Recensione Eventi

La vera personalità

pubblicato il 08/01/11


Che cos'é la personalità?
E’ un arazzo di tratti, tendenze ed abitudini che creiamo e mettiamo insieme all’interno della nostra coscienza.

Ma la nostra personalità non è ciò che siamo, ne siamo i creatori ed essa è la nostra creazione.

Durante l’infanzia molte persone proiettano su di noi la loro percezione del nostro carattere, della nostra personalità. 
Tendiamo a credere e riprodurre ciò che essi vedono, accanto a ciò che vediamo noi, e ci comportiamo secondo modalità che confermano la loro e la nostra descrizione della personalità.
Tutto intorno sembra affermare che la cosa più importante della vita sia sviluppare la personalità.
Sembra che non avremo successo nella vita senza ... personalità!

Quando ci definiamo, diciamo cose come:

“Io sono uno che si preoccupa…
Mi arrabbio sempre ….
Imparo lentamente….
Reagisco sempre a questo tipo di persone….
Sono così, è la mia natura”

Ciò di cui non ci rendiamo conto è che non stiamo parlando di noi, del vero Sè, ma semplicemente di certi tratti, abitudini e tendenze che abbiamo sviluppato.

Ma esse non sono ciò che noi siamo.

Personalità deriva da ‘persona’, che significa maschera. Tutti impariamo a crearci una maschera, e spesso molte maschere. Impariamo a indossare maschere diverse e poi nasconderci dietro. Le maschere diventano le nostre identità, ed intorno ad ogni identità, ogni maschera, creiamo un’altra storia.

Renderti conto che non sei la tua personalità, che non sei il cumulo di abitudini, tratti e tendenze che hai creato, significa vedere le illusioni sulle quali hai basato la percezione della tua identità.

Potresti pensare: “Ma senza una personalità, io sarei niente, una non-entità”. Invece sarebbe il contrario. La tua personalità (tratti/tendenze) è basata essenzialmente sui tuoi attaccamenti a certe convinzioni, emozioni ed azioni, cioè è basata sull’ego. Quando le maschere crollano, appare la tua vera personalità, la tua realtà autentica emerge.

MA CHI SEI REALMENTE?

Il SE' autentico è pacifico, amorevole, gioioso, illimitato ed infinito. Non ha bisogno di aggrapparsi né identificarsi con alcun tratto, abitudine o serie di tendenze. Non si limita più ad una serie di reazioni o di certi comportamenti.

Il ‘SE’ autentico non ha bisogno di sviluppare una certa personalità solo per ‘adeguarsi’, o per compiacere altri, o per ottenere attenzione dagli altri.

E’ il vero SE', autentico e libero.

Però, non possiamo saperlo veramente finché non siamo pronti a spogliarci da tutto ciò che abbiamo creduto fosse la nostra personalità. Come si capisce la differenza?

Capiamo che la nostra identità è basata sulla personalità quando cambiamo a seconda delle circostanze, o della persona con la quale ci troviamo.

Mentre il vero SE' è stabile, sempre positivo, sempre aperto, sempre capace di accettare gli altri per quello che sono, in tutte le relazioni. E’ il non nascondere nè compromettere il vero SE in nessuna relazione.
  
La Meditazione/Contemplazione è un grande strumento per arrivare a questo livello di consapevolezza.

Ecco un breve esercizio.

Mettiti seduto comodo – rilassati - rivedi una interazione recente con qualcuno al quale hai reagito emotivamente – osserva lo svolgersi della storia sullo schermo della tua mente – identifica il tratto comportamentale o la tendenza che ha anticipato la tua reazione – definiscila – cerca l’attaccamento dietro all’emozione – ora rivedi l’interazione nella tua mente ma questa volta vediti rispondere in maniera completamente differente – con calma e tranquillità – pacificamente e positivamente. Pratica questo esercizio e comincerai a notare che diventi sempre meno reattivo in tali situazioni e più consapevole in tempo ‘reale’- noterai di essere più te stesso. Sii paziente.

Dopo una vita di identificazione con ciò che vedi nello specchio del bagno tutte le mattine non è semplice realizzare che:

NON SEI FORMA MA COSCIENZA,
NON MATERIA MA LUCE,
NON CORPO MA ANIMA.

