pubblicato il 26/01/14


Il Buon Senso è qualcosa di cui siamo tutti dotati, anche se a volte sembra scarseggiare. Con il velocizzarsi dei ritmi del mondo, sembra che il buon senso stia diventando sempre meno praticato e molti sono responsabili di non usarlo quando sia più necessario.

Il buon senso è una risposta istintiva ed appropriata che ci aiuta a semplificare la vita e a renderla più scorrevole. Per avere buon senso non è necessario avere una conoscenza particolare o essere super intelligenti; è semplicemente una comprensione istintiva di come comportarsi, che cosa fare, quando e come farla, e farla nel momento e nel luogo appropriati. E’ una risposta naturale e automatica ad una situazione, non qualcosa che richieda grandi riflessioni.
Ad esempio, quante volte ti trovi a non usare buon senso e fare cose balorde come prendere una padella rovente senza usare le presine, oppure di accelerare  quando la strada richiede di rallentare? Oppure di accendere una sigaretta che hai appena tirato fuori da un pacchetto che dice chiaramente che ti sta uccidendo! Gettare a terra una buccia di banana non è buon senso: raccoglierla prima che qualcuno vi scivoli sopra, lo è!
Dov’è la nostra consapevolezza quando facciamo scelte comuni a molti, ma senza senso? Ce la prendiamo con la padella sul fornello o con il bambino in strada quando andiamo veloci, ma raramente ci assumiamo la responsabilità delle nostre azioni. Non è tanto un segno di sbadataggine. Si tratta di usare male la mente e di non essere nel controllo dei nostri pensieri. Può essere per superficialità, pigrizia, mancanza di attenzione, per citarne solo alcune, ma la vera causa di fondo è la mancanza di consapevolezza. Dovremmo lavorare con attenzione e non in maniera disattenta.

E non solo questo, perché il mondo sembra che stia perdendo il buon senso collettivo. Per esempio, di recente, durante  il meeting  COP 19 a Varsavia sui cambiamenti climatici mondiali, gli scienziati hanno scoperto che in Nuova Zelanda l’assottigliamento della crosta terrestre a seguito di un intensissimo terremoto, era dovuto al cambiamento climatico. I ricercatori sostengono inoltre che il tifone Hayan che ha distrutto l’isola di Tacloban recentemente, è avvenuto per le stesse ragioni.

Siamo diventati così ciechi e indifferenti alle conseguenze delle nostre azioni, da essere incapaci di vedere il verificarsi di causa ed effetto sotto i nostri stessi occhi? Di quante prove abbiamo bisogno per renderci conto che danneggiare Madre Terra a questo punto è come suicidarci da soli? Ci rendiamo conto che il nostro futuro dipende dalle scelte che facciamo ad ogni momento?

La ragione per cui non usiamo il nostro buon senso comune è perché siamo così preoccupati delle persone e degli eventi – chi ha detto cosa e che cosa è successo e perché, dubbi e confusioni, rimpianti per il passato e preoccupazioni riguardo al futuro – che ci dimentichiamo di vivere il momento presente. Siamo sempre con la mente da qualche altra parte.

Sto vivendo nel momento presente e sono pronto a rispondere al momento successivo con calma e compostezza, o la mia mente si trova in un migliaio di luoghi diversi?
Ciò di cui c’è bisogno è di intelligenza spirituale. Se divento calmo internamente, allora posso accedere alla mia saggezza interiore. Il buon senso è comune perché ce l’abbiamo tutti, abbiamo solo bisogno di ricontattarlo.

E’ ora…di essere consapevoli del momento presente e di applicare il buon senso alla nostra vita quotidiana. Poiché i disordini mondiali sono in aumento, cerchiamo di essere attenti e non sbadati e lasciamo emergere la nostra saggezza spirituale innata. Vivi nel momento e saprai esattamente cosa fare e quando.

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