pubblicato il 03/12/20



Aruna Ladva

"Tutte le persone commettono peccati e commettono errori.
Dio li perdona, e quando si sentono perdonate
agiscono in un modo divino”
Alessandro Papa (poeta, scrittore, traduttore)

Qual è la differenza tra pietà e misericordia? Questa domanda mi viene posta abbastanza spesso. La gente si chiede: non sono la stessa cosa? Ebbene, miei cari... No, non lo sono.

La nostra natura umana genera sentimenti per gli altri, soprattutto quando vediamo che le cose non vanno bene. Questi sentimenti emergono in modo naturale ed è importante che mettiamo a punto sia i nostri pensieri che i nostri sentimenti, soprattutto ora che stiamo diventando sempre più consapevoli.

Vogliamo emettere la giusta vibrazione in modo che la persona possa sentire le nostre intenzioni più vere.

Essere misericordiosi è divino, mentre essere pietosi è più umano. Avete notato che Dio ha sempre misericordia di noi e non pietà per le nostre difficoltà nella vita? La misericordia viene dal cuore, con amore e compassione. La pietà e il sentirsi dispiaciuti per qualcuno si basa più sulla testa. In qualche modo i sentimenti non raggiungono il cuore allo stesso modo.

Se qualcuno prova pietà o tristezza per noi non è un sentimento così grande e il messaggio che comunicano è che noi siamo deboli. Soffrono con noi, ma questo farà si che ora sono due ad aver bisogno di essere salvati.
La misericordia offre sollievo e ispira. Chi esprime la misericordia è potente e anche chi la riceve diventa potente perché è un'energia edificante, come una fiamma che riaccende la candela morente; che la luce condivisa con l'altro accende la fede e risvegli il rispetto!

Coloro invece che provano pietà hanno un senso di superiorità in una coscienza più materiale e fisica. Chi prova misericordia, nella sua umiltà, mantiene una visione in coscienza d'anima. Ha speranza e vede le forze nascoste dell’altro, vede oltre le debolezze.

Chi ha una visione arrogante si concentra sul fallimento, chi ha una visione umile si concentra sulle possibilità. Quando guardiamo un'altra persona dall'alto in basso la vediamo pietosa, ma quando abbiamo misericordia ci alziamo insieme e le diamo una mano di supporto.

Un’altra differenza importante tra le due è che quando proviamo pietà per un'altra anima diventiamo emotivamente scossi. Ma quando siamo misericordiosi siamo più stabili e non influenzati. Nella pietà possiamo anche perdere il nostro potere, ma nella misericordia ritroviamo la nostra forza interiore e il nostro potere, quindi siamo in grado di aiutare e rendere forti anche altri.

La misericordia è benevolenza in azione; esprimiamo sentimenti positivi di gentilezza e di cura che sono autentici e sinceri. L'amore, la misericordia e la compassione vengono dall'estremità superiore della scala delle frequenze energetiche. Queste qualità sono positive ed edificanti, piuttosto che essere in pietà per se stessi, o sentirsi dispiaciuti per gli altri, che viene sicuramente dalla gamma di energia più bassa.

È il tempo... di avere misericordia e compassione e di creare una frequenza vibratoria più alta.

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