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Libertà emotiva

pubblicato il 10/12/21


Soul Sustenance

Vivendo una vita piena di colpi di scena, è molto facile attaccarsi emotivamente ciò che accade intorno e diventare talvolta scoraggiati e addolorati mentre altre volte entusiasti.

Scoraggiamento ed entusiasmo sono entrambe emozioni considerate normali, il dipinto della vita ha sfumature miste di gioia e dolore emotivo!

Ma siamo sicuri che non ci sia qualcosa di sbagliato nell’essere troppo coinvolti emotivamente per esempio nel provare dolore quando si assiste ad un incidente su strada oppure piangere quando si guarda un film d’amore pieno di scene commoventi?

Ti piace sederti regolarmente su queste montagne russe emotive o vorresti liberartene?

Quando assorbiamo molto dalle scene della vita ma anche dalla mente delle persone, dalle parole e dalle loro azioni, a volte sentiamo che è un'esperienza che dà energia.

Ma ricorda, se assorbi il bene, assorbi anche il male, come l'aspirapolvere che pulisce il tappeto, assorbe la polvere ma se il tuo anello fosse sul tappeto, aspirerebbe anche quello. Sulla base di questo principio, quando cerchiamo di prendere beneficio da una scena positiva, ci sentiremo emotivamente gioiosi ma quando prendiamo da una scena negativa, ci sentiamo emotivamente addolorati.

Più rendiamo il nostro mondo interiore dipendente dalle situazioni o dagli stimoli esterni, più saremo sotto la loro influenza.

Essere troppo emotivi, sia nella gioia che nel dolore, è un segno di dipendenza.

Questo non significa che dobbiamo trasformarci in esseri freddi e noiosi e non godere dei bei momenti che offre la vita, ma semplicemente osservare la vita con più distacco. Uno spettatore in un evento sportivo si siede su un ottovolante emotivo guardando la sua squadra o giocatore preferito esibirsi, a volte diventa felice e a volte infelice.
Uno spettatore con una coscienza spirituale non si lascia influenzare dalle prestazioni della sua squadra o del giocatore; si gode i momenti vittoriosi e vede i momenti di fallimento, entrambi senza commuoversi emotivamente. Questo non è noioso, ma dà più potere interiore.

Molte persone potrebbero obiettare, che essere emotivi e piangere a volte nella felicità e nell'amore e a volte nel dolore e nello sconforto è naturale e che piangere per i propri cari in diverse situazioni negative e positive esiste da sempre, ma questo non è vero!
L'essere interiore o anima è sceso dai gradini di nascite e rinascite e si è indebolito, ha perso energia.
Quando l’anima inizia a recitare la sua parte nel mondo è potente e non è così attaccata a tutto ciò che la circonda, di conseguenza meno emotiva ma più felice, invece, l’anima che ha perso energia vita dopo vita è diventata più emotiva e meno felice.

La chiave per non essere travolti dalle emozioni è prima di tutto accettare che troppa emotività non è esattamente libertà. Per fare questo dovrai prenderti del tempo per osservare le tue reazioni emotive e chiederti se sei in uno stato di benessere, in equilibrio, oppure in uno stato di disagio interiore.

Il passo successivo è raggiungere la libertà cambiando la coscienza.
Come?
Crea affermazioni positive e mantienile nella mente tutto il giorno per poi portarle nell’azione.

Ecco alcuni esempi:
“Sono un essere di luce, un'energia spirituale piena di potere. Guardo attraverso le finestre dei miei occhi tutto ciò che mi circonda. Irradio potere spirituale e gioia in ogni scena, ad ogni persona e agli elementi della natura. Non dipendo più dal ricevere la loro energia e dall'appagarmi. Sono un'anima piena di tutte le conquiste.”

“ Sono un'anima, colma di immenso amore. Amo tutto e tutti con un grande cuore, ma non ho attaccamento; quindi, non sono mai ferito in amore. Sono un pilastro di forza nel fornire positività ad ogni situazione negativa della vita; quindi, non mi sento ferito nel dolore e anche nel rifiuto.”

“Io, l’anima, sorvolo le scene della mia vita come un elicottero. Guardo dall’alto e comprendo con maggiore chiarezza ciò che mi accade. Recito il mio ruolo sapendo che tutto è come deve essere.”

“ Io sono un essere di pace. Scelgo di lasciare andare il rimorso, la rabbia, la colpa, la sofferenza e l’umiliazione. Con distacco rompo le catene del passato, lascio cadere pesanti fardelli e spensierato sono pronto ad andare avanti.”

Om Shanti

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