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Potere, passione e princìpi

pubblicato il 13/10/12

 

Ti senti forte o qualche volta ti senti disenergizzato quando sei coinvolto in qualche cosa che la vita ti riversa addosso? In una scala da uno a dieci, quanto ti senti appassionato durante una giornata normale? Sapresti dire se la tua vita è guidata da un insieme di ‘princìpi’ liberamente scelti o da credenze apprese e assorbite lungo il cammino? Possiedi un senso chiaro di scopo o ti sembra di andare avanti un po’ senza timone? C’è un’intima connessione tra potere, passione e princìpi. Hanno tutti origine dentro la tua coscienza e tutti tendono a diminuire dalla mancanza di auto consapevolezza, da un sistema di credenze ‘repressivo’ e dall’ assenza di uno scopo.

 Il Potere di Cambiare            

Una definizione semplice di potere è ‘abilità di influenzare un cambiamento futuro’. Tale ‘cambiamento’ può essere interno, dentro la nostra coscienza, o esterno nel mondo. Sembra che la maggior parte di noi cerchi di cambiare gli altri e il mondo prima di rendersi conto che non può! Il risultato è lo stress. In conclusione diventa chiaro che possiamo solamente cambiare il modo in cui pensiamo al mondo e il modo in cui ci comportiamo nel mondo.

Quando eravamo bambini, molti di noi hanno concentrato l’energia del sole usando una lente di ingrandimento. Creavamo un raggio di luce e calore così forte da bruciare e cambiare la forma dell’erba. ‘Influenzavamo’ la natura mutevole della materia concentrando l’energia del sole o un raggio potente di luce e calore. Convertivamo l’energia in ‘potere’

La coscienza è energia e, in quanto esseri di coscienza,  noi siamo questa ‘energia’. Ma, come il sole, tendiamo a diffondere l’energia della nostra coscienza in molte direzioni con scarsa concentrazione. Non ci rendiamo conto di quanto potenti possiamo essere fino a quando non focalizziamo questa energia in un chiaro senso di ‘scopo’. 

Se non c’è uno scopo, non c’è focus, ciò significa che non stiamo realizzando appieno il ‘potere’ della nostra coscienza. L’assenza di uno scopo vuol dire anche assenza di passione. Quando trasformiamo l’energia in forza, il modo in cui useremo quella forza sarà indirizzato o da valori e principi scelti coscientemente o dalle nostre credenze subconscie. Da bambini forse erano le ragazze che davano fuoco all’erba mentre i ragazzi davano fuoco alle formiche! Il potere veniva usato per ‘influenzare cambiamenti futuri’ in modi diversi a seconda dei valori (o dell’assenza di valori!)  di chi lo usava!

Eliminare l’Abitudine di Sprecare Energia

Ma prima di riuscire a diventare potenti, prima di iniziare a definire il nostro scopo, prima di chiarire i valori e i principi in base ai quali viviamo tutti, abbiamo bisogno di eliminare i modi in cui sprechiamo la nostra energia. Se non lo facciamo, allora indipendentemente da quanto chiaro sia il nostro scopo, ridurremo sempre il nostro potere e la passione finché non smetteremo di disenergizzarci.

Questo significa riportare alla consapevolezza la ‘verità’ che noi siamo totalmente responsabili di tutto ciò che pensiamo e sentiamo, a prescindere da ciò che chiunque altro possa dire o fare. La responsabilità personale è il fondamento dell’autogoverno e dell’essere un…essere potente! L’idea che siamo noi i creatori di tutto ciò che sentiamo in ogni momento sembra logico e facile ma per la maggior parte è la cosa più difficile al mondo, semplicemente perché siamo stati tutti profondamente condizionati a credere che “Non sono io, sono loro! Sono gli altri che mi fanno sentire così”. Il mondo d’oggi è gestito da questa sola credenza“. Pochi si rendono conto che ogni qualvolta puntiamo il dito contro qualcosa o qualcuno in quanto causa di come ci sentiamo, stiamo perdendo potere e capacità.

La Misura della Passione

La passione viene spesso confusa con il  desiderio e la lussuria, o talvolta con la rabbia. Ma la vera passione è il naturale entusiasmo del sé quando stiamo facendo qualcosa che stiamo coscientemente e con gioia scegliendo di fare. Un modo di verificare il livello di ‘passione’, cioè di entusiasmo, è quando ti svegli al mattino. Quale tende ad essere il primo pensiero:”DEVO alzarmi e andare a lavorare’ OPPURE “VOGLIO alzarmi e….”

