di Antonella Ferrari
Magico è ciò che arriva inaspettato e ci stupisce, come ci sorprende sempre il coniglietto che esce dalla bombetta del mago. Ma le vere magie non sono quelle che ci intrattengono bensì quelle che rendono facile qualcosa di difficile, e rendono fattibile qualcosa di impossibile.
Cambiare per alcuni sembra impossibile! Riuscire a ricreare armonia a volte sempre cosi difficile!
Ma per avere il benessere desiderato, quello che serve sono li strumenti giusti e gli attrezzi del mestiere, quelli che rendono la mente creativa per calarsi nel silenzio e riscoprirsi, capire e diventare.
Ci sono dei poteri interiori a noi sconosciuti che possono fare vere e proprie “magie” nella nostra capacità di rispondere alle circostanze e nel saper cogliere le opportunità della vita. Molti ti chiederanno e forse lo hanno già fatto: conosci le tue potenzialità? Ma un’altra domanda sarebbe: conosci i tuoi poteri interiori e spirituali? Sono tanti ed emergono solo quando il potere del silenzio, il primo della lista, comincia a prendere forza.
Per accedere ai tuoi poteri la mente ha bisogno di un’atmosfera pulita. Tanti pensieri, spesso inutili o negativi, compromettono questo viaggio all’interno di se stessi, disperdono l’energia della mente in mille direzioni , e la stanchezza è il suo risultato.
C’è un costante rumorio nella mente e quindi il primo passo è rendere silenziosa la conversazione interiore.
Potremmo iniziare con il parlare di meno, risparmiando così tanta energia.
TRE piccoli esercizi:
1. Ridurre il numero delle parole eliminando gli aggettivi (provate almeno per una settimana). La vera accettazione non ha opposti: bello/brutto, simpatico/antipatico… semplicemente È.
Rendo essenziale quello che dico. Richiede una consapevole attenzione ma da un grande beneficio
2. Non criticare altri…
3. “Allungare” la visione oltre i difetti per vedere quello che c’è dietro.. forse un’anima bella.
Risparmiare parole è risparmiare pensieri. Ridurre non vuol dire perdere ma guadagnare perché faccio lo spazio per accogliere qualcosa di nuovo.
Quando un pensiero mi assilla potrei dire stop! Molti diranno: ho provato ma non funziona!
Ma, innanzitutto, ci credi che possa funzionare?
I pensieri nascono nella mente e la mente è una facoltà dell’anima. L’anima potenzialmente è il “re”. Se il re sta giù dal trono nessuno lo segue né obbedisce, quindi deve tornare sul trono. Non vuol dire montarsi la testa, anzi.. significa proprio il contrario poiché l’arroganza è il segno di chi è distante dal sé.
Riposizionarmi nella coscienza giusta (o sul trono) è cominciare a pensare bene di me, evidenziare le mie qualità, il mio essere un’anima e non un corpo. L’anima è eterna e il corpo finisce, l’anima è senza limiti e il corpo ne ha tanti, l’anima è immortale e il corpo è mortale… insomma i miei veri connotati sono diversi. Cosi cambio la mia coscienza.
Pensare bene di se stessi è l’arte che richiede silenzio. Come quando vogliamo silenzio in una sala le voci si acquietano e tacciono, cosi i pensieri sprecati e inutili dovrebbero tacere e dare respiro ad una mente che non ha sosta.
I silenzio è saggio e soprattutto mi può condurre laddove, da sempre, racchiudo i miei poteri spirituali.
Il silenzio conosce la via che mi porta nel profondo, oltre il deserto dei difetti, per offrirmi la visione di ciò che spesso è sconosciuto: me stessa.
Il silenzio conosce il potere dell’amore, il più cercato e il più dimenticato. Non l’amore romantico ma il vero amore quello che non vuole niente perché trabocca e abbonda in un cuore che ritrova il suo ossigeno. Il silenzio è ossigeno per l’anima e rilascia l’energia di una vera vita che mi permette di pensare: finalmente respiro!
Una mente silenziosa può solo che fare magie, porta calma dentro e armonia intorno. Gli occhi si colorano di una luce che indica la bontà dei miei intenti e la profondità della mia consapevolezza. Questo è il dono del silenzio.
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