Recensione Eventi

Ritrovare l'Autostima

pubblicato il 17/01/16



Penso che se tu ti incontrassi, realmente, ti piaceresti molto!

Spesso viviamo nel paragone, guardando chi è meglio di noi per perdere noi stessi in quell’immagine… un confronto in perdita.  Hai qualcuno intorno a te che possa dirti: Tu non sei da meno!

Oppure guardiamo chi è peggio di noi per sentirci meglio…  ma quanto misero è questo atteggiamento mentale!  Vedo quello che voglio vedere e sento quello che voglio sentire,  ingannando il cuore. Così mattoni di tristezza ergono un muro invisibile tra me e me, e tra me e il mondo.  L’assenza di autostima ha ridotto la percezione del mio valore, ha distorto la visione elevata che potrei avere di me e degli altri. Cosa rimane?   

Il paragonarsi è uno dei 5 nemici dell’autostima. Ecco gli altri:

I 5 NEMICI
1.   Critica
2.   Visione limitata
3.   Insicurezza
4.   Sindrome del controllo
5.   Paragonarsi

(Di ognuno di questi pubblicheremo articoli nelle prossime newsletter.)
Una statistica indica che la mancanza di autostima è il terzo motivo per suicidarsi in America.

Qual è secondo te la parola chiave connessa con l’autostima?
Coscienza!  Questa parola può avere un retaggio religioso molto forte, ma coscienza è quella voce interiore che mi parla di me, di quello che è vero, sano e importante per me. Mi tutela quando serve, mi guida e mi ricorda quello che ha valore. Perciò c’è una stretta connessione tra autostima e coscienza.

La coscienza ha un volume variabile. Può avere un volume basso, medio e alto. O addirittura può NON avere volume affatto.
Quando il volume è spento,  non la sentiamo come quando mettiamo in off il volume al telefono.. non sentiamo più l’altro che però continua a parlare.  Peccato non udire la coscienza, ma disturba quelle nostre  zone di comfort che ci sono molto care... Quindi meglio metterla in off.

Quando il volume è basso, vagamente udibile, la sentiamo di sottofondo… ci indica che potremmo fare di meglio… il grillo parlante al quale tiriamo una scarpa.  

Quando la coscienza ha un volume medio, la ascoltiamo e seguiamo, pur distraendosi di volta in volta con altro.  Il navigatore ci guida e ci porta a destinazione se lo seguiamo.   Essere in un percorso spirituale implica questo tipo di onestà con se stessi.

Quando la coscienza ha il volume alto (non di quelli insopportabili o insostenibili), ascolto solo quello.
Ci porta oltre le influenze che vengono dal mondo esterno. La voce del cuore mi può guidare perfettamente verso la mia destinazione, poiché  siamo nati con una missione, qualcosa da assolvere e portare a compimento. A volte ne siamo ignari e perdiamo tempo, risorse e energia. Se solo ascoltassimo… e se solo ne fossimo consapevoli!

La connessione tra coscienza e autostima è che facciamo tanti errori e ogni errore abbassa il nostro livello di rispetto e stima del sé.  Perdiamo autostima accumulando errori. Posso giustificare di tutto, posso raccontarmela, posso ingannare chiunque, ma non la mia coscienza! 

E cosa mi rimanda la mia coscienza?
Se qualcuno vi inganna vi da fiducia? Ovviamente no. E questo vale anche per noi stessi. Nell’autoinganno c’è una notevole perdita di fiducia in noi stessi.  
Poi ci lamentiamo proiettando il nostro stato sul mondo esterno. È colpa del mondo vero?

Per ricreare autostima occorre imparare ad ascoltarsi.
Meditare significa rivolgere l’attenzione al se e realizzare come la nostra mente sia in grado di mentire, ma oltre la menzogna c’è una dimensione di verità che ha un grande potere di trasformazione.

Cosa si interpone tra la mia natura più vera, di anima, carica di qualità, e la periferia dell’essere nella quale siamo finiti?
Si interpongono tante credenze e convinzioni che ci buttano giù. Sostenerle riduce la nostra autostima.
Ad esempio: sono il corpo e sono mortale.  Questa convinzione mi riempie di paure. Non può sostenere autostima.
Alternativa: sono un’anima e sono immortale, sono pace…   La mia autostima sale perché è connessa con la mia auto realizzazione.

Esiste un’autostima temporanea basata su cose esteriori, materiali e altrettanto temporanee: es.  sono il presidente tal dei tali….   È un gioco dell’ego. La caduta è forte quando quella fase di vita finisce.

Quello che pensi crea la tua autostima.
Per ogni pensiero positivo alziamo il volume,  per ogni pensiero negativo abbassiamo il volume

PRATICA:
•    Prova a dire a coloro che hai intorno, quello che apprezzi di loro.
•    Invita qualcuno a incontrare se stesso.
•    Scrivi 10 cose che ammiri di te.
•    Sperimenta una gratitudine genuina  - esempio mentre guardi il mondo, che tu sia davanti alla finestra o davanti ad un pubblico.. prova a pensare: Voi tutti siete incredibili!

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Commenti

Icona utente Antonella il 23/01/16
Ciao Dorian grazie del tuo commento. Un giorno ho fatto una domanda simile alla tua, tanti anni fa, in india ad un nostro insegnante e mi ha risposto: se proprio lo vuoi, lo sarai - lo otterrai! ecco posso passarti la stessa informazione. Se lo vuoi è a tua disposizione perchè il desiderio puro di conoscere se stessi non può non essere soddisfatto, come se fosse la richiesta più legittima che l'anima possa fare... A presto Antonella
Icona utente dorian il 19/01/16
SE TU TI INCONTRASSI REALMENTE TI PIACERESTI MOLTO! quel realmente ,...non so,... mi porta a pensare alla "versione" migliore di me...di te....e allora mi piacerebbe molto incontrare uno come quello...stare nella sua compagnia... e se l'autostima la prendessi per quello che è senza tutti colori con quali ,forse,l'abbiamo "vestita",resterebbe una semplice valutazione di me ,del sè. ...se la osservasse con distacco cosa succederebbe??!! magari sarei più libero ,...mi porterebbe più velocemente all'essenza,... al mio centro- all'essere un anima in un viaggio di ritrovo. da qui posso ripartire resettato a rinforzare le mie qualità e lavorare con i punti deboli... valutando distaccato resterebbe uno strumento utile nel capire dove sto ,quale è il prossimo passo da seguire perchè la direzione la conosco già...sarei nella coscienza...nella coscienza dell'anima... Grazie di essere qui con noi Antonella!le tue parole sono profonde di una saggezza... angelica! ....mi sento fortunato di averti e avervi conosciuti.. dorian .
Icona utente gianfranco zambelloni il 18/01/16
Vero. Nella vita mi sono spesso autoingannato e questo ogni volta ha fatto diminuire la mia autostima che tanti anni fa era alta e mi permetteva di superare ostacoli che sembravano insormontabili.

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