Ogni volta che diciamo ‘devo’ fare qualcosa, significa che stiamo vivendo la nostra vita di malavoglia. C’è una palese mancanza di entusiasmo. Ma per molti c’è un giorno in cui abbiamo un comportamento volitivo molto forte e appassionato. C’è di solito almeno un giorno all’anno in cui saltiamo fuori dal letto con una prontezza ed una leggerezza che indica che il nostro entusiasmo è al top! Ed è di solito il giorno in cui andiamo in vacanza! In quel giorno abbiamo un chiaro senso di scopo, conosciamo esattamente la direzione della nostra vita per le prossime due settimane e prendiamo l’impegno con noi stessi di divertirci un sacco. In quel giorno noi siamo motivati al massimo. Siamo colmi di entusiasmo. L’energia della nostra coscienza (il nostro sé) che è focalizzato da uno scopo scelto con chiarezza, viene vista e percepita come entusiasmo.

Ma non si dovrebbe fraintendere l’entusiasmo con l’eccitazione. L’eccitazione ci prosciuga poiché di solito è stimolata dall’esterno. Invece l’entusiasmo ci rafforza, perché nasce dall’interno verso l’esterno. La vera passione, cioè l’entusiasmo più profondo, emerge quando facciamo ciò per cui siamo fatti, cioè essere creativi. Non in senso artistico, benché per qualcuno sia questo il campo principale della propria creatività, ma nella creazione di qualsiasi cosa, da un prodotto a un processo, da una strategia a un picnic, da un dipinto ad una relazione durevole e affettuosa. E’ quando siamo creativi che perdiamo il senso del passar del tempo. Notiamo che ci stiamo dedicando con tutto il cuore al processo della creazione. La vita stessa è un processo creativo. Ma sono pochi quelli che sembrano esserne consapevoli. La vita è per lo più percepita come un processo di sopravvivenza, una lotta contro le forze dell’ autorità e del controllo, e il lavoro viene spesso visto come un male necessario. Da qui i musi lunghi, i bronci, la frequente mancanza di entusiasmo e l’assenza  di gioia…in molte, se non nella maggior parte delle giornate!

Tutto ciò indica il bisogno di trovare il nostro scopo a livello creativo. Uno scopo che ci permetta di essere creativi tanto più e quanto più profondamente possibile. Non è compito di poco conto per coloro  ai quali è stato insegnato il primato dell’essere al servizio dello scopo di altri. E’ un compito che richiede del tempo per riflettere, per fare un’analisi profonda e in solitudine, in un giorno di sole, all’ombra di un grosso albero, lontano dalla vista di ogni orologio!

I Valori che Guidano

Una volta deciso il nostro scopo, sono i valori che lo tradurranno creativamente in azione. Tali valori potenzieranno o ridurranno la qualità della nostra creatività. L’energia del sole può essere concentrata in una forma di energia ed usata per creare o per distruggere. Così è per l’energia della nostra coscienza che può essere usata per creare o distruggere. Per esempio, quando esaltiamo i creatori dei nostri giocattoli tecnologici possiamo anche vedere come essi richiedano quantità sempre maggiori di energia fisica grezza per essere tenuti in funzione e possiamo anche notare come la natura venga distrutta per accedere a quella energia! Questo rende le domande circa i nostri valori sia complesse che complicate. Ciò che può sembrare creativo spesso può rivelarsi distruttivo poco dopo. Quindi, quali sono i nostri valori? Che cosa darà forma alla nostra intenzione e motivazione ad usare la nostra energia in modi creativi e benefici? 

La questione dei valori     

Quando si domanda a che cosa tengono di più, che cosa ha più valore per loro, la maggioranza delle persone rispondono immediatamente con famiglia, amici e salute. Ma se ci fermiamo un momento a riflettere, noteremo che al di sotto di queste scelte ovvie c’è la spiegazione profonda del perché  diamo valore agli amici e alla famiglia. Sono le relazioni in cui ci scambiamo amore nelle sue forme varie ma più elevate. E perché diamo grande valore alla salute? Perché normalmente è quando la nostra salute è OK che sperimentiamo la massima pace in noi stessi. Quindi ‘amore’ e ‘pace’ sono i veri valori implicati. Siamo anche consapevoli che è solo quando pace e amore sono presenti nella nostra coscienza che possiamo essere felici in modo  autentico e duraturo.

Infine, se ci chiediamo dove esattamente troviamo ciò che per noi ha maggior valore, diventa ovvio. E’ già dentro noi stessi. Ognuno è una fonte di amore, una fonte di pace e un generatore di felicità. Ancora una volta non è molto facile da vedere fino a quando non avremo realizzato e accettato la nostra ‘responsabilità personale’! Ma, una volta che avremo visto che già possediamo e già siamo ciò che ricerchiamo e ciò che ha più valore, possiamo cominciare a guidare coscientemente il nostro scopo nel mondo ‘con amore’. In tali momenti ci troviamo ad essere massimamente creativi. Quando l’amore è nostra guida, il nostro scopo servirà automaticamente a nutrire e sostenere altri in modi amorevoli.

