"Il grande Donatore di misericordia è uno solo, il Padre, e noi, i Suoi figli, possiamo imparare ad avere lo stesso sentimento quando realizziamo l’appartenenza alla stessa famiglia umana.
Occorre umiltà nel considerare le proprie qualità e misericordia per prendere atto dei propri difetti. Questa accettazione di se stessi è misericordia.
Chi è misericordioso non conosce negligenza, gelosia o odio. La maggior parte delle debolezze e dei difetti scaturiscono da questi tre aspetti.
La comprensione dell’inevitabile saldo di vecchi debiti, dovuti ad azioni errate compiute nel passato (secondo la legge del karma), va abbinata ad una buona dose di misericordia. Anziché ira e rancore possiamo andare oltre, percependo S.O.S. di chi sbaglia poiché, in quel momento, non sa fare di meglio.
Giudicare senza criterio non è utile. Un pompiere non si chiede “Chi è stato?” Chi ha appiccato il fuoco?” Si rimbocca le maniche e lo spegne.”
Tratto da "Canto di Libertà" di Antonella Ferrari
La "misericordia" é parte di un mazzo di carte della Brahma Kumaris - link
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