella "persona speciale". Quando cadiamo sotto questa influenza non siamo più osservatori neutri, imparziali e in grado di apprezzare le buone qualità degli altri. Anzi, iniziamo ad assumere una posizione di parte.

L'INFLUENZA COMPETITIVA

Faremo di tutto per minare quelli che percepiamo come la concorrenza. Veniamo influenzati da coloro che consideriamo “concorrenti”, poi inizia la gelosia. Allora cosa facciamo:
- Li "seguiamo" costantemente tenendo d'occhio i loro account Instagram e Facebook per vedere cosa
  stanno combinando... in modo stalkeristico!
- Invidiamo la loro vita, vorremmo averla!
- Saremo gelosi dei loro successi.
- in risposta a commenti positivi nei loro confronti, cominciamo a parlare dei loro difetti e debolezze.
- Cerchiamo opportunità per abbatterli.
- Cerchiamo il controllo nei processi di gruppo.
- Vogliamo attenzione.
- Cerchiamo di dimostrare a noi stessi di essere più efficienti.

Ricorda: non si tratta di un'ovvia antipatia per la persona, è come il corridore accanto a noi. Non li odiamo, ma vogliamo assolutamente superarli!

C'è un'energia di confronto e competizione, perché da qualche parte crediamo che siano in qualche modo più grandi di noi. Forse dipende dall'insicurezza e dalla mancanza di rispetto di sé, e quindi, vogliamo eccellere, correre più forte e batterli. Possiamo vedere le loro debolezze pur non conoscendo le nostre.

Che senso ha dirti tutto questo? Allora, qual è il problema di tutto questo? Potresti dire: “È la vita!" Tuttavia, le influenze ci impediscono di ESSERE POTENTI. Mi impediscono di essere ME. Essere impressionati e "colorati" da un altro, diluisce il proprio "colore".

Spesso siamo anche ciechi alle conseguenze di queste interazioni, non vediamo nulla di sbagliato in loro, anzi le giustifichiamo quando ci confrontiamo. Il che di per sé indica che c'è qualcosa che non va, se dobbiamo difenderci.
Quindi cosa posso fare? Come posso uscirne?

In primo luogo, devo chiedermi: voglio davvero liberarmi dalla sottomissione di queste energie? Quindi ho bisogno di liberarmi dal pensiero eccessivo e dallo spreco, per mantenere la mia lucidità e la capacità di prendere decisioni imparziali.

In secondo luogo, devo chiedermi
: voglio diventare una persona potente? Voglio pensare con la mia testa e non ciò in cui crede la mia "altra metà"? Sono pronto a sostenere il mio potere e il mio auto rispetto?

In terzo luogo, se voglio conquistare la fiducia degli altri devo essere neutrale. Le persone non mi diranno perché non si fidano di me. Semplicemente non si fideranno di me. È una cosa energetica, ed è molto potente e molto sottile. È istintiva.

Essere sempre vigili su queste dinamiche è tutelare la propria libertà, prestando attenzione a ciò che accade nella nostra mente per sostenere la cooperazione e non la competizione.

Se volete davvero tutta questa libertà, allora è il momento di diventare mentalmente ed emotivamente indipendenti e forti, preservando il vostro potere e la vostra dignità.

È tempo... di diventare neutri e avere uguali sentimenti di sostegno e benevolenza per tutti.

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