Fin da bambini ci viene detto:

Non puoi…
non sei molto bravo a….
non ci riuscirai mai…
non sei adatto a….
sei un bambino cattivo…

Lo prendiamo alla lettera, assorbiamo le parole dei grandi e cominciamo a costruire la nostra personalità.
Liberarsi da queste memorie richiede consapevolezza dei propri limiti e anche di ciò che è illimitato.
Limiti: attaccamento e la ripetizione della stessa storia nei tuoi pensieri e nelle parole.
Illimitato: capire che il vero ‘Io’ è quello che dice ‘Io sono’

Molti cercano di porre rimedio ai pensieri e ai sentimenti negativi con i pensieri positivi. Ma funziona raramente e solo a livello superficiale.

L’attaccamento e l’identificazione con l’immagine fisica di sé o con la propria personalità precede tutti i tuoi pensieri e pertanto ha un grande potere di influenza sul tuo modo di pensare.
Mentre ci alleniamo ad essere veri, nel frattempo, c’è sempre una scelta: vivere in un mondo buio di sofferenza emotiva, oppure vivere una ‘vita illuminata’, che è vivere nella luce dell’amore.

L’ego si forma nel momento in cui attacchiamo il vero sé, il cuore, a una cosa qualsiasi, dove ‘cosa’ (oggetto, idea, persona, credenza, ricordo) è semplicemente un’immagine sullo schermo della nostra mente. Allora crederemo erroneamente di essere ciò che è nella nostra mente.
E quando succede qualcosa a quella ‘cosa’ è come se succedesse a noi!

L’emozione nasce come una turbolenza dentro la coscienza quando l’oggetto dell’attaccamento e dell’identificazione è danneggiata, minacciata, portata via o perduta. L’amore non è un’emozione.
E’ uno stato dell’essere in cui c’è consapevolezza di una connessione con ‘il tutto’ senza attaccamento ad alcuna ‘cosa’ all’interno del tutto.

La paura è amore deformato dall’attaccamento.


Creiamo paura quando attacchiamo il cuore, cioè noi stessi, a qualche cosa, deformando, pertanto, la luce pura e luminosa del sé, che è amore, nella vibrazione della paura.

Quando siamo emozionati, non possiamo scegliere i nostri sentimenti. Perdiamo temporaneamente la padronanza della nostra coscienza.

Per ‘sentire’ l’amore vero è necessario donarlo, cioè dare qualcosa di te stesso. In qualsiasi modo ti doni, ti estendi, ti connetti, senza alcun desiderio di ricevere qualcosa in cambio, ‘sentirai’ quell’amore mentre esce.

Non possiamo realizzare chi siamo fin quando non ci diamo. La gente non sa chi è perché il mondo ci insegna a prendere.

”Quali sono i valori principali della tua vita?”

La maggior parte rispondono: “La mia famiglia, i miei amici, la mia salute” ..

Ma il motivo per cui viene dato tanto valore a queste cose è perché in realtà stiamo cercando AMORE E PACE, entrambe le quali stanno alla base della nostra felicità..

Vogliamo una bella famiglia e dei buoni amici perché ci sarà molto amore; cerchiamo di star bene in modo che ci sia pace in noi, e intuitivamente sappiamo che questi sono i pre-requisiti della nostra felicità e appagamento. Amore, pace e felicità sono i tre valori fondamentali di tutti gli esseri umani indipendentemente dalla loro situazione e cultura.

Tuttavia c’è un’altra convinzione appresa che ostacola la nostra capacità di trovarli… Noi crediamo che si trovino fuori di noi, in qualche parte del mondo.
Momenti regolari di riflessione e contemplazione, ci conducono a ‘notare’ che ciò che è di maggior valore per noi risiede già permanentemente nel nostro cuore, dentro la nostra coscienza.

Il permettere a questi di formare i nostri pensieri e sentimenti cambia completamente il tuo ‘processo creativo’ e il modo in cui rispondi agli altri. 
 
Affinché i nostri valori fondamentali possano tornare a vivere pienamente ed essere la ‘sorgente energetica’ della nostra vita, dobbiamo renderci conto che non abbiamo bisogno di nulla dagli altri per essere felici, e che non desideriamo nulla dal mondo che ci faccia sentire la pace nel cuore.

 

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