Ma troviamo difficoltà in questo perché siamo confusi riguardo all’amore. Confondiamo l’amore con la tristezza quando piangiamo per una love story. Confondiamo l’amore con la paura quando diciamo che ci preoccupiamo perché cinteressa qualcuno o qualcosa. E confondiamo l’amore con la rabbia quando diciamo: sono arrabbiato con te perché ti amo davvero. Non siamo capaci di attivare i nostri veri ‘valori’  di amore perché le nostre ‘credenze’ riguardo all’amore dirottano e danneggiano la nostra coscienza e poi distorcono le decisioni che creiamo dentro do essa. Si possono vedere persone con un senso di scopo molto chiaro che sono apparentemente forti e di successo nel mondo.  Ma se esaminiamo in che modo stanno traducendo in azione quello scopo, noteremo che c’è una scia di dolore e di sofferenza dietro di loro. Potremo persino notare che sono fondamentalmente infelici interiormente, nonostante l’apparente successo mondano. I mondi della finanza, del business, dello sport e dello spettacolo sono letteralmente infangati da simili esempi.

La Profonda Connessione tra Potere, Passione e Princìpi.

Il filo rosso che tiene insieme queste tre idee è naturalmente l’amore. Ovviamente l’amore non è una cosa che si possa comprare, e non è neanche solo un sentimento passeggero da sperimentare, né viene alimentato da qualcosa all’esterno di sé. Amore è una parola che descrive la massima vibrazione dell’energia della nostra coscienza. Essa contiene in sé il suo proprio ‘focus/scopo’ che è l’ intenzione’ di servire l’altro, fare del bene all’altro, ‘dare’ all’altro, senza alcun desiderio personale di ricevere qualcosa in cambio. Questa ‘intenzione’ ha il potere di influenzare il cambiamento più profondo sia in noi stessi che nell’altro.

L’amore è anche la forza creativa nell’universo delle relazioni. Dove c’è amore, c’è un ‘legame’ chiaro e reale. C’è unità o unione, non tra due corpi ma tra due esseri di coscienza, due menti, qualcuno potrebbe dire due anime. E da questi momenti nasce la creazione di qualcosa di nuovo. Quando due persone condividono apertamente ed ascoltano le reciproche idee, quando c’è un impegno ad apprezzare le idee dell’altro, qualcosa di nuovo viene a crearsi. Uno più uno non fa due, uno più uno fa tre! Da qui nasce l’entusiasmo quando si crea qualcosa insieme…con amore

E’ questo stato di coscienza che chiamiamo amore, or essere amorevoli, che ci consente anche di ‘dar valore’ a qualsiasi cosa e a tutto, a chiunque e a tutti quelli che incontriamo. Avere a cuore qualcuno significa dar valore all’altro. Aver compassione per un altro significa dar valore all’altro, rispettare gli altri significa dar valore agli altri. Ciò è impossibile quando siamo in uno stato di paura, rabbia o tristezza. Purtroppo, in molte parti del mondo d’oggi, tendiamo ad associare l’amore a romanzo e a sesso. Perciò la nostra mentalità tende a ricevere energia dal desiderio personale che inibisce frequentemente la nostra capacità di essere aperti, pieni di amore e benevoli verso gli altri. A sua volta ciò deforma la nostra capacità di ‘occuparsi ‘, di dar valore, a ciò che non è noi stessi. Da qui il caos, la confusione e il conflitto che frequentemente vediamo sia in noi stessi che intorno a noi.

In essenza, noi siamo massimamente potenti quando la nostra coscienza emette amore. Siamo al massimo dell’entusiasmo (appassionati) quando siamo amorevoli. Quando dirigiamo l’energia dell’amore, ci ritroviamo ad ‘influenzare cambiamenti futuri’ in modi creativi e benevoli…dentro e fuori! Ed è solo quando siamo in uno stato di coscienza d’amore che ‘sappiamo dar valore’ a tutto ciò che non è noi stessi.

Forse è per questo che, quando riportiamo la nostra coscienza al massimo livello, cioè allo stato che chiamiamo amore, il pensare e il definire, il chiarire e l’articolare idee come potere, passione e principi, tendono ad essere alquanto ridondanti e abbastanza inutili! L’amore è il nostro potere, è il nostro scopo, è la causa della nostra passione ed è ciò che ci dà la capacità di ‘dar valore’, Abbiamo solo bisogno di liberarci da tutte le illusioni ereditate riguardo a ciò che l’amore è e non è, in modo da esserlo e farlo…di nuovo!

Quindi, la tua missione (!), se decidi di accettarla, è quella di riscoprire il vero significato, il vero sentire e il vero stato d’essere, che è l’amore. L’unica ‘comprensione’disponibile quando inizi la tua missione è che paura e odio sono ‘vere illusioni’ e che l’amore non è ciò che pensi!

Domanda: Se ti venisse chiesto, riusciresti a definire il tuo scopo e i tuoi valori?

Riflessione: Perché pensi che raramente riflettiamo e ci sforziamo di chiarire le intenzioni e la direzione della nostra vita?

Azione: Che cosa fa danzare il tuo cuore e fa cantare la tua anima che sia creativo e di beneficio agli altri?

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