Recensione Articoli

La forza della Pace

pubblicato il 09/03/20


Dadi Janki

La chiamata di questo tempo è una chiamata per la pace. Nelle mie meditazioni del mattino, posso sentire la richiesta di pace da questo mondo così inquieto.

Se vogliamo trovare pace, per prima cosa dobbiamo insegnare a noi stessi a diventare quieti e poi possiamo diventare pacifici.
Diventare pacifici significa tenere le redini della mente sotto controllo e fermare i pensieri che fuggono ovunque....
Una volta che abbiamo l’attenzione della mente, possiamo iniziare a convincerla a portarci nel silenzio, un vero silenzio; non il luogo senza suono, ma il luogo in cui sperimentiamo un profondo senso di pace e una consapevolezza del nostro benessere.

Per entrare in questo stato di profondo silenzio, dobbiamo allenare la mente a creare pensieri puri, buoni, a concentrarsi. I nostri pensieri sprecati ci appesantiscono. Le nostre abitudini di creare troppi pensieri e troppe parole rendono esauriscono la nostra energia (e anche quella degli altri..)

Dobbiamo chiederci: “Come posso coltivare pensiero positivi e puliti?”
Come un lago perfettamente calmo quando ogni sussurro del vento è cessato, l’essere interiore brilla, riflettendo nella quiete le intrinseche qualità dell’anima. Sentimenti di pace e benessere attraversano la mia mente e, con loro, pensieri di benevolenza.

Lascio andare ogni altro pensiero, sofferto e infelice e ricordo questa calma interiore.

In questo stato so che tutti sono i miei amici e io stessa sono amica della mia mente.

Questo profondo pozzo di pace è lo stato originale dell’anima. Quando sono in questo stato, sento un flusso d’amore per l’umanità e sento uno stato più elevato di quello che chiamerei normalmente felicità, uno stato di beatitudine.
E’ quando raggiungo questo stato che piò accadere qualcosa di veramente miracoloso.

Divento consapevole che un’altra energia sta cominciando a scorrere in me. Sento forza e un potere che si espande così tanto che in questo momento so che non c’è nulla che non posso fare e nessun luogo che io non possa raggiungere.

Quando questo accade, sto sperimentando la connessione con l’energia divina. Quando guardo al mondo, lo vedrò attraverso la mia natura originale di benevolenza e sperimento compassione per il mondo. E’ in questa esperienza che comprendo cosa sia il potere del silenzio. E’ questo potere che mi trasforma dentro.

Il segreto del potere del silenzio è che non devo fare il lavoro della trasformazione.
Il potere divino automaticamente trasforma. Andando profondamente nell’esperienza dello stato originale del sé, afferrate quel silenzio così che Dio possa fare il Suo lavoro attraverso di voi, i Suoi strumenti.


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