Ad una riunione del college, un gruppo di ex alunni di successo - ora medici, avvocati, imprenditori - decisero di far visita il loro vecchio professore. Parlarono della loro carriera e delle loro famiglie, ma ben presto la conversazione si spostò sulle pressioni della vita, sullo stress.
Dopo aver ascoltato per un po', il professore sorrise e disse: "Aspettate un minuto. Vado a fare il caffè.”
È tornò con una pentola grande e un vassoio pieno di tazze, tutte diverse; alcune erano di porcellana pregiata, altre di semplice ceramica, alcune di tazze di vetro scheggiato...
Mentre tutti rprendevano una tazza, il professore guardava in silenzio. Quando tutti avevano il loro caffè disse: “Notate cosa è appena successo. La maggior parte di voi ha istintivamente cercato le tazze più belle, lasciando quelle più semplici. È normale volere il meglio per noi stessi, ma spesso è lì che inizia lo stress. ”
Ha gesticolato verso le coppe. "La tazza non rende il caffè migliore. Quello che volevate davvero era il caffè. Ma vi siete concentrati sulla tazza.”
Poi ha fatto una pausa.
"La vita è come il caffè. Il tuo lavoro, la tua casa, il tuo reddito, il tuo status - sono solo tazze. Aiutano a contenere la vita, ma non la definiscono. E il problema è che più ci concentriamo sulla tazza, più ci perdiamo il caffè. ”
Lui sorrise.
"Ricordate, le persone felici non hanno sempre il meglio di tutto. Ma sanno come trarre il meglio da ciò che hanno."

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