Quando si è deboli e senza forza interiore, ci "allunghiamo" per prendere quella forza o quella esperienza di pace, amore e gioia dal mondo esterno.
Questo ci rende dipendenti, per non dire ...mendicanti!
Ci siamo abituati a situazioni di grande stress, un adattamento controproducente, tanto che anziché volare restiamo come uccelli in gabbia. La gabbia è creata dai nostri pensieri e attitudini che crescono e tessono un gioco raffinato di intrecci sottili chiamato dipendenza.
La meditazione è il metodo per connettersi al cuore del proprio essere. È il modo per riaccendere l'amore e iniziare a contribuire per sanare spiritualmente questo mondo esaurito, piuttosto che succhiare energie da chi non ne ha.
Quando l'essere interiore, cioè l'anima, è piena, riesce a ricostruire uno stato di equilibrio, di coraggio e di generosità.
Il "mendicante" che chiede rispetto, considerazione e amore, diventa il donatore.
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