Recensione Articoli

Il sole

pubblicato il 05/11/15


Aruna Ladva

Il sole viene spesso considerato una ‘stella ordinaria’, ma è ben lontano dall’essere ordinario per gli abitanti del pianeta terra. Non saremmo in grado di sopravvivere in questo mondo se non fosse per il sole, il centro del nostro sistema solare. Ma quanto apprezziamo questa grande energia?
Il sole è la fonte di luce più grande di questo palcoscenico. Immagina, se ci riesci, un mondo senza sole,  di completa oscurità!  Niente luce, niente calore, niente vita!
Le piante dipendono dal calore e dalla luce del sole per creare nutrimento attraverso la fotosintesi, allo scopo di sopravvivere e prosperare. Anche gli umani, perdono vitalità se non si espongono quotidianamente al sole.

Il sole è il maggior sistema di riscaldamento continuo, eppure non paghiamo alcuna bolletta alla fine del mese. Senza il calore del sole ci sarebbe una continua era glaciale!
Quando il sole si nasconde ogni notte, viene rilasciato un ormone, la melatonina, che indica al corpo di assopirsi e di dormire. E noi ci affidiamo al sonno ogni notte  sapendo che il sole sorgerà di nuovo al mattino e che ci sarà di nuovo la luce. Come il sole sorge di nuovo, altrettanto fa la vita umana.

Diamo per scontato che il sole stia lì costantemente, eppure quest’enorme macchina energetica non chiede e non ha bisogno di niente da parte nostra. Continua a dare, a servire e a ‘nutrire’ tutta la vita su questo pianeta.
Questa non è una lezione scientifica, ma un’amichevole sollecitazione ad apprezzare tutte le cose naturali che diamo per scontate sulla terra.

Sotto molti aspetti il sole può essere considerato un simbolo del Sole ‘Supremo’ – ed è per questo che il sole fisico, in ogni parte del mondo e in tutti i tempi, è stato venerato e spesso adorato.

Alcuni affermano che Dio sia ‘più luminoso di mille soli’. Ciò è stato sempre preso in senso letterale, ma più realisticamente descrive l’immenso potere di questo Essere, un potere che non diminuisce né viene mai meno.

Dio non ci chiede niente. Continua semplicemente a donare, ad effondere luce, amore ed energia
Dipende da noi aprire le nostre “tende/tapparelle e porte’ per permettere alla luce di entrare e illuminare l’interno.

La luce di Dio risana e conforta. Quando ci immergiamo in questa luce, Egli si dona a ciascuno di noi individualmente, nutrendo lo spirito. Nessun’altra energia può fare questo lavoro. Senza la luce di Dio, non ci sarebbe ‘illuminazione’ in questo mondo; vivremmo nell’oscurità dello spirito.

In tutte le culture e religioni di tutto il mondo molte sono le concezioni di Dio. Una di queste è che Dio è ovunque, ovvero che Lui sia onnipresente. Ma, siamo realisti, potrebbe mai essere negli alligatori e nei coccodrilli? Non potrebbe essere invece che la Sua luce, al pari della luce del sole, si diffonda dappertutto, mentre Lui rimane fermo in un solo luogo?

Dio è da sempre la forza più potente, ma il Suo amore e la Sua compassione sono le virtù più delicate. Ci sentiamo rafforzati dalla Sua saggezza, ma anche vinti dal Suo amore. Lui è sempre lì, in paziente attesa, siamo noi che dobbiamo avvicinarci alla sua soglia.

Il Suo linguaggio non è fatto di suoni come il nostro linguaggio, perché parla al cuore e allo spirito. Egli ‘ascolta’ i nostri pensieri, più reconditi e le nostre intenzioni ed è per questo che le nostre parole ed azioni devono conformarsi ai pensieri e ai sentimenti. Come sappiamo, è nei momenti di maggiore immobilità che possiamo connetterci veramente e profondamente con Lui.

Il sole fisico dista dalla terra circa 150.000 km. Se volessimo andare lì ci vorrebbe un tempo lunghissimo! Invece, per quanto riguarda il ‘Sole Supremo’, Esso dista solo un pensiero. Quale è più strabiliante? Il sole che possiamo vedere o Quello che non possiamo vedere?

E’ Ora…di immergerci non solo nella luce del sole fisico, ma anche in quella di Colui che non vediamo!

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