Recensione Articoli

Il potere dello Yoga

pubblicato il 04/07/21

Antonella Ferrari

YOGA - UNIONE
Yoga è una parola molto usata ormai nel nostro linguaggio essendo diventata per alcuni una pratica di posture fisiche, per altri una disciplina e stile di vita, e per altri ancora una storia di amore.

Yoga, nella sua accezione più originale, vuol dire unione e connessione. Implica pertanto ricordare qualcuno o qualcosa, pensare intensamente a qualcuno o qualcosa e rendere il pensiero quasi come un filo sottile che congiunge energie lontane.

Ovviamente quando si parla di “YOGA” si sottintende l’unione con il Divino, con il Supremo, soprattutto nel Raja yoga, come proposto dalla Brahma Kumaris.

Il raja yoga è lo yoga del “re” ovvero lo yoga della mente, facoltà pensante che dovrebbe guidare la nostra vita con pensieri giusti e saggi.
Nell’unione con il Supremo, la Fonte di ogni qualità e forza spirituale, lo yoga è una connessione cosiddetta “verticale”, ovvero ci porta verso l’alto.
Infatti, quando pensiamo a Dio, o come uno desidera chiamarlo, lo sguardo si rivolge verso l’alto, in modo naturale e istintivo.

Ma lo yoga, inteso come unione e connessione con il resto del mondo, è un “ link” orizzontale , che ci connette sottilmente con chi è molto presente nel cuore o nella mente. Ad esempio, se penso intensamente ad un oggetto, perché mi piace o perché mi manca o perché non lo vorrei affatto, è come se fossi in una connessione sottile con quell’oggetto. Idem quando si pensa intensamente a qualcuno e capita di ricevere una telefonata proprio da quella persona!
Viene comunemente chiamata telepatia.

Ma trattiamo lo yoga del cuore, l’unione di amore con Colui che è al di sopra di tutto e di tutti, con l’Energia divina. Un Essere speciale che ha un ruolo ben diverso da tutti noi.

Lo yoga può anche essere visto come un viaggio all’interno del se oltre che un viaggio verso la Luce per intraprendere e intrattenere un dialogo silenzioso e per sentire che un incontro è possibile.
Una sorta di Amico invisibile. A livello umano incontrare qualcuno vuol dire conoscerlo e scambiare qualcosa, così avviene anche con il Supremo, la Fonte, il Divino, la Luce. L’esperienza di essere visti, ascoltati, protetti e guidati può essere quasi “tangibile”.

LE PORTE DI ACCESSO...
Ognuno ha una sua porta di accesso, una sua porta di entrata per capire, sperimentare e conoscere Dio.

Ad esempio per alcuni la porta d’entrata è il silenzio, ovvero un dialogo silenzioso da cuore a cuore, come parlare a qualcuno di molto saggio dal quale si attinge un senso di chiarezza interiore e di supporto.

Per altri la porta di accesso è un’esperienza di amore travolgente percependo la Sua presenza e la Sua energia, avvolgente come un manto di amore in grado di guarire vecchie ferite. Un dono inaspettato che diventa una sorta di “chiamata” ad una elevazione spirituale.

Indubbio che una porta usata spesso è la porta del pentimento, del sentire rimorsi di coscienza e cercare perdono per i propri errori come a lavare la propria coscienza. La fede aiuta a procedere e superare ogni sfida.

C’è poi chi entra dalla porta del ricercatore che vuole sapere la verità ed esplorare i misteri della vita.
Congiungere i punti in una logica di perfetta comprensione, porta consapevolezza e realizzazioni, vere e proprie aha .. eureka!

Un'ennesima porta di entrata è l’esperienza di trascendere il proprio corpo, come a non sentirlo più nella sua consistenza materiale, fisica, percependo la leggerezza dell’essere come mai prima, un senso di libertà che invita a rinnovare la pratica della coscienza dell’anima.

OLTRE LE BARRIERE

Quando si fa l’esperienza dello yoga è un po’ come oltrepassare una barriera di materialità, di credenze consolidate che sono diventate rigide.

Blocchi interiori alla propria abilità intellettiva, muri da oltrepassare per smuovere nuove possibilità, capire altre prospettive. Un po’ come oltrepassare quel muro e accedere ad un binario invisibile, stile Harry Potter che oltrepassa il muro per giungere al binario che lo portava alla sua scuola. Invisibile al resto del mondo... cosi ognuno di noi può oltrepassare dei limiti, invisibili spesso a noi stessi, ma quando superati, danno accesso a binari che portano lontano e soprattutto ad una connessione ed esperienza di pace, di amore, di trascendenza, di realizzazioni che rendono possibile ricostruire autostima e stabilità.

Lo yoga è spesso vissuto come un tuffo nella dimensione intangibile ma allo stesso tempo invita ad essere nell’azione con maggiore integrità e nelle relazioni con maggiore qualità.

Lo yoga è uno stimolo a guardare in avanti con occhi nuovi, occhi che vedono un mondo diverso, un mondo nuovo, tutto da creare proprio oggi, con le nostre nuove abilità, grazie a quella Fonte inesauribile di amore che fornisce la conoscenza e la forza necessarie perché ciò avvenga.


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