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Sabato 26, Domenica 27 Maggio un fine settimana presso la Tenuta di Fassia per “Semi di Pace”, un evento di ampio respiro interculturale per la città di Gubbio, per i suoi abitanti, per le associazioni e scuole.
In un’epoca come la nostra, orfana di utopia e malata di economia, provare la gioia di stare insieme, scoprire punti di incontro tra pluralità di pensieri e modi di vivere diversi, significa essere testimoni attivi della possibilità del cambiamento.
Casa Sangam festeggia i suoi quindici anni, ci accoglie con un’insegna di legno su cui è scritta una frase che riconduce alla sua essenza: Dono della pace il viaggio interiore… che calma la mente e apre il cuore.
La pace non è assenza di guerra, di lotte, di inquietudini, di paure, è una dimensione interiore, casa Sangam è un’oasi di pace, un luogo di ristoro spirituale disponibile in ogni momento, dove rigenerarsi ogni qual volta lo si desideri.
Nei due giorni di “Semi di Pace”, le vibrazioni positive, l’atmosfera di silenzio, la capacità di ascolto, hanno guidato le persone, peraltro numerosissime, e di tutte le età presenti, nelle diverse attività ludiche, sportive, musicali e culturali.
Il seminario “Prodotti della terra e alimentazione naturale” tenuto da esperti, sia per coloro che già praticano, sia per coloro che per la prima volta si affacciano a queste tematiche, ha avuto un pubblico attento e dialogante, così pure il seminario “I valori della pace”, evento rivolto alle scuole, agli insegnanti e agli educatori.
Le passeggiate in bici e a piedi all’interno della Tenuta tra laghi, boschi, riserve naturali, campi ondeggianti di grano antico e farro e casolari riattati, rispettosi dell’ambiente, hanno fatto riemergere la dolcezza, la bellezza di una natura che vive con l’uomo e per l’uomo. Sintonia che richiama con pudore e rispetto il messaggio francescano della nostra terra umbra; Francesco forse, nel suo cammino tra Assisi e Gubbio, è passato di qui.
Il pranzo preparato con amore dalle sorelle indiane della Brahma Kumaris ha lasciato profumi e sapori inusitati e buoni insieme alla bevanda al sambuco, raccolto, preparato, filtrato nei giorni precedenti. Il cibo dono e nutrimento dell’anima.
La tavola rotonda “Semi di pace” condotta da Piero con la rappresentanza prestigiosa di scuole diverse di pensiero e di pratica religiosa ha concluso l’evento: la diversità come opportunità di arricchimento spirituale, capacità di ascolto, esperienza di pace.
La meditazione guidata di Radha ha dato spazio alla calma di pensieri positivi, indirizzati a capire e a costruire uno stato naturale di pace, serenità.
L’immagine gioiosa di Lalita in altalena vicino alla grande quercia con appeso il cartello su cui si legge “L’umanità è come un albero, ciascun essere umano è connesso con il seme e appartiene allo stesso albero.” Questa è una visione di pace ci da la fiducia di aver operato dei buoni solchi e di aver gettato dei buoni semi per il prossimo anno.